lunedì 17 marzo 2008

9: IL RITIRO DI KOTOOSHU


Nona giornata dell'Haru-Basho. Partiamo dai Sanyaku. E' sfida diretta tra i Komusubi Takekaze e Kisenosato. Sul Tachi-Ai parte molto meglio "Jabba" che, pur subendo un colpo vigoroso sul volto, porta subito una doppia presa dal basso nella guardia interna di Kisenosato. Kisenosato patisce un pò la morsa e per poco non si fa uccellare da un veloce cambio di posizione di Takekaze ma, stringendo la propria presa esterna, chiude Takekaze e va in stallo. La differenza di altezza sembra garantire un maggiore equilibrio al ben più basso Takekaze (1-8) ma quando "Jabba" prova ad uncinare da dentro la gamba sinistra del rivale, Kisenosato (5-4) approfitta della postura laterale dell'avversario per caricare la spinta in Yorikiri, trasportare Takekaze verso l'esterno e, dopo una piccola fuga del rivale, sconfiggerlo con Yorikiri quasi prossimo all'Okuridashi. Dopo un solo torneo, quindi, Takekaze va in Make-Koshi e saluta con mestizia il rango di Komusubi.

Chiyotaikai (6-3) perde contro Tokitenku. L'Ozeki parte meglio sul Tachi-Ai, braccia al volto dell'M3, ma Tokitenku porta avanti il busto e cerca subito il corpo dell'avversario con le braccia basse per abbattere le distanze. Chiyotaikai, infastidito dall'attacco "sotterraneo", non carica gli Tsuppari e permette a Tokitenku (4-5) di farglisi sotto, cambiare direzione d'attacco, evitandone lo sbarramento a braccia alte, e quindi portare lo Yorikiri decisivo senza che "Chiyo" sappia abbozzare una difesa valida. Siamo alle solite: Chiyotaiaki rovina con la sua monotona condotta di gara un torneo che potrebbe essere ben più proficuo.

La classe di Kaio, invece, non ha confini! Partenza solida contro Asasekiryu che risponde con un Nodo-Wa, ma sullo sbarramento del mongolo l'Ozeki spazza gli arti del rivale col braccio destro e porta al tempo stesso un proprio colpo alla gola di Asasekiryu. Il "contro Nodo-Wa" sortisce l'effetto desiderato perchè l'M1 (4-5) recede prima di trovare uno stallo con presa sinistra interna e destra esterna con la quale lancia l'Uwatenage. Kaio, però, tira fuori la magia e non solo non si lascia sbilanciare dalla proiezione mongola, ma approfitta dello spostamento per piazzare il suo piede sinistro dietro la gamba destra dell'avversario e poi andare in spinta. Sotogake meraviglioso seguito da uno Yoritaoshi e la vittoria arride al grande Ozeki giapponese (7-2).

Bravo Kotomitsuki (3-6) ad aver ragione di Miyabiyama (3-6). Lo "sceriffo" risponde con un paio di Tsuppari all'attacco di Kotomitsuki e poi va in stallo. Il destro interno dell'Ozeki, però, mette in soggezione Miyabiyama che cerca di piegarsi sulla propria destra per impedire che anche il sinistro molto basso di Kotomitsuki arrivi al Mawashi, ma...ma la mano mancina dell'Ozeki non è affatto diretta al Mawashi bensì, più internamente, sotto la coscia tornita di Miyabiyama, il quale subisce uno sbilanciamento in Uchimuso mentre il braccio destro di Kotomitsuki lo proietta dall'altra parte. Nulla da dire. Miyabiyama si schianta a terra con rumore sordo mentre Kotomitsuki si prende il punto della speranza.

Nessuna speranza, invece, per l'altro Ozeki, Kotooshu. Il bulgarone dà forfait e si ritira dal torneo, regalando a Wakanoho (5-4) la vittoria per "No Contest". La notizia è di quelle tristi perchè l'Oyakata della Sadogatake Beya ha affermato che la decisione del Kyujo da parte dell'Ozeki europeo è stata presa da Kotooshu stesso (2-7) in maniera autonoma. Ufficialmente le notizie danno il bulgarone infortunato al braccio sinistro, problema intercorso durante il quarto bout del torneo, quello perso contro Kakuryu, ma sull'effettiva condizione fisica di Kotooshu sorge più di un dubbio. Tant'è. Kotooshu sarà Kabodan a maggio come già gli era capitato a novembre del 2007. Che l'Ozeki stia perdendo colpi, insomma, risulta ormai sempre più evidente.

