giovedì 17 luglio 2008

6: IL KYUJO DI ASASHORYU






6a giornata del Nagoya-Basho. Una giornata che, lo vedrete, annuncia nefasti avvenimenti sportivi.

Tosanoumi subisce l'azione di Chiyohakuho (4-2) sguscia sotto i suoi Tsuppari e riparte di slancio, forte della sua mole. Chiyohakuho retrocede, quindi, ma sul versante ovest del Dohyo scarta di lato e lascia che Tosanoumi (4-2) precipiti fuori dal Dohyo con Hikiotoshi.

Toyohibiki affronta Masatsukasa, fiero lavoratore dei bassifondi. Il "Tank" giapponese parte puntando alla gola di Masatsukasa (3-3) che subisce l'allungo dell'avversario e viene quindi incalzato con Oshidashi. Inutile la fuga circolare dell'M16 che viene poi estromesso dal Dohyo lasciando una vittoria facile a Toyohibiki (3-3).

Il sorprendente Tochinoshin, invece, sale sul Dohyo contro Koryu e assieme ad esso attua un Tachi-Ai con poderoso allungo dell'arto destro all'interno della difesa rivale. Tochinoshin in un primo momento appare più saldo in presa, poi Koryu riesce anch'esso ad allungarsi per bene finchè, però, è proprio Tochinoshin (5-1) a spostare il braccio mancino dalla copertura difensiva all'attacco esterno sul Mawashi di Koryu (2-4) che viene dunque sollevato per un istante e condotto nei pressi del Tawara a sud del Dohyo, dal quale viene poi estromesso con Yoritaoshi. Ancora una volta l'altezza di Tochinoshin ha spezzato l'equilibrio di un incontro.

E' poi il momento di Tochiozan contro Kakizoe, rikishi dallo score inverso. Kakizoe, più basso, parte con postura ribassata e riesce subito ad entrare in Morosashi nella guardia di Tochiozan (4-2) il quale prova e chiudere il piccolo "bisontino" con una morsa. Kakizoe (2-4) però non molla, va in spinta e alla fine espelle Tochiozan dal Tawara con Oshidashi finale. Tochiozan piuttosto miope, oggi, e forse anche per questo mai pienamente in grado di confermare il suo Sumo ad alti livelli.

Yoshikaze contro Tamakasuga. Dopo un Tachi-Ai molto flebile di "Yoshi", Tamakasuga prova a respingere gli assalti del rivale con Tsuppari piuttosto confusi che Yoshikaze (3-3) manda a vuoto per poi passare all'attacco dal retro di un Tamakasuga paurosamente ingenuo (0-6). Per un momento sembra che Yoshikaze possa chiudere con Okuridashi, ma quando Tamakasuga si volta a Yoshikaze non rimane che chiudere con un comunque proficuo Oshidashi.

Tamanoshima se la vede, invece, col sorprendente Kimurayama, rikishi astuto più che tecnico o potente. I due si affrontano con Tsuppari, schivate, movimenti laterali paralleli e manate in contro tempo. L'inconto fila via senza che nessuno dei due si lasci preferire, finchè sull'attacco di Tamanoshima (3-3) Kimurayama (5-1) si sposta e lascia che l'avversario, sbilanciato, si ritrovi sul Tawara con le spalle a centro Dohyo! E' fatta; in quanto basta una flebile manata in Okuridashi perchè Kimurayama si aggiudichi l'ennesimo bout vinto con astuzia.

Punteggi inversi per Kyokutenho e Takekaze, oggi avversari. Prevale "Jabba" (2-4) che sul Tachi-Ai sposta l'attacco sul braccio mancino di Kyokutenho, che viene dunque spostato di lato. Takekaze attacca rabbioso, Kyokutenho si difende alla meno peggio, ma ormai è Takekaze che conduce le danze e, senza mollare nemmeno per un istante il suo avversario mongolo, "Jabba" lo conduce in spinta sino al versante sud del Dohyo e quindi giù da esso con Yoritaoshi. Takekaze davvero rabbioso, quest'oggi.

Takamisakari contro Kokkai. Vince facilmente "Robocop" (3-3) che chiude la difesa dal basso sul Tachi-Ai ruspante di Kokkai (2-4) e quindi, approfittando della morsa portata sulle braccia chiuse del georgiano, porta subito un Hikiotoshi che manda Kokkai coi palmi a terra. Furbizia di Takamisakari premiata col successo, quindi.

