lunedì 23 marzo 2009

9: ZENSHOW!



Nona giornata dell'Haru-Basho. Inutile dire che visti gli scores il torneo sembra diventato, cosa consueta, una sfida a due tra gli Yokozuna, entrambi appaiati sul Kachi-Koshi dell'8-0. Uno Zensho, insomma, anche se forse sarebbe il caso di chiamarlo "Zenshow", uno spettacolo pirotecnico profuso da due guerrieri imbattibili. Il tutto mentre, nell'intanto, il J11 Wakakoyu raggiunge il Kachi-Koshi (8-1) primo fra gli Juryo, grazie ad un Kotenage sull'altro J11, Daishoumi.

Oggi si parte col bout tra due atleti vispi e astuti, Chiyohakuho contro Kimurayama, per poi proseguire con le sfide tra Yamamotoyama e Shotenro, Tosanoumi ed Aran, ed infine Asasekiryu e Tamawashi, in quello che sarà un incontro tutto mongolo. Kimurayama attacca con una inconsueta opzione frontale, ma Chiyohakuho lo chiude con coraggio, impattando senza paura. A quel punto Kimurayama (5-4) arretra velocemente, portando Chiyohakuho (6-3) con sè, ma il rikishi della Kokonoe, pur perdendo molto equilibrio, riesce a non cadere fuori dal Tawara, sullo scarto finale del suo avversario, ed anzi, dopo essersi fermato sul cordolo, molleggiando sulle ginocchia, si volta e finisce Kimurayama, ormai in bilico sul Tawara, con Oshidashi.

Ancora una sconfitta per Yamamotoyama (5-4) che cerca una presa dal basso sul Tachi-Ai di Shotenro (4-5) ma non riesce a chiudere la morsa sul Mawashi del rivale mongolo, quindi subisce l'ancheggiamento di Shotenro, che ne impedisce la morsa e lo sospinge fino all'Oshitaoshi vincente. Dopo due Matta, il russo Aran (6-3) si muove ancora sul filo della falsa partenza e si porta con velocità su Tosanoumi, senza attenderne il Tachi-Ai, quindi lo aggredisce con una serie di Tsuppari molto diretti, quasi dei colpi da Karate che sorprendono persino il pubblico, e portano Tosanoumi (2-7) sul Tawara e quindi giù da esso con Tsukidashi. Vince facilmente Tamawashi (6-3) che si porta sotto alla guardia di Asasekiryu (5-4) ne impedisce la chiusura col destro, afferrandoglielo, mentre col braccio mancino prende a spingere, non lasciando che l'M11 possa abbassarsi e quindi trasportandolo subito all'indietro, sino all'Oshidashi vincente.

Si riprende subito dopo con il match tra Toyozakura ed il georgiano Tochinoshin. L'ennesimo problema di streaming ci fa perdere il bout, ma segnaliamo che è proprio Tochinoshin (4-5) ad aver vinto contro Toyozakura (3-6) per Yorikiri molto saldo.

Iwakiyama affronta Shimotori. "Flat Face" porta subito l'iniziativa in Hidari-Yotsu, mentre col destro si appoggia sull'esterno del fianco di Shimotori (3-6) che prova ad afferrare il Mawashi dell'avversario con l'arto mancino. Iwakiyama, però, spinge di più ed ha più massa, quindi, forte della sua presa, può avanzare in Yorikiri, vincendo il match (6-3).

Kakizoe contro Futeno. Cioè il frenetico "bisontino" del Dohyo contro il pesante "principe degli Yorikiri". Vince il primo, che blocca l'iniziativa bassa di Futeno (4-5) ne respinge gli arti verso il busto e poi lo incalza pressante con colpi molto serrati sul bersaglio grosso, sino all'Oshidashi vincente (5-4).

E' la volta di Tamanoshima contro Tochinonada, rikishi esperti ma bisognosi di riportare in auge il loro stanco torneo. Tamanoshima parte con aggressività, ma rimane piuttosto alto col busto, cosa che consente a Tochinonada di filtrare a malapena con una doppia presa bassa ed interna. In principio una presa così flebile non sembra poter essere utile per resistere alla spinta di Tamanoshima (4-5) ma sul versante a nord-est del Dohyo Tochinonada (4-5) si piega all'improvviso per portare il suo consueto Nage e porta lo Shitatenage, dal basso della sua presa, con cui spedisce Tamanoshima sul terreno. Lo scivolone di Tamanoshima, per la cronaca, viene definito da un ultimo Tsukiotoshi che vale la Kimarite di "Nada".

