domenica 24 marzo 2013

15: ONORE AD HAKUHO (ZEN)SHO

Nel Senshuraku dell'Haru-Basho 2013 di Osaka va in scena il bout più bello dell'intero torneo, nonchè uno dei più belli degli ultimi tempi e non a caso sono proprio i due Yokozuna contrapposti a proporlo. Hakuho, come noto già vincitore dello Yusho numero 24, per inciso la stessa quota di Kitanoumi, lotta per completare il suo Zensho, ovverosia uno score raggiunto al netto di sole vittorie, mentre Harumafuji, deficitario durante il torneo, gioca per tirare un prestigioso sgambetto al suo rivale di sempre, centrando almeno la doppia cifra. Dopo un primo Matta di Haruma, costretto ad effettuare un'imprevista flessione per abortire il suo slancio, i due Yokozuna effettuano il Tachi-Ai dove forse è proprio Harumafuji a farsi leggermente preferire, trovando esso una presa destra interna più ficcante. Hakuho, difatti, subisce un blitz dell'avversario e viene trasportato all'indietro, riuscendo però a difendersi con feddezza ed ordine. Sulla resistenza del campione targato Miyagino, infatti, Harumafuji deve placare la sua grinta e provare una seconda ondata con tanto di saltello, come un puma che si lancia su di un capretto. Hakuho, però, si torce di lato e prova la contromossa, prima sollevando l'arto mancino di Ama, che perde la grip e poi, poco dopo, muovendo una proiezione che scoordina Harumafuji, pur non abbattendolo. Haruma va in difficoltà e subisce il cambiamento di presa di Hakuho, il quale cerca ancora uno scoordinamento laterale che fallisce di un nonnulla. E' difficile riuscire a raccontare i numerosi passaggi successivi, che vedono un susseguirsi di piegamenti, Makikae e torsioni fino a quando Hakuho, che ha ormai guadagnato uno stallo dominante su Harumafuji (9-6) riesce a scivolare lateralmente sui plantari e trascinare l'avversario fin sul Tawara ad ovest del Dohyo, ove viene infine ribaltato sul terreno con un Uwatenage conclusivo. E' Zensho per Hakuho (15-0) che batte la sua nemesi eterna e conferma lo stato di grazia messo sul Dohyo per tutto il torneo. Un Hakuho davvero senza rivali, in quel di Osaka!

 
Per prassi segnaliamo anche i match più importanti fra quelli, francamente secondari, degli altri campioni. Kisenosato (10-5) centra il punto della doppia cifra di score piazzando un Tachi-Ai possente sul bersaglio alto di Kakuryu (9-6) che non riesce quindi a scendere in grip e, privo di morsa, viene spintonato furiosamente fuori dal Dohyo con Oshidashi. Kisenosato ha saputo rivalutare un torneo modesto, mentre per Kakuryu c'è stata solo linea piatta.
 
Il Sekiwake Baruto (9-6) accetta il confronto diretto con Kotoshogiku (8-7) entra in Migi-Yotsu e dopo un breve stallo centrale muove rapidissimo la torsione che gli vale l'Uwatenage vincente. "Giku" finisce ruzzoloni lungo il Dohyo. Vince anche l'altro Sekiwake Goeido (10-5) che raggiunge la doppia cifra e ritorna in lizza per un prossimo assalto al rango di Ozeki: Goeido urta prepotente l'assalto di Shohozan, che non trova la grip, dopodichè scarta all'indietro come un lampo e schiaccia l'avversario dietro la nuca, palmi a terra, con un immediato Hatakikomi. Il blitz vale il punto prezioso di Goeido ma anche il triste Make-Koshi di Shohozan, autore di un torneo discreto ma con qualche passaggio a vuoto di troppo.
 
Doppio Komusubi: Tochiozan (10-5) lacca il suo torneo con una bella vittoria finale  a danno di Toyonoshima (7-8) grazie ad un'azione compatta e sobria che gli vale l'Oshitaoshi vincente. Toyonoshima, forse leggermente infortunatosi due giorni fa al termine del suo bout contro Baruto, finisce dunque in Make-Koshi e rovina un torneo che per larghi tratti era stato ottimo. Aminishiki, invece, l'unico Sanyaku a retrocedere, tira fuori l'orgoglio e piazza comunque la vittoria del 7-8 a danno del brasiliano Kaisei (3-12: il peggior rikishi del lotto Makuuchi) aggirando il corpulento avversario con Okuridashi e quindi limando la sua prossima retrocessione al rango di M1.
 
Male gli M1 attuali, sia Takayasu (5-10: oggi vincente per Uwatenage sul pesante georgiano Gagamaru, 5-10) sia Tochinoshin, da ieri in Make-Koshi ma oggi vincente per Hatakikomi (7-8) sul "Tank" Toyohibiki (6-9) il che vuol dire che ad ogni probabilità sarà l'M2 Myogiryu (8-7) a tornare fra i Sanyaku come nuovo Komusubi. Oggi il gioiellino giapponese ha perso contro lo Yorikiri pressante di Okinoumi (11-4) - che per altro completa un torneo davvero strabiliante - ma Myogiryu rimane l'unico fra i rikishi delle prime posizioni Maegashira a poter fare un balzo in avanti nel prossimo Banzuke. Fra gli altri il mongolo Shotenro (8-7) trova il Kachi-Koshi gabbando untuosamente il connazionale Tokitenku (5-10) con Hatakikomi mentre retrocede in Make-Koshi il vecchio Kyokutenho (7-8) sconfitto dallo Yorikiri del giovane Ikioi (4-11). Nonno "Tenho", attualmente M8, potrebbe aver cominciato oggi il suo inevitabile declino. Kachi-Koshi per Daido (8-7) con Yorikiri sull'arrendevole russo Aran (8-7) e Make-Koshi di Chiyonokuni (7-8) sconfitto dall'Oshidashi del buon Sadanofuji (9-6). Risultati di prestigio, infine, sono l'11-4 di Takarafuji (secondo assieme ad Okinoumi) che batte con Yorikiri Fujiazuma (8-7) ed il 10-5 di Kitataiki, che liquida Aoiyama (9-6) con Oshidashi. 9-6 per Yoshikaze (Shtatenage su Tamawashi, 4-11) "Jabba" Takekaze (Oshidashi su Sotairyu, 4-11) e zio Wakanosato (Uwatenage sul baby Jokoryu, anch'esso con 9-6).
 
Infine una doverosa parentesi cadetta! Il torneo Juryo viene vinto dal J2 Kyokushuho che vince il confronto diretto contro il J8 Azumaryu, che lo sovrastava di un punto in classifica e guadagna con un ottimo Uwatenage lo spareggio del Kettei-Sen (12-3 per entrambi). Nei play-off (video sotto) è ancora un volta il giovane mongolo della Tomozuna a prevalere, stavolta con Yorikiri, sul buon Azumaryu, mongolo come lui, il quale può comunque consolarsi con il grandioso risultato ottenuto praticamente da Shin-Sekitori. La vittoria di Kyokushuho, per altro, arriva dopo un bout combattutissimo ed al Mono-Ii, avendo rischiato di subìre un magnifico Utchari da parte di Azumaryu. Il J3 Chiyootori, il J11 Asasekiryu, veterano del Sumo ed ex collega di Asashoryu ed il J13 Nionoumi sono terzi a pari-merito con lo score di 10-5.


Male il ceko Takanoyama (6-9 come J8) e malissimo il vecchio "sceriffo" Miyabiyama (2-13 come J9) che crolla decisamente fuori dal comparto dei Sekitori ed ufficializza proprio oggi il suo Intai. Nel Senshuraku, quantomeno, il pachidermico veterano della Fujishima-Beya ha chiuso la sua carriera professionistica con una vittoria in Oshitaoshi sul J7 Oniarashi (6-9: prima foto qui sotto) ma è comunque un addio storico, quello della vecchia montagna umana, giacchè Miyabiyama nella sua lunghissima carriera è stato capace di centrare anche il rango di Ozeki, nonchè 2 Yusho Makushita, 2 Yusho Juryo, 1 Gino-Sho, 2 Shukun-Sho e 5 Kanto-Sho (per un totale di ben 8 premi di Sansho, mica male) ed anche 2 stelle dorate di Kinboshi per aver sconfitto lo Yokozuna del momento. Dimenticavamo: Miyabiyama ha vinto anche un torneo di Ise e rimarrà nel Sumo come Oyakata Futagoyama.