"Flat Face" Iwakiyama, simpatico pachiderma dalla faccia piatta e le prestazioni altalenanti, deve oggi affrontare Kakuryu, giovane mongolo veloce e tecnicamente discreto, ma anch'esso non certo dotato di grande regolarità di rendimento. Il loro score, identico, sembra significare al meglio le reciproche debolezze. Poi il via. Iwakiyama (3-3) parte meglio di Kakuryu, insolitamente fermo sulle gambe, e va in presa destra dentro la guardia del rivale mentre col sinistro cinge dall'esterno Kakuryu (2-4) sin sul Mawashi. Kakuryu, contratto dentro il pressing del grosso Iwakiyama, cerca di uscire dall'empasse, ma alla fine deve cedere sullo Yorikiri di Iwakiyama stesso. Bout a senso unico, questo.

Homasho, dal canto suo, affronta il veterano Dejima, atleta monocorde ed in calo di prestazioni. Ma stavolta vince proprio Dejima (2-4). Lo "sferico" giapponese parte col consueto Tachi-Ai in stile "missilistico" ma si scontra con la difesa prona di Homasho (3-3) che ne frena l'attacco per poi rilanciarsi a ridosso dell'avversario. Ne nasce uno stallo, coi corpi eretti e vicinissimi proprio sul centro del Dohyo, che viene rotto da Homasho, in spinta. Dejima viene trascinato sin sul lato ovest del Dohyo, ma lì si blocca e prova una proiezione che manda in difficoltà Homasho. L'M6 resiste alla sferzata di Dejima ma nulla può quando l'avversario continua l'azione dal fronte centrale, con Yorikiri. E' Yoritaoshi la Kimarite vincente di Dejima.

Ultimo bout della prima fase è quello tutto europeo tra Baruto e Roho. L'estone prova a piegarsi di lato per portare il sinistro in presa bassa sul Mawashi di Roho e il destro alto sopra la spalla del russo, ma la tattica è probabilmente errata perchè Roho (3-3) passa al controllo dei fianchi di Baruto (3-3) e progredisce in Yorikiri sino alla vittoria.

La seconda fase della giornata porta sul Dohyo, come al solito, il top del Sumo nipponico. E si riparte con Tokitenku contro Goeido. Purtroppo si riparte proprio con un Henka col quale Tokitenku (4-2) scansa il Tachi-Ai pronunciatissimo di Goeido, spostando di lato la leva destra e al contempo spingendo verso il suolo la schiena prona di Goeido (2-4). Ketaguri ufficiale, come da foto in basso.

Tochinonada, ieri giustiziere di Asashoryu, perde oggi contro Miyabiyama (5-1). L'M3 parte cercando una presa bassa che non riesce per via degli Tsuppari allungati dallo "sceriffo" che incalza Tochinonada con vigore. "Nada" arretra sui colpi di Miyabiyama, che lo pressa tenendo sempre il centro del Dohyo dietro la sua mole e quindi impossibilitando Tochinonada (3-3) ad uscire dalle difficoltà. L'M3 della Kasugano-Beya resiste con stoicismo alla pressione e i colpi di Miyabiyama ma alla fine, dopo tanto subire, deve cedere per Oshidashi. Bravo Miyabiyama, in forma splendida, ma Tochinonada, a nostro avviso, ha sbagliato il suo flebile Tachi-Ai.

Dopo un primo Matta, Asasekiryu (2-4) subisce una salva di Tsuppari al volto lanciata da Hokutoriki (0-6) finchè non riesce a superarli dal basso ed andare in doppia presa a ridosso di un Hokutoriki indifeso. Il giapponese subisce, a quel punto, lo Yorikiri dell'avversario mongolo e si lascia spedire fuori dal Tawara con arrendevolezza. Come sempre.

Ed eccoci ai Sanyaku. E' il momento della sfida tra Sekiwake: Ama contro Kotoshogiku! Shikiri-Naoshi aggressivo di Ama, poi il via. Kotoshogiku (3-3) è un fulmine nel portarsi sul mongolo che, bruciato sul tempo, si muove sul fianco e porta il destro dietro il collo di Kotoshogiku, per provare la proiezione. Kotoshogiku, però, gli è troppo a ridosso e con uno strappo in Yorikiri porta Ama, ormai difensivamente fuori fase, sin sul Tawara, dove vince la difesa strenua di Ama (5-1) schiacciando a terra il rivale con Yoritaoshi (penultima foto in basso). Arriva dunque per mano del suo pari-rango la prima sconfitta di Ama in questo torneo. Per la gioia di Hakuho, naturalmente.

