venerdì 17 luglio 2009

6: KOTOOSHU TRA I CAMPIONI






6a giornata del Nagoya-Basho. Mentre il J6 Wakanosato domina il torneo Juryo con 5-1 (vincendo oggi contro Hakuba, 2-4, per Yorikiri) ed il J10 Jumonji lo subisce con 2-4 (perdendo oggi contro Wakatenro, 3-3, per Yoritaoshi) esattamente come il J1 Chiyohakuho (2-4, che vince per Hatakikomi contro Shirononami, 4-2) tra i big della divisione Makuuchi ci sono ancora ben 4 rikishi appaiati sullo Zensho che anche oggi cercheranno di tener botta. Ma partiamo dall'inizio.

Si comincia da Wakakoyu contro Tosayutaka, Asasekiryu contro Homasho e Kasugao contro Yoshikaze. Wakakoyu parte con una selva di Tsuppari rapidissimi che si protrae anche quando Tosayutaka (3-3) gli si avvicina. Tosayutaka va in difficoltà, subisce i colpi portati sul volto dal rivale, reagisce con una serie altrettanto rapida di colpi, in uno scambio di Harite degno di un Anime di Ken Shiro, poi subisce un Nodo-Wa, ma con resistenza stoica lo supera, va in presa e trascina all'indietro Wakakoyu (2-4) con Yorikiri. Molto bello il confronto tra Asasekiryu e Homasho. Dopo un primo Matta, Asaseikiryu spinge bene il suo Tachi-Ai, su cui Homasho risponde cercando di infilare la presa interna con entrambi gli arti. Asasekiryu, però, pur subendo il sinistro avversario, lavora con intelligenza e passa a sitemare anch'esso l'Hidari-Yotsu con cui lancia immediatamente un primo ribaltamento del rivale. Homasho finisce in posizione esterna ma rimane in piedi e cerca di controspingere, guadagnando campo finchè Asasekiryu si piega e lancia un secondo Shitatenage che sbilancia ancora Homasho (5-1) ma non lo manda a terra, perchè Homasho si aggrappa sull'avversario e approfittando della postura prona del rivale lancia subito il contrattacco, spostandolo verso l'esterno. Asasekiryu (2-4) cerca di fare argine con le gambe divaricate, tenta un ultimo, disperato ribaltamento, ma Homasho è bravo ancora una volta nel rimanergli davanti e quindi a sconfiggerlo, in caduta, con Yoritaoshi. Bel match! Tanta attesa per nulla, invece, è quella di Kasugao (3-3) che gioca di psicologia nello Shikiri-Naoshi ma al momento del dunque rimane inspiegabilmente eretto sul Tachi-Ai, frenato dall'avvicinamento rapido del rivale, e ne viene sconfitto rapidamente in spinta. Yoshikaze (3-3) prima lo afferra da dietro, con Okuridashi, e poi prevale in un secondo con rapido Yorikiri.

E' poi il momento di Yamamotoyama contro Shimotori: "Yamato" è un rikishi abnorme, lo sappiamo e persino Shimotori, piuttosto alto, al confronto col balenottero della Onoe scompare. Il Tachi-Ai di Shimotori è portato in Hidari-Yotsu frontale, mentre Yamamotoyama (3-3) aspetta l'avversario per piazzare la presa destra come meglio gli conviene. Shimotori (3-3) prova due strappi in Yorikiri, rimanendo piantato senza smuovere Yamamotoyama, dunque l'M11 sfrutta la propria doppia presa, sinistra interna e destra esterna, per sollevare come un fuscello l'avversario, in Tsuridashi, e depositarlo fuori dal Tawara, tra i gridolini di ammirazione del pubblico. Questo è lo Yamamotoyama che vogliamo vedere sempre.

Shotenro contro Futeno. Dopo un Matta del mongolo, i due rikishi escono con velocità dal Tachi-Ai, ma mentre Futeno si abbassa in cerca di una presa sul Mawashi, Shotenro ne arresta l'attacco con doppio perno sulle spalle del giapponese, quindi va in spinta, allontanando il corpo massiccio del rivale. Futeno (3-3) non trovando la presa, rimane privo di aggancio e mal disposto sulle gambe, ergo subisce la spinta più bassa di Shotenro, che passa ad attaccare il busto del suo avversario e quindi lo sconfigge con Oshidashi. Fulmineo ed intelligente, questo Shotenro (4-2).