Capitolo a parte, come sempre, è invece quello degli Yokozuna. Asashoryu brutalizza Ama spedendolo con ira fuori dal Dohyo. Ama (4-5) parte molto meglio di Asashoryu (9-0) sul Tachi-Ai, colpisce al torace lo Yokozuna e poi prova a cingere col destro il Mawashi di Asa che però, freddissimo come sempre, lascia scivolare internamente il sinistro nella difesa interna di Ama e prende a sua volta il Mawashi del Sekiwake, mentre col destro colpisce duro il bersaglio grosso di Ama. Il Sekiwake perde troppo tempo nel dilungarsi in cerca del Mawashi e a nulla vale il tentativo, riuscito a metà, di far scivolare il suo destro dall'esterno all'interno della presa del rivale perchè Asashoryu lo sbilancia con un paio di poderose manate e poi lo incalza fino all'Oshitaoshi finale. Ama, dopo aver bruciato sul tempo Asashoryu sul Tachi-Ai, si è lasciato stordire dalla reazione decisa di Asa, cedendo poi velocemente sul contrattacco frontale del connazionale. Continua imbattuta, insomma, la corsa di Asashoryu.

Vince anche Hakuho (8-1) che ha la meglio sull'equilibrio di Kotoshogiku (4-5). Basta un Tachi-Ai perfetto perchè Hakuho abbia ragione del rivale Sekiwake. Doppia presa interna, a busto nemmeno troppo ribassato, e Kotoshogiku è costretto a subire lo Yorikiri a strappi per cui egli stesso va molto famoso. Vittoria imperiosa e veloce come da foto, quella dello Yokozuna, che si prende dunque l'ovvio Kachi-Koshi.

Ma gli altri? La grande distensione sulle leve di Kyokutenho, sul Tachi-Ai, consente al mongolo (7-2) di afferrare col sinistro, sull'esterno, il Mawashi di Goeido, mentre col destro appena abbozzato all'interno chiude la morsa. Goeido, meno alto, vede frustrato il suo tentativo analogo e subisce la spinta in Yorikiri sino alla sconfitta (5-4). Kyokutenho a dir poco inarrestabile.

Ancora un mezzo-Henka di Aminsihiki su cui, però, Wakanosato (3-6) non abbocca assolutamente e, anzi, fa si che l'M5 vada in presa alta sotto le ascelle dell'ex-Sekiwake per poi attaccare con Yorikiri molto vigoroso. Aminishiki (4-5) recede sin sul Tawara, poi si inarca, scarta lateralmente, proprio in bilico sul cordolo di paglia compressa, ma nonostante una proiezione difficilissima che per un momento sembra riuscire nel miracolo tecnico, deve cedere sul Sukuinage portato in risposta dal meglio piazzato Wakanosato. Giusta punizione per l'eccesso di Henka ed "henkini" vari da parte di Aminishiki.

Toyonoshima (1-8) cerca una partenza piuttosto inspiegabile, portando un gancio largo col sinistro che permette a Kakuryu (4-5) di attaccare centralmente con un doppio Nodo-Wa a braccia molto unite. Toyonoshima patisce l'uno-due ed è costretto a disunirsi per poi cedere definitivamente sugli Oshidashi in avanzata veloce del mongolo Kakuryu. Make-Koshi veloce e davvero sorprendente quello di Toyonoshima. Semplicemente il piccolo "Toyo" non è mai salito sul Dohyo di Osaka.

Bel colpo di Tochinonada (3-6) che aspetta il Tachi-Ai disteso di Roho (5-4) per piazzare praticamente da fermo il suo sinistro internamente nella guardia di Roho, che viene cinto sul Mawashi. Il russo replica dall'esterno e porta uno Yorikiri piuttosto scomposto che porta leggemente indietro Tochinonanda che però prima subisce un calcetto inutile e poi rotea su se stesso, lanciando uno Shitatenage con cui Roho viene mandato per capriole. Bravo, quest'oggi, il "tecnico" Tochinonada.

Baruto e Kokkai, invece, si scontrano centralmente e senza paura, ma il georgiano rimane più compatto e riesce a piazzare internamente le sue braccia, soprattutto il sinistro ben allungato, nella difesa di Baruto (7-2). L'estone, però, ben più alto di busto, cinge da sopra il corpo schiacciato di Kokkai (6-3) e pende verso sinistra per cercare di infilare il rivale. Kokkai segue sul fianco destro Baruto che però stacca il sinistro per trovare il retro del ginocchio di Kokkai con un flebile Uchimuso che risulta comunque utile nel disunire il georgiano! Kokkai, tutto aperto, viene dunque infilato a sua volta e poi portato fuori dal Tawara con Yorikiri. La trovata di Baruto ha deciso il match.

Tochiozan (8-1) effettua un Tachi-Ai ben composto ma non troppo pronunciato che vede Kasugao fare altrettanto. Tohiozan, tuttavia, riesce ad infilare con più decisione il proprio destro nella guardia avversaria mentre col sinistro tiene a bada Kasugao che stenta a trovare il pressing. Pochi attimi di studio e poi Tochiozan schiaccia dabbasso Kasugao (5-4) lo sbilancia e poi lo estromette dal Tawara con Uwatedashinage successivo. Vittoria non spettacolare ma sicuramente intelligente, quella del giovane Tochiozan, che dunque si prende l'ambitissimo Kachi-Koshi.

Tachi-Ai troppo eretto di Futeno (6-3) che lancia il sinistro all'arrembaggio di Hokutoriki (7-2) ma consente all'ottimo avversario di ficcare il sinistro proprio nella sua guardia e andare in spinta. Futeno, sempre troppo eretto, cerca di forzare l'empasse mentre Hokutoriki, pur ben piazzato col braccio mancino, lo tiene lontano col destro. L'incontro sembra davvero un match spensierato, tanto sono alti i baricentri dei due rikishi, ma sulla controspinta dell'azione è Hokutoriki a lanciare uno Yorikiri molto vigoroso con cui piega le resistenze di Futeno.

Homasho (8-1) centra il suo Kachi-Koshi resistendo all'impeto di Kakizoe (5-4) e poi avanzando pian piano, a baricentro bassissimo, con le braccia raccolte davanti al corpo in posizione difensiva. Tutti gli assalti del "bisontino" Kakizoe vengono dunque frustrati dalla "difesa attiva" di Homasho che impedisce le altrui prese ma al tempo stesso avanza sino all'Oshidashi vincente. Bravissimo Homasho, che tra i Maegashira inferiori evidentemente si trova come un gigante tra i nani.

Stesso risultato per "D3BO" Takamisakari (8-1) che centra il prestigioso Kachi-Koshi dopo aver subito un bel Tachi-Ai di Otsukasa, che centra col destro interno il Mawashi del rivale. "Robocop" recede ma respinge al contempo l'avanzata avversaria alzando la guardia. Otsukasa non molla la presa e prosegue lo Yorikiri mentre Takamisakari, eretto col busto, aggancia il rivale con l'esterno destro molto alto e, barcollando, riesce a ruotare il fulcro riguadagnando il centro del Dohyo. Otsukasa (4-5) cerca ancora la spinta ma Takamisakari, pur retrocendendo, riesce ancora una volta a deviare il percorso fino ad aggirare Otsukasa che, vittima di un mezza proiezione, viene rigettato sull'esterno e quindi chiuso in Yorikiri.

Dejima (3-6) effettua un Tachi-Ai molto più ficcante e piazzando una doppia presa interna sotto le ascelle di Iwakiyama (2-7) impedisce che "Flat Face" rilanci l'azione e avanza sino alla vittoria per Yorikiri.

Est
Kimarite
Ovest:












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