 
East kimarite West
E-M16
Oiwato
5-10
tsukidashi E-J4
Homarefuji
10-5
E-M14
Chiyonokuni
7-8
oshidashi W-M13
Sadanofuji
9-6
W-J1
Kotoyuki
6-9
tsukiotoshi W-M12
Masunoyama
7-8
W-M16
Wakanosato
9-6
uwatenage W-M11
Jokoryu
9-6
E-M11
Takekaze
9-6
oshidashi W-M15
Sotairyu
4-11
W-M10
Tamawashi
4-11
shitatenage W-M9
Yoshikaze
9-6
E-M9
Fujiazuma
8-7
yorikiri E-M10
Takarafuji
11-4
E-M8
Aoiyama
9-6
oshidashi W-M6
Kitataiki
10-5
E-M5
Aran
8-7
yorikiri E-M15
Daido
8-7
W-M8
Kyokutenho
7-8
yorikiri W-M3
Ikioi
4-11
East kimarite West
E-M3
Tokitenku
5-10
hatakikomi E-M12
Shotenro
8-7
E-M7
Okinoumi
11-4
yorikiri W-M2
Myogiryu
8-7
W-M7
Toyohibiki
6-9
hatakikomi W-M1
Tochinoshin
7-8
E-M1
Takayasu
5-10
uwatenage E-M6
Gagamaru
5-10
W-M5
Kaisei
3-12
okuridashi W-K
Aminishiki
7-8
E-K
Tochiozan
10-5
oshitaoshi E-M4
Toyonoshima
7-8
E-S
Goeido
10-5
hatakikomi W-M4
Shohozan
7-8
W-S
Baruto
9-6
uwatenage W-O
Kotoshogiku
8-7
E-O
Kisenosato
10-5
oshidashi E-O
Kakuryu
8-7
E-Y
Harumafuji
9-6
uwatenage W-Y
Hakuho
15-0

 

Si completa oggi, dunque, un torneo percorso come un lungo soliloquio. Hakuho ha dominato il Basho di Osaka con una condotta molto propositiva, intelligente il giusto (un paio di schivate hanno dimostrato che lo Yokozuna ha messo in campo la giusta freddezza mentale) e tecnicamente eccelsa. La forza fisica del campione, proverbiale a dir poco, è stata mostrata soprattutto durante le fasi difensive del suo torneo, come nel match di oggi, mentre per le fasi offensive abbiamo notato una lieve prevalenza delle sue opzioni tecniche più sopraffine, come se Hakuho avesse voluto dimostrare di poter primeggiare non solo con la forza bruta di cui è possessore ma anche con la qualità assoluta di cui è maestro. Riuscendo nell'intento. Non possiamo negare, tuttavia, che il torneo stravinto da Hakuho, giunto al suo Yusho numero 24, esattamente come il grande Kitanoumi, è stato dominato dal campione della Miyagino-Beya anche a causa della totale assenza di rivali degni di tal nome. A partire da Harumafuji, quasi sempre apparso appannato e rallentato, nessuno dei campioni ha saputo impensierire la corsa di Hakuho, che di fatto ha vinto il suo Yusho già in prossimità del Nakabi. Tutti gli altri, come una massa informe di plebei che si contendono le molliche di pane che cadono dalla mensa del proprio sovrano, si sono sconfitti a vicenda, incappando spesso anche in batoste teoricamente inaspettate. Detto di Harumafuji, cedevole soprattutto nelle azioni frontali, sia offensivamente che difensivamente, risulta quasi inutile indugiare sulla solita mediocrità dei presunti Ozeki, giacchè Kotooshu è uscito subito di scena a causa di un ambiguo Kyujo (giunto mentre il bulgarone stava già andando malissimo e sarebbe il caso, lo ripetiamo, che la regola del Kadoban venisse riformata dal Kyokai) mentre Kotoshogiku e Kakuryu si sono impantanati nella consueta inconsistenza tattica ed agonistica. Leggermente meglio Kisenosato, che dopo una prima parte dell'Haru-Basho abbastanza mediocre ha saputo rilanciarsi nelle fasi finali del torneo e con lui sia Goeido, Sekiwake di grande livello tecnico e qualche piccolo bug, forse emotivo, da limare via soprattutto in occasione dei big-matches, sia Tochiozan, Komusubi finalmente protagonista di un torneo che confermasse i suoi altalenanti progressi. Onore ad Hakuho Sho, dunque (o forse sarà il caso di chiamarlo Hakuho Zen-sho...) e grazie a tutti gli avventori della Taverna per aver letto con passione i consueti report del vostro umile oste.
 

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