domenica 7 aprile 2013

DA FUJI A FUJIMI

La tappa numero 5 degli Jungyo di primavera raggiunge la prefettura di Shizuoka, esattamente alle pendici del monte Fuji, cioè nell'omonima città, dove per altro si è assistito al consueto pienone. Il vostre taverniere ne approfitta per salutare i suoi cordiali avventori, mercoledi chiude i battenti del locale per una ventina di giorni e va a riposarsi dopo un periodo di durissimo lavoro e stress. Mai come in questo momento il vostro oste avverte la necessità di un periodo di riposo assoluto visto che, eccezion fatta per 5 giorni nella scorsa estate, sono de facto quasi due anni che non stacco totalmente la spina. Come sempre sarò di stanza in Giappone, guarda caso, ed esattamente a Tokyo (una veduta nella prima foto) e Fujimi (alcune delle sue Onsen nella seconda foto) piccola cittadina montana nella prefettura di Nagano. Con puntata a Matsumoto, città che adoro e nota per il suo "Castello dei corvi neri" (foto in basso). Da Fuji a Fujimi, dunque, che non a caso si chiama così giacchè all'orizzonte anche dalla lontana Fujimi si può scorgere la sagoma regolare del sacro monte nipponico. Per queste ragioni mi sarà impossibile parlare delle ultime due giornte di Jungyo, a Nagaoka e Mito, presso Niigata ed Ibaraki, che andranno in scena i giorni 13 e 14 aprile. Spero che mi perdonerete.
 

A Fuji, comunque, la gente ha potuto assistere ai soliti Keiko, posare coi campioni e ricevere gli autografi di Hakuho.


Notizia finale: oggi Harumafuji si è sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico in day-hospital per rimuovere un fungo cresciutogli all'interno della coscia destra. Pochi problemi e poche parole da parte di Haruma: "Nulla di preoccupante". Arrivederci alla fine del mese!

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