Dejima se la vede con l'osticissimo Aminishiki, atleta aggressivo e difensivamente "untuoso", quindi poco ideale per lui. Il vecchio Dejima (3-6) parte di slancio, a testa china, centrando la guardia molto rappresa di Aminishiki (6-3) che accosta le braccia, flesse in difesa del busto, ma poi le passa sulle spalle di Dejima, volendo rilanciare l'azione in controspinta. Dejima non ci stà, e prende ad agitarsi, come per passare ad una salva di Tsuppari, ma dopo averne dato a malapena uno, subisce la schivata laterale di Aminishiki, che gli toglie le mani dalle spalle, si sposta sulla destra e lascia cadere palmi a terra "missile" Dejima, sconfitto per Hikiotoshi.

Sono entrambi fermi sul pareggio di score, sia Wakanosato che Toyonoshima. Wakanosato parte con aggressività ma sbaglia nel voler colpire il bersaglio alto di Toyonoshima, che si flette sulle ginocchia, manda a vuoto il colpo di Wakanosato (4-5) e può partire all'arrembaggio da sotto la difesa dell'M5, ormai apertissima. Wakanosato non può che cercare un'improbabile presa dietro l'avversario, dall'alto, ma la mossa è vuota e inconsistente e per "Toyo" non resta che spingere sino all'Oshidashi vincente (5-4).

La prima parte della giornata di gare si conclude con la sfida tra Kokkai e Yoshikaze. Il georgiano effettua un Henka che non manda KO Yoshikaze, il quale, rimasto abbastanza eretto sul bacino, può voltarsi e tornare all'attacco contro Kokkai (5-4). L'M8 europeo cerca allora di scendere sul terreno della difesa a braccia erette, con qualche Harite tirato a distanza, ma su questo campo, e contro la foga di "Yoshi", Kokkai perde spesso e volentieri. Anche stavolta, infatti, il georgiano arretra senza provare il confronto diretto, ma non riesce a scollarsi Yoshikaze di dosso (4-5) e quindi ne viene sconfitto per giustissimo Oshidashi.

E siamo alla seconda fase del dì. Si prospetta una bella sfida tra "Jabba" Takekaze e Homasho. Il primo ha una notevole carica agonistica, mentre il secondo è più noto per la postura difensiva che gli consente il controllo del bout su più piani. Vince Homasho (6-3) dopo essersela vista molto brutta. Takekaze, infatti, lo incalza sin da subito e non appena Homasho si abbassa per contrastarlo alla sua maniera, "Jabba" lo colpisce forte sul braccio sinistro, spostandolo sul fianco e quindi incalzandolo sin sul versante nord del Dohyo, dove Takekaze prosegue l'attacco impedendo all'M7 di riabbassare la postura, grazie ai suoi diretti su spalle e torace. Homasho, però, resiste in maniera stoica e quando Takekaze (5-4) rallenta l'azione per rifiatare, Homasho si ripone in posizione china e filtra nella difesa di "Jabba", spingendolo via, di rincorsa, con Oshidashi vincente.

Takamisakari contro Tokitenku. Sull'attacco frontale, alto, di "Robocop", Tokitenku risponde con un vigoroso Nodo-Wa e prende ad avanzare lentamente. Arrivato ad est del Dohyo, però, Takamisakari riesce a spezzare il rostro dell'avversario mongolo e portarsi in Yorikiri. Tokitenku cerca di pressare l'avversario anche in questa maniera, pur di chiudere il match, ma ormai Takamisakari (4-5) ha centrato una presa migliore, essendo scivolato sotto la guardia altissima di Tokitenku, e quindi lo trascina all'indietro con Yorikiri. Tokitenku (3-6) cerca di sgusciare via, infine, ma "D3BO" sfrutta la sua presa esterna per approfittare della mezza schiavata di Tokitenku e finirlo in Uwatedashinage, raccogliendo anche gli applausi del pubblico di Osaka.

Miyabiyama è all'ultima stazione prima del mestissimo Make-Koshi. Purtroppo per lui il giovane Tochiozan pare in gran forma e non sarà facile ottenere proprio contro tale rikishi il punto della momentanea salvezza. Infatti Miyabiyama parte con un Nodo-Wa piuttosto forte, ma non trova il tempo e la velocità per dargli seguito con una spinta più fluida, tanto che Tochiozan si sposta leggermente sulla sinistra, spazza l'arto mancino di Miyabiyama con un colpo e poi si porta a sua volta sulla mole dello "sceriffo" (1-8) spingendolo fuori dal Tawara con Oshidashi. 6-3 per l'ottimo Tochiozan e brutto Make-Koshi per questo disarmato e disarmante Miyabiyama.

