sabato 2 febbraio 2013

TANTI ADDII

La Nishonoseki-Beya ha chiuso i battenti il giorno 28 gennaio. La storica scuderia che ha dato i natali agonistici a rikishi del calibro di Taiho, lo Yokozuna degli Yokozuna, l'altro Yokozuna Tamanishiki, gli Ozeki Saganohana, Kotogahama e Daikirin, chiude a causa dei problemi finanziari e organizzativi del suo stabile. Il suo Shisho Nishonoseki, 64 anni, è infatti da tempo malato ma non è mai stato nominato un successore, visto che gli attuali Oyakata non erano all'altezza del ruolo. Per questa ragione, senza futuro agonistico, la storica scuderia, aperta sin dagli anni '40, chiude i battenti, sparpagliando altrove i suoi occupanti. Gli Oyakata Kitajin (l'ex rikishi Kirinji) e Minatogawa (l'ex rikishi Daitetsu) confluiranno nella Matsugane-Beya e con loro anche il Gyoji Shikimori Shinnosuke ed il Tokoyama Tokohira, mentre l'Oyakata Fujigane (l'ex rikishi Daizen) confluirà nella Kasugano-Beya. Si ritirano, invece, i tre Sandanme che erano rimasti nella scuderia: Kasachikara, Ryutei e Yatsurugi. Si attende a breve, dunque, il cambiamento di nome della Ichimon omonima, che potrebbe divenire Sadogatake dopo un apposito consulto. Nella foto d'archivio (Sumo Forum) una bella immagine di vita vissuta nella Nishonoseki, anno 1959.
 
 
Segnaliamo poi l'Intai dell'ex Juryo Hokutokuni, appena 27enne della Hakkaku-Beya ed ormai Sandanme: ritiro ufficializzato a causa dei continui infortuni (l'ultimo, grave, durante il Nagoya-Basho 2012 ai legamenti del ginocchio destro). Il suo Danpatsu-Shiki è avvenuto poco dopo il ritiro e cioè oggi, giorno 2 febbraio, al Kokugikan di Tokyo (foto). Auguri per il suo futuro.
 
 
Ben diverso il destino dello "sceriffo" Miyabiyama che conferma: "Non mi ritiro". Ben venga la sua voglia di combattere, visto che dal prossimo Basho dovremo fare già a meno di due vecchi marpioni del Sumo come Bushuyama e soprattutto "Robocop" Takamisakari, uomo-sponsor dei condimenti Nagatanihen ed autentico mito del Dohyo e del pubblico giapponese (nelle foto sotto: prima Bushuyama e poi, dalla seconda foto in poi, carrellata storica di Takamisakari: dal 1998-1999 fino al suo ultimo bout ed alla conferenza stampa dell'Intai). Auguriamo ancora una volta ad entrambi, in attesa del loro Danpatsu-Shiki, i migliori auguri possibili per il loro futuro da Oyakata. Quanti addii in questi malinconici giorni!
 

5 commenti:

alfio squadrani ha detto...

bellissima questa foto pipp.sa' tanto di tempi genuini..almeno dal punto di vista della fisicità

Pippooshu ha detto...

Eh si. E' gentile omaggio del sito di Sumo Forum. E' malinconico e poetica al tempo stesso. E poi nota il fisico muscolare, abbastanza tipico per il sumo dell'epoca. I mastodonti modello Miyabiyama erano più rari di adesso.

alfio squadrani ha detto...

si,si pipp.me n'ero accorto anch'io da tempo..al max erano paragonabili ai ns judoki +100 di oggi.tra il si e il no.

Pippooshu ha detto...

Però ammettiamolo...i panzoni fanno simpatia...

alfio squadrani ha detto...

..si,si,mooltissimoo