Il vecchio Dejima cerca di ritrovare il pareggio di score contro un Tokitenku in buonissima condizione, ma non sarà facile per il "missile" giapponese. Dopo un primo Matta di Dejima, infatti, Tokitenku (5-1) effettua un Henka che non riesce, perchè l'M13 capisce le intenzioni del mongolo, blocca il Tachi-Ai e sposta l'attacco sul versante destro. Tokitenku, però, ha già centrato una profonda presa destra e col sinistro lavora per raggiungere ancora il Mawashi di Dejima, che si appoggia col destro in una presa rimediata ma col sinistro non può far altro che lasciar fare. Tokitenku, dunque, attacca, forte della sua posizione di vantaggio, e trasporta Dejima (2-4) sin sul Tawara, dove però l'anziano rikishi della Musashigawa-Beya effettua un movimento oscillante che manda in difficoltà Tokitenku e gli permette di ritornare a centro Dohyo. Quella di Dejima è solo una salvezza momentanea, però, perchè il mongolo rimane ben saldo con le sue prese e lancia un secondo Yorikiri molto pressante su cui stavolta Dejima non può che cedere.

Takekaze contro Tamawashi. Il mongolo arresta a braccia erette l'avanzata prepotente di Takekaze (2-4) e quindi lo sospinge all'indietro con un paio di manate vigorose, seguite da un bell'avanzamento, su cui "Jabba" non può che arretrare. Inutile il movimento finale di Takekaze, con tentativo di scarto, perchè ormai il grintoso rikishi della Oguruma è finito fuori dal cordolo. Ed è 2-4 per Tamawashi con Oshidashi.

Bushuyama e Tochinonada sono entrambi ancorati sul mesto punteggio di 1-4 ed oggi sono chiamati a cercare il primo punto di una difficile risalita. Bushuyama (2-4) carica con maggiore convinzione, prende a sportellate Tochinonada, che tenta di replicare, e lo manda sempre più indietro sul Tawara, dove poco dopo lo sconfigge con un'ultima spallata in Oshidashi. Tochinonada (1-5) continua ad apparire privo di resistenza, vuoto, passivo, e questo non ci lascia prevedere nulla di buono per il suo prossimo futuro. L'età è quella che è, ma che ci siano anche problemi fisici per il buon vecchio "Nada"?

Aminishiki vuole arrotondare il suo score per risalire il più possibile il Banzuke di settembre ma per farlo oggi deve liquidare il furioso Kakizoe. E' veloce il Tachi-Ai di Aminishiki, che piomba su Kakizoe e ne impedisce la consueta libertà di movimento offensivo. Costretto più a replicare che ad offendere, dunque, Kakizoe cerca un confronto frontale che gli nuoce perchè il ben più tecnico Aminishiki abbassa l'attacco in presa bassa, aggancia da sotto il Mawashi del "bisontino" giapponese e spostandosi di lato con un movimento veloce, vortica via Kakizoe (2-4) spedendolo in terra con Uwatedashinage. Ottimo Aminishiki (5-1) capace di far valere da subito la netta differenza di classe.

Ed è derby di Georgia! Kokkai se la vede infatti col connazionale Tochinoshin in un confronto tutto caucasico. Sul Matta di Tochinoshin sembra che Kokkai gli sorrida, ma quando il rikishi della Kasugano attacca cercando una presa bassa, Kokkai gli risponde con un Nodo-Wa che lo sposta all'indietro e consente al "bisonte" della Otake-Beya di andare in presa con una bella infilata destra. Tochinoshin è in difficoltà, difende bene su di un primo Yorikiri di Kokkai, poi sistema le sue prese meno profonde rispetto a quelle del rivale ed effettua un piccolo Tsuridashi che sorprende e scoordina leggermente la difesa di Kokkai. A quel punto il pendolo del match oscilla dalla parte di Tochinoshin (4-2) che si ritrova con una postura più adatta ad attaccare e quindi aggredisce in Yorikiri, costringendo Kokkai (3-3) prima a ripiegare verso nord-est e poi a cedere sulla pressione finale.