Kotoshogiku, in lieve ripresa, prova a piegare il Komusubi Kyokutenho, fermo in un brutto passivo di score. L'attacco molto basso dell'M2 funziona, perchè riesce a far filtrare la doppia presa interna sotto la difesa di Kyokutenho (2-7) e quindi gli permette di lasciar salire gli arti in Morosashi, a cui Kotoshogiku (4-5) dà seguito con una paio di saltelli e strappi alla sua maniera, sino allo Yorikiri vincente. Kyokutenho ha perso il suo bout sul Tachi-Ai e si appresta, ormai, a precipitare in Make-Koshi, forse già domani.

L'altro Komusubi, Goeido, se la vede invece col guizzante Kakuryu. Bravissimo l'M1 ad ondeggiare col busto sull'attacco di Goeido e rispondergli, quindi, in doppia presa interna, con Morosashi. Goeido cerca di forzare, ma Kakuryu ha già posto le condizioni per la vittoria, quindi stringe la morsa del suo Morosashi e passo dopo passo porta Goeido (4-5) verso il lato ovest del Dohyo. Goeido si muove, ancheggia, scivola, ma Kakuryu non accellera l'azione proprio per evitare di cadere in qualche tranello e costruisce pian piano lo Yorikiri che conduce Goeido sul Tawara e quindi fuori di esso, con uno strappo laterale, sull'ultimo tentativo di sterzata del Komusubi. Kakuryu (4-5) bravissimo e sapiente, lo ripetiamo.

Kisenosato ha un'occasione d'oro di prendere un punto prezioso contro Hokutoriki, rikishi fermo allo 0 sulla tabella delle vittorie. Basta una spinta controllata sotto le ascelle di Hokutoriki (0-9) perchè il Sekiwake guadagni con Oshidashi, difatti, il punto del 4-5 che gli permette di tornare in corsa per un futuro Kachi-Koshi.

Oggi gli Ozeki si affrontano tutti tra di loro. Si parte con Kaio contro Chiyotaikai, cioè la tecnica lenta ma sublime del vecchio Kaio, contro la furia banale ma portentosa di Chiyotaikai. "Chiyo" (2-7) parte con slancio offensivo molto vigoroso, diretto al volto di Kaio che subisce, si, ma scivola pian piano sulla destra per mandare fuori gittata Chiyotaikai e quindi afferrarlo da sotto, in Yorikiri. La difesa del campione della Kokonoe, difatti, viene lasciata sguarnita ancora una volta e Kaio (7-2) ha gioco facile nel sistemare la doppia presa e portare Chiyotaikai all'indietro, con Yorikiri scontato.

Gli altri due Ozeki impegnati nella sfida diretta sono Kotooshu ed Harumafuji. Il mongolo della Isegahama-Beya ha un netto attivo negli scontri diretti contro il bulgaro, soprattutto grazie ai tanti Kotenage repentini portati all'uscita dai Tachi-Ai, anche se ricordiamo tutti la vittoria lampo di Kotooshu contro l'allora denominato Ama, durante il Senshuraku del Natsu-Basho 2008, vittoria con la quale Kotooshu si prese il suo mitico Yusho. Kotooshu, dunque, colpisce subito Harumafuji per impedirgli di studiare tattiche elusive, poi approfitta della spinta molto prona di Harumafuji, che cerca di scivolare sotto la guardia del gigante europeo, per afferrarlo dietro le spalle e bloccarne la testa sul proprio ventre, spingendolo dabbasso. Haruma, praticamente schiacciato sotto il suo avversario, si flette mentre cerca di reggersi a Kotooshu, con le braccia sollevate, ma l'Ozeki bulgaro (6-3) ha il match nelle proprie mani e stavolta non se lo lascia sfuggire, stringendo la morsa dietro il collo e la spalla di Harumafuji (5-4) e quindi schiacciandolo in terra con Uwatedashinage piuttosto atipico.

L'ultimo Ozeki, Kotomitsuki, ha senz'altro la sfida più difficile di tutti, perchè se la vedrà con lo Yokozuna Hakuho. Dopo un primo, clamoroso Matta di Kotomitsuki, l'Ozeki parte con molta rincorsa, mentre Hakuho decide di frenare il suo Tachi-Ai per evitare tattiche elusive da parte del suo avversario. Kotomitsuki, però, opta per colpire frontalmente il torace di Hakuho, respingendolo all'indietro, per poi avere il pertugio utile ad allungare il destro in profonda presa interna, sin sul retro del Mawashi di Hakuho. Lo Yokozuna è in difficoltà, ma lancia a sua volta uno strappo utile per muovere la postura di Kotomitsuki e quindi centrare anch'esso la presa destra. Prima di riuscirsi, però, Hakuho si prende il rischio di aggredire l'avversario senza avere una morsa utile per farlo e difatti subisce uno strappo di Kotomitsuki, che riavvicina lo Yokozuna a sè, per poi lanciare uno Shitatenage che rotea Hakuho verso l'esterno, ma senza abbatterlo. Hakuho (9-0) riprende quindi la postura migliore, forte della sua nuova presa destra e ad armi pari può subito lanciare lo Yorikiri che brucia sul tempo Kotomitsuki (6-3) e lo sconfigge (foto in alto). Grande match e bellissima vittoria di Hakuho, che ha dimostrato quanto forte sia il suo Sumo e quanto lo sia la sua mente, anche nei momenti peggiori del bout.

Difficilissimo, per non dire pazzesco, è anche il bout di Asashoryu, che frena dabbasso l'iniziativa mancina di Baruto, mentre subisce una presa larga portata col destro dal gigante estone. I due rimangono in stallo per molto tempo, perchè Asashoryu sa che concedere una presa interna mancina significherebbe instradare il match verso una facile soluzione di spinta per Baruto. Asa, quindi, chiude la difesa, rimane in guardia, indietreggia col bacino e si flette ina avanti col busto, ma poi si contorce e centra, quindi, una presa mancina diretta sul Mawashi avversario, lasciando al gigante estone la consueta doppia presa esterna che tanto gli aggrada. Baruto, infatti, può approfittare della differenza di statura per stringere Asashoryu dall'alto e metterlo in difficoltà. Asashoryu recede leggermente, soffre l'inziativa estone, ma riesce a bloccare l' "emorragia" ficcando la testa sul ventre del Sekiwake e bloccandolo in una nuova stasi. Baruto rifiata, Asa fa altrettanto, e la lunghezza dello sforzo sembra poter danneggiare lo Yokozuna, certamente meno forte del suo rivale, ma poi Baruto riparte ed Asashoryu varia tattica di gara, sollevando il Sekiwake in Tsuridashi, ma solo per un momento. Il gigante europeo è difatti troppo pesante e viene ergo rimesso subito sul terreno di gara, ma sull'esterno e ormai privo della presa destra. Asashoryu, quindi, può andare in spinta prima di essere inchiodato per l'ennesima volta da Baruto, e stavolta in prossimità del Tawara ad est del Dohyo. Pochi attimi ancora, mentre il pubblico di Osaka impazzisce, dopodichè Asa prova l'ennesimo cambio di rotta, sforzando uno Yorikiri (nella foto in basso) a cui fa seguito lo scivolamento degli arti al di fuori della guardia di Baruto (3-6) Waza che ne scoordina la postura, tutta tesa a cingere le braccia di Asa, e permette ad Asashoryu di assestare lo spintone finale, in Oshidashi, che gli vale una vittoria incredibilmente difficile (9-0). Oggi i due Yokozuna hanno dovuto dare davvero il meglio di loro per avere ragione di due avversari fenomenali. Ed è stato vero e proprio "Zenshow"!

Est
Kimarite
Ovest:

E-M13 Chiyohakuho 6-3*
oshidashi
W-M15 Kimurayama 5-4

W-M13 Yamamotoyama 5-4
oshitaoshi
W-M12 Shotenro 4-5*

E-M15 Tosanoumi 2-7
tsukidashi
W-M11 Aran 6-3*

E-M11 Asasekiryu 5-4
oshidashi
E-M14 Tamawashi 6-3*

E-M16 Toyozakura 3-6
yorikiri
W-M10 Tochinoshin 4-5*

E-M10 Iwakiyama 6-3*
yorikiri
W-M14 Shimotori 3-6

E-M12 Kakizoe 5-4*
oshidashi
W-M9 Futeno 4-5

E-M6 Tamanoshima 4-5
tsukiotoshi
E-M8 Tochinonada 4-5*

E-M9 Dejima 3-6
hikiotoshi
W-M5 Aminishiki 6-3*

E-M5 Wakanosato 4-5
oshidashi
W-M6 Toyonoshima 5-4*

W-M8 Kokkai 5-4
oshidashi
W-M4 Yoshikaze 4-5*

E-M4 Takekaze 5-4
oshidashi
E-M7 Homasho 6-3*

W-M7 Takamisakari 4-5*
uwatedashinage
W-M3 Tokitenku 3-6

E-M3 Miyabiyama 1-8
oshidashi
W-M2 Tochiozan 6-3*

E-M2 Kotoshogiku 4-5*
yorikiri
W-K Kyokutenho 2-7

E-K Goeido 4-5
yorikiri
W-M1 Kakuryu 4-5*

E-M1 Hokutoriki 0-9
oshidashi
W-S Kisenosato 4-5*

E-O Kaio 7-2*
yorikiri
W-O Chiyotaikai 2-7

E-O Kotooshu 6-3*
uwatedashinage
W-O Harumafuji 5-4

E-O Kotomitsuki 6-3
yorikiri
W-Y Hakuho 9-0*

E-Y Asashoryu 9-0*
oshidashi
E-S Baruto 3-6

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