Un breve aggiornamento. Come volevasi dimostrare la punizione per Asashoryu è arrivata ed è stata molto dura. Per il fenomeno mongolo è stato comminato lo stop di due basho più la decurtazione di tutti i compensi pecuniari per i 4 mesi ufficiali di durata della squalifica. La stessa Takasago Beya, va detto, subirà la riduzione dei suoi introiti per i mesi in questione.
La punizione ci sembra, invero, piuttosto sproporzionata perchè il certificato medico presentato dal mongolo non risulta falso ma solamente esagerato. In pratica Asashoryu (che, nella foto, se ne va tutto abbacchiato) ha affermato di avere un problema lombare piuttosto grave (e precisamente all'osso sacro) che gli impediva di partecipare all'intensa sessione di Jungyo estivi, mentre il problema è stato riscontrato come esistente ma non grave. Tale differenza ha scatenato i falchi del Kyokai che, infuriati per aver visto Asashoryu divertirsi giocando a pallone con amici, hanno deciso per la maxi stangata.
Chi vi parla ribadisce l'assoluta contrarietà ad un'ammenda così iniqua e decisamente sproporzionata perchè eliminare dal Sumo per ben due tornei un fenomeno assoluto come Asashoryu solo per aver esagerato (esagerato, badate bene, non mentito) riguardo al proprio infortunio mi sembra assolutamente fuori luogo. C'è da chiedersi se lo stesso sarebbe accaduto nei confronti di uno Yokozuna giapponese.
A settembre il sottoscritto sarà in Giappone e con assoluta sicurezza sarei dovuto essere di persona al Kokugikan di Tokyo per assistere dal vivo alle performance dei nostri eroi col Mawashi, ma dopo tale decisione credo proprio che, per protesta, non porterò soldi alle casse del Kyokai, cosa che probabilmente faranno in molti tra gli appassionati del Sumo. Devo rifletterci ma la tentazione è davvero quella di disertare il Kokugikan.
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