In attesa della prima giornata del Nagoya-Basho, che si terrà il giorno 13/07/2008, vi proponiamo alcune informazioni che non mancheranno di incuriosirvi.
Innanzitutto...Tochinonada! Più volte ci siamo soffermati ad elogiare la qualità del Sumo di questo splendido veterano del Dohyo e anche la sua incredibile varietà tecnica. Tochinonada, 34 anni, è un esempio vivente della Kasugano-Beya. Nella Kasugano si stanno lanciando diversi giovani interessanti, che si dice abbiano un grande futuro davanti, e tuttavia a destare la maggiore impressione di tutti gli osservatori è proprio Tochinonada. Due tornei fa, dopo sei sconfitte consecutive, Tochinonada centrò ben 8 bouts vincenti, prima di capitolare senza ripercussioni nel Senshuraku e finendo quindi col Kachi-Koshi di 8-7. Nel Natsu-Basho, invece, Tochinonada è andato oltre, ottenendo un risultato di 9-6 e avvicinandosi molto nei pressi della vetta Sanyaku (in questo Banzuke si ritrova M3). A chi gli chiedesse qual'è il suo segreto, "Nada" risponde che ciò che più conta per lui è la serietà degli allenamenti e la qualità del suo Sumo. In tanti anni di Keiko, Tochinonada non ha mai cambiato la quantità dei suoi allenamenti, nè diminuendoli in virtù dell'età e del rango, nè aumentandoli, per non arrivare troppo stanco ai momenti clou del Basho, cosa che ha stupito persino gli Yokozuna che si sono trovati ad allenarsi con lui. Inoltre, e la cosa dovrebbe essere presa a grande esempio da molti russi contemporanei (la provocazione è voluta) Tochinonada afferma che prova molto più interesse per la qualità del Sumo che riesce a mettere sul Dohyo rispetto alla quantità di Shiroboshi che ottiene. E si vede! Non c'è torneo che passa nel quale Tochinonada non sia stato tra i più fulgidi fruitori di un Sumo brillante e coraggioso. Un bel premio di Sansho sarebbe oltremodo meritato, aggiungiamo noi.
Altra notizia. Lo Yokozuna Deliberation Council si è fatto finalmente sentire riguardo le future sorti di Kotooshu. A chi accennava alla possibilità che il bulgaro possa diventare Yokozuna vincendo anche in quel di Nagoya, la gran matrona del Consiglio, la signora Uchidate, ha chiarito che perchè questo possa avvenire ci si aspetta che l'Ozeki vinca lo Yusho con uno Zensho, cioè senza sconfitte, mostrando a tutti i contendenti la sua eventuale, assoluta superiorità. Al momento Kotooshu non ha ancora il tenore tecnico-tattico e caratteriale di uno Yokozuna e diventendolo non si farebbe altro che svilire il prestigioso rango e soprattutto mettere in crisi il bulgaro Kotooshu stesso. Ricordiamo, infatti, che uno Yokozuna, gareggiando male più tornei, non potrebbe essere retrocesso ma potrebbe essere costretto al ritiro, unico risvolto negativo nella carriera di uno Yokozuna. Tutto ciò non lo si vuole, per cui è bene che Kotooshu si confermi come quell'Ozeki ritrovato che è, prima di pensare alle meraviglie della Tsuna!
Come dire...nelle storie di Tochinonada e dello Yokozuna Deliberation Council, troviamo insegnamenti di saggezza e impegno, prima ancora che di successi sportivi. Meraviglie di un mondo antico.
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