domenica 18 gennaio 2009

8: NESSUN PRIGIONIERO






Nakabi. 8a giornata dell'Hatsu-Basho di Tokyo. Il Ryogoku Kokugikan sembra riempito in ogni odine di posti mentre i rikishi effettuano il loro Dohyo-Iri: segno che la sfida paritaria tra i due Yokozuna comincia a riappassionare la gente del Sumo.

Il primo bout del dì è quello tra Tochiozan, in testa alla classifica assieme a due individui che si chiamano Asashoryu ed Hakuho, e Homasho, forse l'avversario più ostico che gli sia toccato fin'ora. Tochiozan parte con postura medio bassa per impedire all'arrembante Tachi-Ai di Homasho di colpire dal basso. Anzi...approfittando dell'assalto avversario, Tochiozan (8-0) piazza subito una doppia presa dal basso verso l'alto, sin sotto le ascelle del rivale, e smorza quindi l'impeto di Homasho (5-3) che rimane inchiodato sul posto. Poco dopo è proprio il giovane Tochiozan, quindi, a scartare sulla sinistra e spostare Homasho verso il Tawara, cordolo da cui poi lo estromette con Oshidashi. Tochiozan si prende, dunque, il punto del primo Kachi-Koshi del torneo e strappa per una volta una Kimarite diversa dal suo solito Yorikiri.

"La corazzata Yamato", ovvero Yamamotoyama, affronta il piccolo "bisontino" Kakizoe, in quella che sembra una sfida surreale, tanto c'è differenza di altezza e di peso tra i due contendenti. Kakizoe (4-4) scatta sul Tachi-Ai come una molla e si getta incontro a Yamamotoyama (4-4) che lo abbranca da subito col destro sull'esterno del Mawashi per poi piegarsi col busto e lanciare la proiezione. Kakizoe non può reggere lo spostamento di cotanta mole e viene letteralmente sbalzato di lato, precipitando in terra con Uwatenage perfetto. Yamamotoyama, per chi non lo sapesse, non è nuovo a queste soluzioni blitz, perchè le ha già praticate tra i Juryo.

Koryu (3-5) cerca di ostacolare l'assalto del pesante Iwakiyama (4-4) con un Nodo-Wa, ma "Flat Face", con quella sua faccia piatta e gelida come i boschi di Hokkaido, non si lascia frenare dall'argano dell'M13 e riesce, anzi, a piazzare una doppia presa dal basso con cui trova lo Yorikiri vincente. 4-4 per lui. Subito dopo il georgiano Tochinoshin cerca di prendere il pareggio di score a danno del disastroso Toyohibiki, pesante ed aggressivo rikishi in crisi nera di risultati. Toyohibiki, dopo il Kyujo dello scorso torneo, dovuto ad un problema oculare piutosto delicato, è ritornato sul Dohyo senza la brillantezza necessaria agli "assaltatori" come lui, e la cosa lo sta danneggiando non poco. Lo Shikiri-Naoshi dei due contendenti è lungo e glaciale, poi Tochinoshin (3-5) scatta in Migi-Yotsu, infilando per bene l'arto destro dentro la guardia di Toyohibiki che però, pur avendo urtato con possenza il suo avversario, cerca di copiare la tecnica blitz di Yamamotoyama, lanciando subito l'Uwatenage in risposta all'attacco del georgiano. La mossa sembra riuscire e Tochinoshin viene proiettato sull'esterno, dove però riesce con equilibrio precario a trattenersi in piedi, grazie alla sua presa sul Mawashi di "Tank" Toyohibiki. A questo punto, però, Toyohibiki può approfittarne per aggredire con Yorikiri e lo fa. Tochinoshin si tende allo strenuo, prova l'Utchari e con passettini tesi quasi ci riesce, finche il suo avversario, però, blocca la propria mole sul Dohyo, con un piede quasi sul cordolo, e strappa definitivamente con uno Yoritaoshi. Tochinoshin cade all'indietro, dunque, con Toyohibiki (2-6) sopra di lui, e per il georgiano vuol dire sconfitta.