Subito dopo sale sul ring l'Ozeki Kotooshu contro il Komusubi Kisenosato, in quella che sarà una sfida difficilissima. Già sconfitto dall'altro Komusubi, Toyonoshima, Kotooshu vorrebbe prendersi il punto dell'orgoglio contro Kisenosato, ma tutti sanno che non sarà facile. Pronti, via, ed è Tachi-Ai! Kotooshu parte bene e non ha paura dell'inizio lanciato di Kisenosato, anzi. Il bulgarone investe il Komusubi cingendolo da subito con le braccia protese sui fianchi (terza foto dall'alto) poi avanza come un treno in corsa e vince così le difese di Kisenosato (2-4) che patisce la carica del gigante europeo e finisce per essere spedito giù dal Dohyo, seguito dall'Ozeki Kotooshu (4-2) il quale vince, dunque, con uno Yorikiri portato in corsa.

Chiyotaikai affronta Aminishiki e sarà certamente un altro bout difficile dove, invece, vince Chiyotaikai (4-2) senza eccessive difficoltà. Aminishiki (2-4) filtra in un primo momento nella guardia di "Chiyo" che però passa subito a tempestare il rivale con la consueta serie veloce di Tsuppari che mandano groggy Aminishiki. L'M1 recede sotto i colpi di Chiyotaikai, ma quando prova a riportarsi su di esso, confusamente, subisce la consueta schivata del campione, che arretra e lascia precipitare palmi a terra Aminishiki, perennemente vittima dell'Ozeki della Kokonoe-Beya. Hatakikomi la mossa decisiva e Chiyotaikai riporta a due lunghezze la distanza dall'incubo Kabodan.

Kaio si trova di fronte un Wakanoho in netta difficoltà, e di certo l'esperienza del grande Ozeki non è l'ideale per l'ingenuità tattica del giovane russo. Difatti, non c'è proprio storia. Kaio (4-2) effettua un Tachi-Ai perfetto e va in presa ancora prima che un Wakanoho disastroso riesca a chiudere le braccia. Impatto preciso, chiusura ermetica e Yorikiri immediato su cui Wakanoho, colto sul versante destro della difesa, non può far altro che cedere (0-6).

Triste, anzi tristissimo il ritiro di Asashoryu, che cede le armi a Wakanosato (4-2) per "No Contest". Evidentemente i problemi fisici del campione mongolo sono stati aggravati dalla caduta di ieri, patita contro Tochinonada, e oggi il "Dragone Blu" è stato costretto a chiamare il Kyujo (foto in alto). Asa piomba sul 3-3, dunque, e vedremo se rientrerà nei prossimi giorni o mollerà definitivamente Nagoya, cosa ben più probabile. Ce ne dispiace sinceramente.

Ma veniamo al Sumo combattuto. Kotomitsuki, dopo una lunga fase di studio, parte con un Tachi-Ai magnifico e cinge con solidità Toyonoshima, chiuso in baleno dentro l'attacco dell'Ozeki. Pochi passi, una progressione veloce e Toyonoshima (3-3) viene immediatamente spinto fuori dal Tawara con Yorikiri. Nulla da dire sulla consueta partenza perfetta di Kotomitsuki (5-1) ma questo Toyonoshima d'improvviso sembra diventato nullo. Che le fasce adesive poste sulla sua schiena, come una grande "M", stiano a segnalare un brutto infortunio muscolare?

Si finisce mestamente, quindi, quest'ultima parte della giornata e si finisce con l'incontro tra Hakuho, unico Yokozuna rimasto in gara, e Futeno, vittima sacrificale di quest'ultimo bout odierno. Tutto facile, forse anche troppo. Hakuho parte con slancio sul Tachi-Ai, impatta su di un timido Futeno (0-6) e poi porta subito lo Tsukiotoshi col braccio mancino che coglie impreparato il fianco destro di Futeno, il quale crolla lateralmente in men che non si dica, come da seconda foto dall'alto. Onestamente tutto fin troppo ovvio e tutto fin troppo facile per Hakuho (6-0).

Che dire? I vertici della piramide Makuuchi oggi hanno mostrato un Sumo davvero all'insegna della povertà. Forse storditi, tutti, dal ritiro di Asashoryu Akinori.

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