Miyabiyama (3-3) attacca Mokonami (3-3) con una serie di colpi tirati dritto per dritto sul volto dell'avversario, impedendone la distensione in presa. Mokonami si allunga, cerca di arrivare al Mawashi di Miyabiyama, ma subisce Tsuppari pesanti che lo ritraggono, finchè l'M7 riesce ad afferrare il braccio destro proteso di Miyabiyama e, tirandoglielo, lo avvicina per arrivare in presa. Lo "sceriffo", però, approfitta a sua volta della vicinanza dei corpi e si lascia cadere di peso sul rivale, afferrandolo col sinistro. Mokonami, sorpreso, arretra sotto la mole di Miyabiyama, ma sposta il corpo tutto in avanti per controbilanciare il peso del rivale. Ne deriva un breve stallo che Miyabiyama spezza strattonando di lato l'avversario, in modo da farlo terminare con la schiena sotto il ventre del gigante della Musashigawa-Beya, che infatti lo schiaccia a terra con Tsukiotoshi e trionfa. Buon Miyabiyama.

Ed eccoci giunti alla seconda fase della giornata. Si comincia con Toyonoshima contro il simpatico Takamisakari. Dopo un doppio Matta, Takamisakari esce decisamente meglio dal Tachi-Ai, arriva in presa molto bassa, ben flesso sulle ginocchia e piazza lo Yorikiri. Non ve n'è bisogno, perchè "Toyo", nel tentativo di declinare sulla destra e scartare via, arretra troppo e finisce per uscire da solo dal Tawara. Il Gyoji ufficializza lo Yorikiri veloce di Takamisakari (2-4) ma secondo noi Toyonoshima (2-4) ha commesso un errore gratuito a sua volta, confermando tutte le difficoltà del momento.

Baruto contro Tamanoshima si prospetta come una gran bella sfida, vista l'ottima condizione di entrambi. "Big" Baruto parte con un Tachi-Ai lentissimo e portato in doppio attacco basso, diretto al centro del Mawashi del rivale. Tamanoshima, praticamente fermo sulle gambe, vi risponde cercando una presa analoga. Baruto, allora, cambia tattica e passa ad aggredire con la consueta lentezza di movimenti, provando il Nodo-Wa con l'estensione del suo braccio destro. Tamanoshima subisce la presa alla gola, portata da lontano e con tutta la vigoria tipica di un simile gigante, quindi arretra, poi cerca di aggirare l' "argano" di Baruto ma ne viene beffato quando l'estone toglie la presa alta per lasciar filtrare il corpo di Tamanoshima e quindi, dopo lo spostamento del corpo, abbatterlo con un colpo da sopra, in Hikiotoshi. Il Gyoji assegna l'Hatakikomi ma poco cambia visto che Baruto si prende il punto del 5-1 mentre Tamanoshima rimane sul (buon) punteggio di 4-2.

Ed è Sanyaku's time! Il Sekiwake Kakuryu affonda in presa destra nella difesa del Komusubi Kyokutenho, che però aspetta il colpo appositamente per avvolgere il proprio sinistro dietro il gomito dell'avversario, trascinare verso l'alto l'arto del rivale e quindi piazzare il proprio destro sul mancino di un Kakuryu, ormai chiuso come in una doppia tenaglia. Kyokutenho (2-4) è stato furbo come spesso gli accade ed una volta trascinato in trappola il connazionale Kakuryu (2-4) lo costringe all'indietro con la sua doppia morsa e quindi chiude il match con un bel Kimedashi. Bravo Kyokutenho!

L'Ozeki Chiyotaikai deve affrontare Iwakiyama, rikishi abbastanza simile per fisico e caratteristiche tattiche. Ma se Chiyotaikai è certamente più tonico e veloce nei colpi diretti, Iwakiyama, nel suo piccolo, possiede una maggiore varietà tecnica rispetto al campione della Kokonoe e pertanto ogni pronostico va valutato con calma e attenta riflessione. "Chiyo" attacca velocemente ma Iwakiyama ne impedisce gli Tsuppari alzando subito le braccia ed avanzando in presa. Sono pochissimi gli Harite portati dai due lottatori perchè Iwakiyama arriva in presa sul Mawashi di Chiyotaikai ed avanza in Yorikiri, sin sul Tawara ad est del Dohyo. Ma Chiyotaikai (3-3) da un paio di bouts a questa parte ha preso a dilettarsi anche nel corpo a corpo, ergo scarta col busto, manda in difficoltà Iwakiyama (2-4) e cerca di liquidarlo con un improvviso Uwatenage. "Flat Face" barcolla, si decentra, ma rimane abbarbicato col sinistro sul fianco dell'avversario e ne approfitta per riportarlo sotto, sconfiggendolo con Sukuinage e cadendogli sopra subito dopo. E' stato un duello abbastanza sorprendente ma alla fine Iwakiyama ne è uscito giustamente vincitore.