Bravissimo Tokitenku (4-4) che tiene botta sul Tachi-Ai di Masatsukasa (2-6) scarta leggermente sulla sinistra e mentre afferra il Mawashi del rivale con presa destra interna, cerca di lavorare centralmente, molto dal basso, col sinistro. Masatsukasa rotea leggermente per uscire dalla bella presa di Tokitenku, ed ecco allora il bellissimo passaggio del mongolo, che scarta sulla sinistra, stavolta verso il centro del Dohyo, mentre cambia l'attacco mancino, passando, dunque, da una morsa sotto la cintura ad una sopra il capo dell'avversario, col suo arto destro. Tokitenku, cioè, blocca il destro sull'esterno, lasciando la posizione centrale, mentre col sinistro molla la presa interna per passarla esterna e superiore. Colpo ad effetto che disarciona Masatsukasa, che difatti recede per poi subire l'Oshidashi conclusivo.

Subito dopo, Tochinonada (4-4) effettua un buon Tachi-Ai, lento ma intelligente, con cui chiude il destro per impedire l'attacco di Tamanoshima, mentre col sinistro passa immediatamente in presa interna. Tamanoshima (6-2) molto eretto, subisce l'azione dell'avversario, arretra sulla spinta del vecchio "Nada" ma, approfittando della distanza eccessiva lasciata tra i corpi proprio da Tochinonada, porta l'Uwatenage a sorpresa con cui sbilancia l'M10 e lo manda palmi a terra. Ha contribuito al successo di Tamanoshima, forse, anche un piccolo scivolone del piede di appoggio di Tochinonada. Il bout successivo, invece, vede impegnati Tamawashi (4-4) e Chiyohakuho (4-4). Il secondo parte a razzo, con le braccia erette a fare da rostro, bada ad impedire il piegamento di Tamawashi e raggiunge anche il Mawashi del rivale, che arretra in sofferenza per poi, però, effettuare uno scarto lampo con cui piega il torso verso sinistra, approfitta delle braccia basse per attorcigliare il destro proteso di Chiyohakuho e quindi proietta un Kotenage sorprendente con cui Chiyohakuho finisce pancia a terra, ben prima che Tamawashi esca dal Tawara. Bravo l'M13 Tamawashi, che si è dimostrato intelligente nell'utilizzare la tattica ultra-offensiva di Chiyohakuho contro lo stesso M9.

E' sfida tra veterani quella fra Tosanoumi (3-5) e Dejima (4-4). Dejima parte con Tachi-Ai bassissimo e molto lanciato, su cui Tosanoumi risponde con doppio freno sulle spalle dello sferico rivale. Dejima pensa di essere giunto ad un momento di breve stasi e si sforza di organizzare la spinta successiva, ma Tosanoumi passa ad arretrare velocemente e approfitta delle mani poggiate sulle spalle del rivale per spingere contemporaneamente dabbasso l'avversario, già sbilanciato di suo. La mossa riesce e Tosanoumi manda pancia a terra Dejima con Hatakikomi proprio mentre arriva coi talloni a toccare il Tawara.

Futeno contro Kakuryu. Il giapponese (3-5) parte con maggiore progressione, mentre Kakuryu, cosa inconsueta, blocca il proprio Tachi-Ai per affondare il sinistro in presa interna. Futeno, però, aggancia il Mawashi del mongolo col proprio sinistro ed avanza, approfittando della postura migliore, costringendo Kakuryu a recedere sin sul Tawara, dove il mongolo si tende, si decentra leggermente e non cede. A questo punto Futeno, invece di continuare l'azione pressante, fa l'errore marchiano di provare un inutile Tsukiotoshi laterale che non fa altro che consentire a Kakuryu (6-2) di riprendere terreno. Il mongolo a questo punto ne approfitta per incalzare Futeno, il quale arretra e subisce l'Oshidashi finale dopo aver provato a colpire l'avversario con sonori ceffoni tanto vigorosi quanto disperati. Bravo e fortunato, a nostro avviso, il mongolo Kakuryu.

Ottimo il Tachi-Ai di Takamisakari, che va incontro ad Asasekiryu piegando il busto per cercare una doppia presa interna. La mossa riesce e "Robocop" (4-4) trova dunque un Morosashi con cui cerca subito l'azione vincente. Asasekiryu si sposta sul fianco, per lasciare meno campo al Waza di Takamisakari, e mentre porta il braccio destro dietro il collo di "D3BO", col piede destro entra tra le gambe del rivale per cercare uno sgambetto interno in Uchigake. Takamisakari va in leggera difficoltà, ma ha il merito di non mollare mai il suo Morosashi con cui, infatti, ritrova la posizione frontale per chiudere il match in Yorikiri. Asasekiryu (4-4) è dunque sconfitto.

