Ufficiale. E' ufficiale la squalifica definitva di Wakanoho, costretto dunque all'Intai. Il suo Oyakata, Wakanohana II (ormai rinominato "Magaki") ha chiesto pubbliche scuse per il grave errore di Wakanoho ed ha ressegnato le sue dimissioni dal consiglio direttivo del Nihon Sumo Kyokai, il Riji-Kai, dimissioni accettate dal presidente Kitanoumi. Wakanohana II si è detto molto dispiaciuto per non aver saputo vigilare meglio sui comportamenti del proprio Heya-Gashira (lottatore della sua scuderia) il tutto a causa di un precedente infarto. Finisce qui, dunque, la carriera del russo Wakanoho, rikishi che a soli 20 anni era già arrivato al limitare della vetta Sanyaku col rango di Maegashira 1.
Che il suo Intai sia da monito per tutti i giovani lottatori stranieri e giapponesi. E non solo per loro.
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