Ed è big match tra Kotomitsuki e Kisenosato! Kotomitsuki attacca scartando sulla sinistra, portando un colpo in Tsukiotoshi ma senza beffare il Sekiwake, giacchè Kisenosato si gira e, pur attaccato da Kotomitsuki, vi risponde con un colpo in analogo Tsukiotoshi. Kotomitsuki (5-1) troppo distante dall'avversario, si sbilancia quindi in avanti, scivola gratuitamente sul piede d'appoggio e pur mantenendo una posizione più interna e "sicura", si lascia sbilanciare dal colpo di Kisenosato (5-1) stramazzando al suolo (foto in alto) e regalando la vittoria ad un Kisenosato in lieve difficoltà. Che strano match! Kotomitsuki è dunque il primo degli imbattuti a cadere.

Kaio, di contro, non si lascia beffare e anzi declina leggermente la sua lenta iniziativa sulla sinistra di Aran (1-5) afferrandolo dal fianco, bloccandone il destro in pressing e spingendo in Yorikiri. Il russo si ferma sul posto, cerca di lasciar filtrare il sinistro da sopra la guardia del rivale, ma la sua posizione è troppo schiacciata sull'avversario e quindi non gli è utile per piazzare prese di sorta, tanto che Kaio (3-3) pur lentamente, sposta di peso il fianco di Aran verso l'esterno e quindi lo estromette dal Tawara. E' stato un match abbastanza insipido dove l'esperienza ed il mestiere di Kaio hanno avuto la meglio sulla condotta impacciata di Aran.

Kotooshu, invece, affronta il pesante "Tank" Toyohibiki, ancora a secco di vittorie, in quello che appare come un match dalle difficoltà soprattutto pscicologiche. Ce la farà Kotooshu a mentenere concentrazione e autorità sotto la pressione dello Zensho? Ebbene si! E' bravo, molto bravo Kotooshu, che manca la presa mancina sul basso, diretta al Mawashi di Toyohibiki, e subisce il Nodo-Wa furioso di Toyohibiki stesso (0-6) che spinge come un ossesso. Kotooshu, tuttavia, mantiene la calma, lancia esternamente il sinistro sul fianco dell'avversario, raggiunge il Mawashi del "Tank" giapponese e porta subito la proiezione che rigira Toyohibiki verso l'esterno, invertendone la posizione. Toyohibiki, tuttavia, non molla e continua a premere riprendendo campo, ma Kotooshu lo lascia fare per poi replicare in arretramento grazie ad una seconda proiezione, in Uwatenage, con la quale sbilancia l'avversario e lo manda KO (seconda foto) prima di finire lui stesso giù dal Dohyo sul proseguo del "Nage" (6-0). Oggi, contro un avversario sia pure abbastanza monocorde, Kotooshu ha messo in mostra una grande forza psicologica, soprattutto nei primi difficili momenti del match, ed ha espresso un Sumo di grande qualità che gli ha regalato una vittoria molto bella e meritata. Questi comprimari, che di solito toglievano punti preziosi al bulgarone, stavolta stanno cadendo come mosche sotto i colpi dell'Ozeki europeo. Ed è davvero un grande Kotooshu!

Ottima anche la vittoria blitz di Harumafuji (4-2) che accetta il Tachi-Ai molto chino di Goeido, che gli entra nella guardia dal basso, per portare la presa direttamente sul fianco dell'M1 e sbilanciarlo con un'immediata proiezione in Shitatenage, con la quale Goeido, pur in piedi, viene mandato fuori dal Tawara a nord del Dohyo (1-5: foto al centro). Intelligenza e velocità di esecuzione hanno ancora una volta arriso all'Ozeki Harumafuji, mentre il baby Goeido sembra non voler terminare mai di subìre lezioni.

Hakuho contro Tochiozan. Il giovane M2 sembra spaventato sin dallo Shikiri-Naoshi e questo non promette nulla di buono per il proseguo del match, tanto che, infatti, Tochiozan perde. Hakuho scatta subito in doppia presa, abbassando molto il baricentro, mentre Tochiozan prima lo affronta senza elusioni di sorta, poi scarta, mandando a vuoto lo Yokozuna, che per un attimo è costretto a flettersi sulle ginocchia; ma quando Tochiozan gli si rifà contro per cercare di aggredirlo, Hakuho (6-0) si sposta a sua volta, mandando completamente a vuoto il Maegashira e giustiziandolo con Hatakikomi (0-6: penultima foto). Tutto come previsto, più o meno.

Ben più arduo appare il duello tra l'altro Yokozuna, Asashoryu, ed il Komusubi Kotoshogiku, atleta tosto e grintoso, soprattutto in tecnica classica; un rikishi che potrebbe mettere in difficoltà Asashoryu pressandolo, visto che Asa di recente è solito uscire dai Tachi-Ai con una postura piuttosto eretta. Asa, però, non è uno sciocco e stavolta il suo Tachi-Ai è leggermente più flesso rispetto ai match precedenti, tanto che arriva in presa sull'avversario e gli si aggancia senza alcuna difficoltà. Kotoshogiku, allora, replica in Yorikiri, con doppia presa esterna ma da più lontano del solito ed utilizzando i suoi celebri saltelli cerca di avvicinare i corpi, costringendo Asashoryu ad un piccolo arretramento. Ma è solo una fase di studio per il campionissimo, perchè non appena Kotoshogiku cerca di trovare la presa interna col sinistro, Asa (6-0) ne chiude il passaggio e lo colpisce in controtempo, spostandosi col corpo e lanciando una mezza proiezione che declina l'avversario verso l'esterno, per poi atterrarlo con Tsukiotoshi (2-4: foto in basso). Adesso sono solo in tre a comandare: gli Yokozuna e Kotooshu; li seguono Kotomitsuki, Kisenosato, Baruto, Aminishiki, Tokitenku e Homasho.

Est
Kimarite
Ovest:

E-M16 Wakakoyu 2-4
yorikiri
W-M14 Tosayutaka 3-3*

E-M12 Asasekiryu 2-4
yoritaoshi
E-M15 Homasho 5-1*

W-M15 Kasugao 3-3
yorikiri
W-M12 Yoshikaze 3-3*

E-M11 Yamamotoyama 3-3*
tsuridashi
E-M14 Shimotori 3-3

E-M10 Shotenro 4-2*
oshidashi
E-M13 Futeno 3-3

W-M13 Dejima 2-4
yorikiri
W-M10 Tokitenku 5-1*

E-M9 Takekaze 2-4
oshidashi
W-M11 Tamawashi 2-4*

E-M6 Bushuyama 2-4*
oshidashi
W-M9 Tochinonada 1-5

E-M5 Aminishiki 5-1*
uwatedashinage
W-M8 Kakizoe 2-4

E-M8 Kokkai 3-3
yorikiri
W-M5 Tochinoshin 4-2*

E-M4 Miyabiyama 3-3*
tsukiotoshi
W-M7 Mokonami 3-3

E-M7 Toyonoshima 2-4
yorikiri
W-M4 Takamisakari 2-4*

W-M6 Tamanoshima 4-2
hatakikomi
W-M3 Baruto 5-1*

E-S Kakuryu 2-4
kimedashi
E-K Kyokutenho 2-4*

E-O Chiyotaikai 3-3
sukuinage
E-M3 Iwakiyama 2-4*

W-S Kisenosato 5-1*
tsukiotoshi
W-O Kotomitsuki 5-1

E-O Kaio 3-3*
yorikiri
E-M1 Aran 1-5

W-M2 Toyohibiki 0-6
uwatenage
W-O Kotooshu 6-0*

E-O Harumafuji 4-2*
shitatenage
W-M1 Goeido 1-5

E-Y Hakuho 6-0*
hatakikomi
E-M2 Tochiozan 0-6

W-K Kotoshogiku 2-4
tsukiotoshi
W-Y Asashoryu 6-0*

Nessun commento: