sabato 8 dicembre 2012

FUYU JUNGYO

Il 2 dicembre sono cominciati i Fuyu Jungyo di Fukuoka. L'esordio si è tenuto a Nogata davanti a 4000 spettatori e subito Hakuho, che prima si è intrattenuto con gli amministratori del luogo assieme ad Harumafuji, ha provato alcuni Keiko contro Shohozan (nelle foto) dopodichè ha combattuto e perso proprio contro il collega Haruma.


Il giorno dopo, giorno 3 dicembre, Harumafuji ha combattuto e vinto 6-0 contro Toyonoshima (foto sotto) ed ha poi spiegato che in questo momento la cosa più urgente resta recuperare dagli acciacchi del Kyushu-Basho (soprattutto alle anche) e si è detto grato per le dure parole del Nihon Sumo Kyokai, che lo ha ripreso severamente per aver fatto troppo poco nel torneo appena concluso. "Nell'Hatsu-Basho dovrò fare molto di più", ha spiegato Harumafuji con consapevolezza.
 
 
Il giorno 4, invece, gli Jungyo hanno fatto visita ad Oita dove Hakuho, di fronte a 2500 spettatori, ha prestato omaggio alla statua del grande Futabayama, di cui si festeggiavano i 100 anni dalla nascita. Ivi si contano ben 11 bouts di Yoshikaze contro Hakuho e Kotooshu, che pare abbiano stremato il povero "Yoshi" (foto qui sotto).
 
 
Chiusura il giorno 5 a Kumamoto, ove Harumafuji si è allenato con semplici esercizi atletici utili a recuperare dai problemi alle anche intercorsi durante l'ultimo Basho, mentre Hakuho se l'è vista contro l'ottimo Goeido (foto qui sotto) per poi chiudere fra gli applausi e le ovazioni dei colleghi.
 
 
Chiusa la parentesi degli Jungyo, ieri - giorno 7 dicembre - il periodico Hochi-Sports ha invece assegnato il premio per il miglior atleta del 2012 nella categoria Sumo, premio che è andato ovviamente ad Harumafuji, del resto meritevole di aver conquistato la Tsuna (foto sotto). Haruma si è intrattenuto a colloquio col boxer Yamanaka e chissà che l'argomento non sia stato il modo in cui colpire meglio un rivale!
 
 
Infine due piccole informazioni al volo: il brasiliano Kaisei ha fatto richiesta di cittadinanza giapponese ed il giorno 11 dicembre gli verrà dato il responso. Masunoyama, invece, ha deciso ancora una volta di soprassedere all'operazione cardiaca di cui invece necessiterebbe. Avevamo accennato durante il Kyushu-Basho al problema di Masunoyama, che ha un buco nel setto che divide le camere cardiache, cosa per cui il sangue circola male e causa cattiva ossigenazione. Per questo problema il rikishi rimane senza fiato dopo circa 30 secondi, tempo medio di un bout di Sumo ma un collasso, ha spiegato il medico che lo ha analizzato, è possibile dopo ogni sforzo prolungato. Il problema sportivo, tuttavia, è che un intervento del genere, comprensivo di chirurgia e ristabilimento, costerebbe almeno 3 mesi di stop con conseguente tracollo della sua posizione nel Banzuke, ragione per cui Masunoyama ha deciso di non operarsi, a meno di non poter sfruttare il tempo dovuto a futuri infortuni di altra natura. Dunque, proprio per queste ragioni, Masunoyama è rimasto a Tokyo saltando i Fuyu-Jungyo di dicembre per potersi ristabilire dalla sublussazione alla spalla sinistra rimediata durante l'ultimo torneo ma soprattutto per poter allenare il suo fisico capiente (foto sotto) a reggere i bouts con più fiato. Il suo obiettivo, ha spiegato "Masu", è quello di arrivare ad un'autonomia di almeno 1 minuto.
 
 
"Farò un altro check-up prima della fine dell'anno ma non ho intenzione di operarmi...del resto sono cresciuto e diventato Makuuchi proprio con questo problema!".

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