Il Nagoya-Basho 2014 si è concluso circa una settimana fa ed è stato vinto da Hakuho (13-2) giunto ormai allo Yusho numero 30! Tris di stelle per il campione mongolo, dunque, ancora una volta superbo nella corsa alla Coppa dell'Imperatore. Conciso ma al tempo stesso completo il report scritto in questo senso da Marco Miceli per Sumo.it, che condividiamo anche nello spiegare i problemi che talvolta impediscono ai gestori di siti e blog vari di aggiornarli regolarmente. Eccovelo:
"Il Nagoya-Basho 2014 si è concluso ormai da alcuni giorni, regalandoci preziose conferme e interessanti novità.
Purtroppo, una serie di impegni lavorativi ci ha impedito di seguire l’evoluzione del torneo su queste pagine, ma siamo fiduciosi nella comprensione dei nostri amici lettori e promettiamo di essere più presenti per il prossimo Aki Basho!
Possiamo comunque trarre alcune conclusioni generali su questa prima metà del 2014 sumesco.
Hakuho è il signore incontrastato del Dohyo. Lo Yokozuna domina con soverchiante superiorità su qualunque avversario e le sue rare sconfitte, più che veri passaggi a vuoto, sembrano sempre più le concessioni di un imperatore benevolo, preoccupato di non apparire come un tiranno agli occhi del mondo. Hakuho ha ormai raggiunto lo storico traguardo dei 30 Yusho e si appresta a frantumare i record dei leggendari Yokozuna Chiyonofuji (31) e Taiho (32). Siamo di fronte ad un lottatore straordinario, capace di scrivere alcune delle pagine più importanti della storia millenaria del sumo. Chapeau!
I due vice-Yokozuna (permettetemi il termine) hanno disputato l’ennesimo torneo anonimo, incapaci financo di raccogliere le poche briciole elargite da Hakuho. Harumafuji (10-5) e Kakuryu (11-4) sono stati messi in ombra persino dagli Ozeki e dal coraggioso Goeido e sembrano ormai tristemente rassegnati al ruolo di comprimari, privi di combattività e di furore agonistico.
I giapponesi continuano a sognare, con nipponica ostinazione, una prossima palingenesi.
Il prode Goeido ha disputato un 2014 prodigioso, conquistando 3 Shukun-Sho consecutivi e ben 32 vittorie (3 delle quali a scapito degli Yokozuna). Malgrado la soglia delle 33 vittorie non sia stata raggiunta, la promozione ad Ozeki dell’ex pupillo di Asashoryu è ormai certa" e tant'è: essa è stata promulgata in data 30 luglio. "Si potrebbe obiettare che la regola delle 33 vittorie sembra misteriosamente aver poco valore quando si ha a che fare con lottatori giapponesi (vedi il precedente di Kisenosato) ma in questo caso la promozione è davvero meritata, soprattutto considerato che Goeido (12-3) ha battuto con grande sicumera Hakuho e Kakuryu e che ha conquistato il secondo Jun-Yusho in 3 tornei.
Kotoshogiku (12-3) ha combattuto con grande vigore e determinazione e, malgrado i suoi conclamati limiti negli spostamenti laterali e la sua monotonia tattica, ha comunque mantenuto vivo l’interesse del pubblico, lottando per la coppa fino al Senshuraku con un cuor di leone!
Endo, infine, malgrado un inizio disastroso (1-4 nelle prime 5 giornate), è riuscito a conquistare un preziosissimo Kachi-Koshi e può legittimamente aspirare ad una posizione di gran prestigio nel Banzuke di settembre. Visti i pessimi risultati di Tochiozan (in Kyujo dal Nakabi) dei Komusubi (3-12 per Aminishiki e 6-9 per Aoiyama) e dei Maegashira 1, 2 e 3 (e la promozione di Goeido, alias Gotaro Sawai, che lascerà vacante un posto di Sekiwake) è possibile che Endo si trovi fra i Sanyaku dopo soli 7 tornei fra i professionisti".
Cosa possiamo aggiungere? Soltanto il breve elenco dei premi di Sansho: abbiamo detto che il premio per la singola prestazione, lo Shukun-Sho, è stato vinto dall'ormai Shin-Ozeki Goeido, mentre il Kanto-Sho, premio per la condotta agonisticamente più focosa, è andato all' M11 Takayasu, autore di un grande torneo ed in pronta risalita, dunque, nel prossimo Banzuke. Non è stato assegnato il Gino-Sho per la migliore esecuzione tecnica.
Per la cronaca, sono andati male i vecchi veterani mongoli, a serio rischio di retrocessione fra i Juryo: 6-9 per nonno Kyokutenho (M12) e 7-8 per Tokitenku (M15). Potrebbero salvarsi entrambi ma per rotto della cuffia. Bene Toyonoshima (10-5 da M10) e Chiyotairyu (10-5 da M8) ed eccellenti Takayasu (11-4 da M11) Jokoryu (10-5 da M7) e Myogiryu (11-4 da M6). "Jabba" Takekaze fa 9-6 da M4.
Ecco la lista dei vincitori di tutte le categorie. Fra i Juryo trionfa il georgiano Tochinoshin (13-2) tornato finalmente in auge e trionfatore nel doppio scontro diretto col baby mongolo Ichinojo (13-2) sempre con Yorikiri, prima nel Senshuraku e poi nel Kettei-Sen.
Makuuchi Division Champion
East Yokozuna Hakuho (Munkhbat Davaajargal) (13-2) |
Miyagino Beya
Date of Birth: March 11 1985 (29 years old)
Place of Birth: Mongolia
2001 March Debut
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Juryo Division Champion
East Juryo #12 Tochinoshin (Levan Gorgadze) (13-2) |
Kasugano Beya
Date of Birth: October 13 1987 (26 years old)
Place of Birth: Georgia
2006 March Debut
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Makushita Division Champion
East Makushita #50 Rikishin (Tatsuki Kubota)
(7-0) |
Tatsunami Beya
Date of Birth: October 7 1995 (18 years old)
Place of Birth: Kumamoto
2011 May Debut
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Sandanme Division Champion
East Sandanme #42 Hienriki (Keisuke Kikkawa)
(7-0) |
Oguruma Beya
Date of Birth: March 6 1983 (31 years old)
Place of Birth: Niigata
1998 March Debut
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Jonidan Division Champion
West Jonidan #27 Shiba (Takumi Shiba)
(7-0) |
Kise Beya
Date of Birth: December 24 1991 (22 years old)
Place of Birth: Tokyo
2014 March Debut
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Jonokuchi Division Champion
East Jonokuchi #18 Hamaguchi (Koyo Hamaguchi)
(7-0) |
Kise Beya
Date of Birth: July 11 1989 (25 years old)
Place of Birth: Mie
2012 May Debut |