sabato 23 marzo 2013

14: LEZIONI DI STILE

Penultima giornata di gare ad Osaka. Hakuho ha già vinto il suo Yusho numero 24 e gioca quindi per il Zensho, provando magari a dar sfoggio di tecnica fine a se stessa, come la performance di oggi dimostra. Lo Yokozuna, infatti, aspetta il Tachi-Ai dell'Ozeki Kakuryu accompagnandone la direttrice con una trazione dietro la nuca, dopodichè accetta il confronto in Migi-Yotsu. Kakuryu cerca di sistemarsi ma subisce un repentino movimento in torsione di Hakuho, che prova il Nage squilibrando il connazionale mongolo ma senza riuscire a sbilanciarlo del tutto. Kakuryu saltella su di un piede, cerca di recuperare la postura ma subisce un altro blitz di Hakuho, che torce di nuovo la posizione ruotando intorno all'Ozeki ma perdendo la presa, cosicchè Kakuryu ed il campione si ritrovano di fronte l'uno all'altro ma entrambi privi di grip. Hakuho, però, non aspetta un attimo e colpisce l'avversario con un paio di Tsuppari utili a ritrovare la presa sul Mawashi e quindi, nonostante la flebile difesa di Kakuryu (8-6) apparso quasi intontito per quanto stava accadendo, chiude il bout con Yorikiri a dir poco furente. E' ancora Zensho per Hakuho, dunque (14-0) che sta mettendo sul Dohyo, durante questo torneo, una grande predisposizione alla variante tecnica, nonchè alla consueta potenza.
 
D'altro canto Harumafuji (9-5) cede ancora una volta e lo fa ancora a causa di un debole duello frontale, come gà accaduto contro Toyonoshima e Kakuryu; un confronto in Yori-Zumo che lo vede muoversi con appannamento dinamico e poca profondità nella grip. Kisenosato, infatti, ci mette maggiore peso e più grinta, guadagnando una postura migliore rispetto al posizionamento di Haruma e quindi spinge centralmente spedendo lo Yokozuna all'indietro. Harumafuji cerca una soluzione difensiva a metà fra la resistenza frontale ed il tentativo di scarto ma confuso com'è non può che cedere sullo spintone laterale mossogli dal "Kid" (9-5) che chiude dunque con Oshitaoshi. Non sappiamo se Harumafuji abbia qualche problemino fisico ma questo atteggiamento approssimativo non gli rende onore.

 
Fra gli altri Sanyaku segnaliamo il Kachi-Koshi dell'Ozeki Kotoshogiku (8-6) che ci mette una grinta mostruosa per ghermire il Mawashi di Shohozan e romperne la difesa nonostante l'estremo dinamismo dell'M4, che resiste stoicamente ad un primo assalto di "Giku" ma non può uscire dalla fase critica in cui lo costringe l'Ozeki. Kotoshogiku, infatti, lo pressa fin sul versante opposto del Dohyo ed ivi lo finisce con Yorikiri, provocando lo scivolamento di "Ultimate Warrior" giù per la dorsale del Dohyo. 7-7 per Shohozan, dunque, che dovrà aspettare domani per conoscere il suo destino.

 
Il vecchio Komusubi Aminishiki evidentemente ha deciso di uscire di scena con onore e centra un punto a sorpresa contro il Sekiwake Baruto (8-6) con Yorikiri. Sul Tachi-Ai, infatti, Aminishiki (6-8) esce più velocemente del rivale e bada ad urtare a braccia distese il torace dell'europeo, in modo da impedirne la discesa in presa con i suoi lunghi e poderosi arti. Baruto dunque manca la grip ed anzi la subisce, tanto che nonostante il proprio tentativo di deviazione e schiacciamento è Aminishiki a pressare meglio l'avversario per impedirne la discesa in grip e quindi ad estrometterlo dal Tawara con Yorikiri. Bravo Aminishiki.

 
L'altro Sekiwake Goeido, invece, batte Okinoumi utilizzando una rapidissima spinta frontale ed entrando in Hidari-Yotsu nella guardia di Okinoumi stesso (10-4). L'M7 fa altrettanto e trova una presa interna mancina che però appare troppo rattrappita centralmente rispetto alla posizione ravvicinata di Goeido che quindi sfrutta la posizione migliore per andare in spinta ed aggredire letteralmente l'avversario sino allo Yorikiri vincente. Una spinta un pò gratuita completa l'operazione trionfale del Sekiwake della Sakaigawa-Beya (9-5) che evidentemente punta alla doppia cifra di score per poter riavvicinare le chance di ozekato.

 
Vince infine anche il Komusubi Tochiozan (9-5) che abbatte Kitataiki (9-5) con Katasukashi: Tochiozan manca la grip sul Tachi-Ai, bloccato dalla postura più affilata del rivale ma recupera la posizione cambiando subito tattica e provando una rapida successione di schiacciamenti di Kitataiki, che viene disorientato anche dal movimento circolare del Komusubi, abile a perpetuare lo schiacciamento in Hikiotoshi senza dare alcuna tregua all'avversario. La trazione finale, comunque, vale il Katasukashi pro-Tochiozan.

 
Fra gli altri sparring-partners dobbiamo certamente segnalare il Make-Koshi di Tochinoshin (6-8) che forse esagera con la grinta insistendo troppo nella via dello Yorikiri e permettendo al giovane Ikioi (4-10) pur in difficoltà, di lanciare la proiezione decisiva in Shitatenage proprio durante la fase di arretramento. Peccato per il rikishi georgiano perchè non aveva condotto male la sua gara. E' Kachi-Koshi, invece, per Myogiryu (8-6) che entra bene nella difesa di Takayasu (4-10) ed approfitta della crisi del rivale per spingere lo Yorikiri che vale la promozione. Bravo Myogiryu, che ha saputo superare una fase difficile per arrivare al meritato Kachi-Koshi. Detto poi dell'Hatakikomi di Tokitenku (5-9) sul connazionale mongolo Tamawashi (4-10 e serio rischio di retrocessione fra i Juryo per lui) segnaliamo anche la sconfitta di Toyonoshima (7-7) che cede contro l'azione ruspante e grintosa di Takekaze, lasciando dunque a "Jabba" il punto del Kachi-Koshi. Per "Toyo", invece, sarà nel Senshuraku di domani che si conoscerà l'esito del suo "esame di Sumo". Punto del recupero per Shotenro (7-7) che prevale in Yorikiri sul brasiliano Kaisei (3-11) e Kachi-Koshi di Sadanofuji (8-6) per Oshidashi sul russo Aran (8-6) che del resto dopo la vittoria di ieri non aveva più nulla da chiedere al suo torneo. L'Hatakikomi di Masunoyama (6-8) spedisce in Make-Koshi "Tank" Toyohibiki (6-8) un rikishi tutto grinta ed attacco che da qualche tempo pare non ritrovarsi più, mentre il Kimedashi soffocante di Kyokutenho permette al nonnetto della Tomozuna-Beya di raggiungere il pareggio di score (7-7) a danno del povero Oiwato (5-9).

 
9-5, infine, di Aoiyama e Jokoryu, due belle realtà del torneo di Osaka, rispettivamente a danno di Fujiazuma (8-6) per Oshidashi e di Yoshikaze (8-6) per Yorikiri ed addirittura 10-4 per l'entusiasmante Takarafuji, che prevale con Yorikiri su Daido (7-7, come anche Chiyonokuni) centrando la seconda posizione in classfica assieme ad Okinoumi.

 
East kimarite West
E-J4
Homarefuji
9-5
oshidashi W-M15
Sotairyu
4-10
E-M14
Chiyonokuni
7-7
uwatenage W-J2
Daikiho
8-6
E-M10
Takarafuji
10-4
yorikiri E-M15
Daido
7-7
W-M11
Jokoryu
9-5
yorikiri W-M9
Yoshikaze
8-6
E-M8
Aoiyama
9-5
oshidashi E-M9
Fujiazuma
8-6
E-M16
Oiwato
5-9
kimedashi W-M8
Kyokutenho
7-7
W-M12
Masunoyama
6-8
hatakikomi W-M7
Toyohibiki
6-8
E-M6
Gagamaru
5-9
oshidashi W-M16
Wakanosato
8-6
E-M5
Aran
8-6
oshidashi W-M13
Sadanofuji
8-6
E-M12
Shotenro
7-7
yorikiri W-M5
Kaisei
3-11
East kimarite West
E-M4
Toyonoshima
7-7
oshidashi E-M11
Takekaze
8-6
E-M3
Tokitenku
5-9
hatakikomi W-M10
Tamawashi
4-10
E-M1
Takayasu
4-10
yorikiri W-M2
Myogiryu
8-6
W-M3
Ikioi
3-11
shitatenage W-M1
Tochinoshin
6-8
E-K
Tochiozan
9-5
katasukashi W-M6
Kitataiki
9-5
E-S
Goeido
9-5
yorikiri E-M7
Okinoumi
10-4
W-K
Aminishiki
6-8
yorikiri W-S
Baruto
8-6
W-M4
Shohozan
7-7
yorikiri W-O
Kotoshogiku
8-6
E-Y
Harumafuji
9-5
oshitaoshi E-O
Kisenosato
9-5
E-O
Kakuryu
8-6
yorikiri W-Y
Hakuho
14-0

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