sabato 31 gennaio 2009

WAKAKIRIN IN ARRESTO!




La notizia irrompe con fragore nel mondo del Sumo e come tale ce la riporta anche il sito anglosassone di Sumo Talk, oltre che le principali fonti d'informazione nipponica, da Livedoor.jp a Sanspo.com per passare a Jiji.co.jp! il Juryo 3 Wakakirin, vero nome Shinichi Suzukawa, più volte Makuuchi e anche questa volta protagonista di un paio di bout nella divisione maggiore come sostituto di diversi rikishi in Kyujo, nonchè autore di un Kachi-Koshi possibile di promozione tra i Makuuchi con 9-6, è stato arrestato per uso di Marijuana! Dopo i russi Wakanoho, Roho e Hakurozan, autori di uno scandalo che ancora risuona nel mondo del Sumo nipponico, dunque, adesso tocca anche ad un Sekitori autoctono l'essere pizzicato durante le sue illecite abitudini.

Wakakirin (nella foto in alto) rikishi della Oguruma-Beya, è stato trovato comodamente seduto nelle stanze posteriori di un celebre negozio di CD musicali nella zona di Roppongi, a Tokyo, zona normalmente frequentata dagli stranieri, mentre consumava Marijuana mischiata al tabacco di un sigaro. Il locale, già sotto osservazione proprio in quanto sospettato di essere una rivendita di sostanze stupefacenti, è stato dunque perquisito da una pattuglia di agenti che vi hanno fatto irruzione nell'esercizio delle loro funzioni. Da qui la triste scoperta: il lottatore Wakakirin era tra i consumatori di Marijuana che sedevano sul retro del locale. Wakakirin, in particolare, sedeva accanto ad un tavolo su cui erano poggiati, dentro un fazzoletto, ben 16 grammi di "erba" che il rikishi ha cercato di nascondere velocemente non appena la polizia ha fatto irruzione nel locale, ma senza riuscirvi. Sotto arresto, il lottatore è stato condotto nella questura della prefettura di Kanagawa, dove ha confessato la sua colpa. Con lui è stato arrestato anche il musicista Riki Hirano.

Poco dopo un'altra pattuglia è entrata nelle stanze della scuderia Oguruma per cercare prove ulteriori dell'eventuale colpevolezza di Wakakirin, ma non è dato sapere se qualcosa di losco sia stato trovato nella Heya. Scioccato e avvilito, però, l'Oyakata principale dell'Oguruma ha indetto un'improvvisa conferenza stampa di fronte ai locali della scuderia, conferenza stampa (foto al centro) nella quale ha dichiarato di sentirsi "abbattuto e tradito" perchè si era convinto dell'innocenza di Wakakirin dopo i reiterati proclami in propria discolpa espressi dal rikishi giapponese. Wakakirin, infatti, era stato fortemente sospettato di tali colpe già durante i test condotti in occasione dello scandalo Wakanoho, poichè le sue prove anti-droga si erano attestate proprio sul limitare della zona cartacea che divide il tester tra positività e negatività. Tale test era stato ripetuto due volte col medesimo, sospetto risultato, ma i veementi proclami d'innocenza da parte del giapponese avevano alla fine portato le autorità di polizia e quelle sportive del Kyokai a dare per buona la posizione di Wakakirin.

Il Riji-Cho dell'NSK Musashigawa e due membri importanti del Riji-Kai, gli Oyakata della Kokonoe-Beya e della Isegahama-Beya, hanno a loro volta indetto una conferenza stampa con cui si sono profondamente scusati dell'accaduto, assicurando gli ascoltatori che saranno durissimi nel punire Wakakirin per la sua grave colpa. Già dopodomani, giorno 2 febbraio, si procederà all'espulsione dal Sumo professionistico di Wakakirin.

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