Ultimo bout della prima fase è quello tra Wakanosato ed il russo Aran. Wakanosato, piuttosto lento sul Tachi-Ai, si vede contrastare dalla doppia chiusura lunga di Aran, che lo tiene lontano con le braccia erette verso le spalle del giapponese. Wakanosato, allora, tenta un primo Hikiotoshi che non riesce, poi, approfittando dello spazio creatosi tra lui e l'avversario, si porta avanti e piazza una buona presa interna destra. Aran cerca di riproporsi, ma Wakanosato scarta sulla destra e cambia presa, facendola laterale e quindi spingendo il russo dabbasso, il quale perde l'equilibrio e finisce col palmo destro in terra per Katasukashi. Bravo Wakanosato (4-4) rugginoso ma astuto, mentre Aran (3-5) ci pare pecchi ancora un pò di esperienza.

La seconda parte della giornata di gare comincia, invece, con Hokutoriki contrapposto al georgiano Kokkai. Il georgiano prova subito una doppia presa interna portata dal basso, per evitare che la consueta stesura delle braccia portata da Hokutoriki gli impedisca di giostrare il bout. E ci riesce. Il georgiano attacca dunque con presa interna, ma prima di riuscire a chiudere la morsa, Hokutoriki scarta, lasciando che Kokkai (3-5) finisca fuori fase verso l'esterno del Dohyo. Hokutoriki, tuttavia, non ne approfitta e consente al georgiano di riportarsi frontalmente su di lui e quindi di allungare il sinistro molto ficcante nella guardia interna. E' probabilmente la mossa decisiva perchè Hokutoriki (5-3) cerca si di provare un curioso Tsuridashi che sollevi Kokkai e lo allontani dal pressing, ma Kokkai rimane ben fisso al suolo e conduce quindi il bout verso lo Yorikiri decisivo.

Sono entrambi in crisi nera, sia "Jabba" Takekaze che Bushuyama. Chi vincerà? Bastano un paio di secondi e prevale Takekaze (3-5) che scatta in avanti con doppia spinta portata sul torace di Bushuyama, il quale cerca di forzare la risposta ma subisce un leggero scarto sulla sinistra di Jabba, accompagnato da un colpo sul capo, il che basta e avanza perchè Bushuyama (1-7) precipiti in avanti per Hikiotoshi. L'M6 è ormai vicinissimo al Make-Koshi.

Miyabiyama cerca di risollevarsi contro Kyokutenho, anch'esso fiaccato dalle troppe sconfitte. I due si scontrano con braccia tese, ma l'arto destro del mongolo Kyokutenho (2-6) è più lungo delle braccia protese di Miyabiyama, che dunque subisce l'azione prolungata dell'avversario e viene estromesso dal Dohyo con Oshidashi (2-6). La pochezza tecnica di Miyabiyama ha impedito allo "sceriffo" di uscire dall'empasse creato dal banale attacco di Kyokutenho.

E' "No Contest" tra Kotoshogiku (2-6) e il Komusubi Toyonoshima (2-6) che dà forfait per l'infortunio al gomito patito durante il Kotenage di ieri. Cercheremo a breve di saperne di più, ma ci dispiacerebbe che fosse proprio Toyonoshima a ufficializzare il primo Kyujo del nuovo anno.

Ed ora eccoci alla prima sfida diretta tra campioni. Baruto e Chiyotaikai sono fermi entrambi sull'ottimo score di 6-1, ma stavolta sarà solo uno di loro ad avanzare. Il Sekiwake estone parte di slancio, mentre Chiyotaikai opta per un mezzo Henka che tuttavia non impedisce a Baruto di piazzare il sinistro sull'interno della guardia rivale. Chiyotaikai, allora, si riporta sull'avversario, comunque fuori direttrice, per incalzarlo con un Nodo-Wa vigoroso che scrolla la nuca di Baruto e lo costringe a tenderi all'indietro. La mossa, tuttavia, non piega la presa dell'estone, che approfitta della chiusura mancina sul Mawashi dell'Ozeki per trascinare a sè il campione della Kokonoe-Beya e quindi cingerlo con Morosashi. Chiyotaikai (6-2) barcolla, prova a flettersi lateralmente per beffare Baruto, ma la presa del gigante europeo è ormai troppo piena e compatta perchè ci sia molto da fare. E lo Yorikiri finale, infatti, decide per il 7-1 di Baruto.

Kotomitsuki contro Yoshikaze. Riuscirà l'Ozeki a riprendersi almeno un punto contro "Yoshi"? Si. Kotomitsuki parte con slancio, porta la doppia presa dal basso ma subisce un primo sbarramento in Tsuppari radi ma bn eseguiti da parte di Yoshikaze. Kotomitsuki ricomincia a inanellare una serie di tentativi vacui e senza costrutto finchè riesce a capire, ed era ora, che quella strada non lo porterà mai in paradiso, quindi placa la sua insistenza per limitarsi a seguire col busto i movimenti frenetici di Yoshikaze (2-6). Tanto basta, perchè sul bordo sud del Dohyo, Kotomitsuki (2-6) chiude con Oshidashi un match davvero improponibile.

Kaio affronta, invece, Harumafuji in quella che è la prima sfida diretta tra Ozeki del torneo! Kaio non entra in partita perchè sul Tachi-Ai meno scattante del solito eseguito da Harumafuji, il vecchio giapponese si limita a respingere l'avversario per poi tenere le distanze. I due si scambiano un paio di spinte ma continuano a tenersi a distanza finchè Harumafuji (3-5) assesta lo spintone decisivo a Kaio (5-3) mandandolo giù dal Dohyo per Oshidashi. Kaio, a nostro parere, ha cercato di intavolare il bout verso una sterzata che non è mai arrivata, perchè Ama non gli ha dato il contatto necessario perchè il giapponese la eseguisse. Incontro bruttino, dobbiamo dire.

E ora: Kotooshu contro Goeido. L'M3 non è un avversario facile per nessuno, a dispetto della differenza di rango piuttosto marcata rispetto al campione bulgaro, ma Kotooshu deve provare a continuare la sua tradizione favorevole contro il giovane nipponico, se non vuole mollare le mire su di un possibile (sebbene poco probabile, a nostro avviso) secondo Yusho. Ed è un grande, grandissimo Kotooshu! Il bulgarone parte con un grande Tachi-Ai, arrembante ma non squilibrato e lancia subito il suo tentacolo sinistro in presa interna. Goeido, però, decide di provare uno scarto sulla sua destra che manda Kotooshu in difficoltà ma non ne impedisce la presa mancina, ormai raggiunta. Kotooshu, dunque, recupera la posizione e piazza anche il destro sull'esterno della difesa avversaria, per poi avanzare obliquamente in Yorikiri. Goeido cerca un ulteriore sgusciamento ma Kotooshu tende la presa, chiude la via di fuga e spedisce Goeido ( 6-2) fuori dal Dohyo con Yorikiri, a cui segue un'ulteriore spintone "di sicurezza". Ed è 7-1 per Kotooshu! Caro bulgarone, ora capisci perchè da un atleta coi tuoi mezzi è necessario aspettarsi sempre un atteggiamento tattico aggressivo? Questo parziale eccellente, crediamo, è la migliore risposta possibile alla vexata questio.

Ed eccoci, infine, alla Yoko-Zona! Hakuho, per cominciare, affronta l'ostico Komusubi Kisenosato e la pratica non si prospetta proprio semplicissima. Ben due Matta di Kisenosato instradano il match verso lidi singolari, poi il via. Kisenosato passa subito ad attaccare, chiudendo col destro ed alzando il sinistro in Nodo-Wa. Hakuho risulta dunque impossibilitato a portarsi col consueto impeto sull'avversario e quindi accusa un pò l'azione del Komusubi. I due passano a scambiarsi dei colpi, degli Harite, ma ogni qual volta Hakuho si china per andare in presa, Kisenosato, bravissimo, gli brucia l'attimo colpendolo in controtempo e provando a raggiungere lo Yorikiri. Hakuho però non demorde e dopo, due, tre tentativi falliti cambia tattica e approfitta dell'ennesimo colpo di Kisenosato per afferrarne il braccio e proiettarlo verso l'esterno con Kotenage. Kisenosato (3-5) patisce l'azione e si disunisce, consentendo allo Yokozuna (8-0) di raggiungere finalmente la vittoria che gli vale il Kachi-Koshi, con Oshidashi (foto in alto). Bella sfida.

Ultimo bout, ovviamente, è quello di Asashoryu, contrapposto all'osticissimo Sekiwake Aminishiki, uno che spesso ha battuto gli Yokozuna grazie a condotte di gara astute ed un pò untuose. Prima assistiamo ad un Matta di Aminishiki, poi la veloce vittoria di Asa (8-0). Aminishiki è più veloce nello scattare sul Tachi-Ai, ma Asashoryu opta subito per bloccarne l'arto destro proteso, e quindi proiettarlo verso il lato nord del Dohyo con Kotenage. Aminishiki (3-5) resiste alla proiezione, rimanendo in piedi, ma ormai il Sekiwake è completamente indifeso e sull'incalzare di Asashoryu non può che cedere per Oshitaoshi. Una Kimarite che, pare, ne causa anche un doloroso infortunio al ginocchio e probabilmente gli costerà il Kyujo! (dalla terza foto in giù). Kachi-Koshi di Asashoryu, dunque, e sfida diretta che continua. Che Asa abbia voluto dimostrare al suo collega che anche lui è capacissimo di piazzare "tocchi di fino" come un Kotenage? Possibilissimo.

A questo punto, infatti, gli Yokozuna conducono imbattuti assieme all'M12 Tochiozan, seguiti ad un punto da Kotooshu, veramente sublime sin'ora, e Baruto, altrettanto eccellente. Perde terreno, invece, Chiyotaikai, troppo monocorde per poter puntare allo Yusho. Chi ha qualità, la metta sul Dohyo, please, perchè è arrivato il momento dei grandi e il cattivissimo Asashoryu, in particolare, non sembra intenzionato a far prigionieri (vincente, nella seconda foto dall'alto).

Est
Kimarite
Ovest:

E-M12 Tochiozan 8-0*
oshidashi
E-M16 Homasho 5-3

W-M15 Yamamotoyama 4-4*
uwatenage
W-M12 Kakizoe 4-4

E-M11 Iwakiyama 4-4*
yorikiri
W-M13 Koryu 3-5

E-M14 Toyohibiki 2-6*
yoritaoshi
W-M11 Tochinoshin 3-5

E-M10 Tokitenku 4-4*
oshidashi
W-M14 Masatsukasa 2-6

E-M15 Tamanoshima 6-2*
uwatenage
W-M10 Tochinonada 4-4

E-M13 Tamawashi 4-4*
kotenage
W-M9 Chiyohakuho 4-4

E-M9 Tosanoumi 3-5*
hatakikomi
W-M7 Dejima 4-4

E-M5 Futeno 3-5
oshidashi
W-M8 Kakuryu 6-2*

E-M8 Asasekiryu 4-4
yorikiri
W-M5 Takamisakari 4-4*

E-M4 Wakanosato 4-4*
katasukashi
W-M6 Aran 3-5

E-M7 Hokutoriki 5-3
yorikiri
W-M4 Kokkai 3-5*

E-M3 Takekaze 3-5*
hikiotoshi
E-M6 Bushuyama 1-7

E-M2 Miyabiyama 2-6*
oshidashi
W-M1 Kyokutenho 2-6

E-M1 Kotoshogiku 2-6*
no contest
W-K Toyonoshima 2-6

E-S Baruto 7-1*
yorikiri
W-O Chiyotaikai 6-2

E-O Kotomitsuki 2-6*
oshidashi
W-M2 Yoshikaze 2-6

E-O Harumafuji 3-5*
oshidashi
W-O Kaio 5-3

E-O Kotooshu 7-1*
yorikiri
W-M3 Goeido 6-2

E-Y Hakuho 8-0*
oshidashi
E-K Kisenosato 3-5

W-S Aminishiki 3-5*
oshitaoshi
W-Y Asashoryu 8-0

Nessun commento: