sabato 8 settembre 2012

IN RAMPA DI LANCIO

Domani si comincia! Domani infatti, andrà in scena la prima giornata dell'Aki-Basho 2012 di Tokyo. La situazione dei rikishi è la seguente: Harumafuji sarà sotto osservazione anche sotto il profilo del suo comportamento sul Dohyo, il cosiddetto Hinkaku e per tanto se vorrà provare a divenire Yokozuna dovrà evitare colpi gratuiti, tirati magari ad avversari già fuoriusciti dal Tawara e lasciar perdere Henka vari. Haruma stesso ha detto di non preoccuparsene e che baderà solo a praticare il proprio Sumo. Il giorno 6, per altro, ultimo giorno di De-Geiko, l'Ozeki mongolo ha ottenuto un sontuoso 17-3 contro Takarafuji (seconda foto qui sotto) ed altri Maegashira minori, bissando lo sforzo abnorme perpetrato il giorno precedente, quando Ama aveva combattuto addirittura 35 bouts sempre contro Takarafuji e soci. "Sono in una condizione favorevole ed il mio fisico è pronto", ha spiegato il campione in quell'occasione.
 
 
Il giorno 6, inoltre, lo stesso Yokozuna ha testato nuovi Tachi-Ai contro il georgiano Tochinoshin, ospite della Tomozuna-Beya, il quale essendo tornato Komusubi potrebbe ritrovarsi suo avversario nella prima giornata di gare. Hakuho ha sollevato l'arto mancino esterno per ostruire la visuale del rivale e quindi defilarsi di fianco, affondando la propria grip destra, posizione ideale per lo Yorikiri del campionissimo. Una tattica utile per riprendere il bandolo della gara qualora ci si trovi in posizione difficile, ha spiegato Hakuho e che potrebbe essere definita "Go No Sen". Una tattica simile, del resto, veniva sovente utilizzata dal grande Futabayama.
 
 
Sempre nel medesimo giorno Hakuho si è dedicato ad affrontare 15 bouts contro molti membri della Tomozuna, fra cui il brasiliano Kaisei, vincendo tutti i bouts. Lo Yokozuna, per inteso, ha voluto provare contro diversi rikishi di tutte le età e di tutti i ranghi, cimentandosi in un bout anche contro Asahisho ed ha affermato alla fine che si è trattato di un buon allenamento, importante per testare e conoscere nuovi avversari finora mai contrappostigli, come Kaisei. Il pupillo di Hakuho, Yamaguchi, ora denominato Daikiho dopo la sua promozione fra i Sekitori (come J9) ha subìto invece una dura lezione dal mongolo Tokitenku, che gli ha rovesciato contro tutta la sua collezione di Harite e furbissimi Ketaguri, costringendolo persino ad un severo trattamento di "Kawaigatte". Daikiho (seconda foto qui sotto) è uscito in lacrime dal Dohyo ma proprio il suo Oyakata Miyagino lo ha ripreso, spiegandogli che anche se è comprensibile la sua frustrazione, lui non deve piangere. Quant'è dura la vita del rikishi!
 
 
Il giorno 5, invece, il neo-Sekiwake Myogiryu ha ottenuto addirittura un portentoso score di 21-1 all'interno della sua Sakaigawa-Beya ed affrontando anche avversari del calibro di Toyohibiki. Myogiryu, dato quindi in splendida forma, è riuscito a vincere per altro 15 bouts consecutivi. Nella medesima giornata è tornato ad allenarsi anche il Sekiwake Goeido, al rientro su di un Dohyo dopo il grave infortunio patito al costato alla fine del Nagoya-Basho e quindi, al contrario del pari-rango Myogiryu, dato in bruttissima forma: Goeido ha combattuto 13 bouts contro Hochiyama, rimanendo presto a corto di fiato ed ha spiegato alla fine del suo allenamento di aver fatto training muscolare durante la sua lunga degenza per rimanere in una buona condizione corporea, mischiando l'allenamento atletico con i trattamenti medici ma ha spiegato che mancando di Keiko non si fa grandi illusioni per il torneo che va ad incominciare e che baderà solo a combattere come meglio riesce senza pensare troppo a quel che non va.
 
Problemi gravi, poi, anche per il neo-Komusubi bulgaro Aoiyama, colpito da una grave forma di otite al suo orecchio destro che ne ha provocato febbre molto alta e deperimento. Aoiyama, di fatto, ha saltato quasi tutti i propri Keiko, Soken compresi e proprio per questo è fuori condizione e dato persino per possibile al Kyujo.

Per la cronaca: dato in crollo verticale il buon vecchio Takamisakari, ormai ridotto nei ranghi inferiori della divisione Juryo: il suo Oyakata Azumazeki gli ha imposto di fermare i suoi Moshi-Ai e dedicarsi al Teppo contro una colonna di legno perchè il veterano giapponese era troppo molle, tanto da ottenere un mestissimo score di 5-5 contro avversari delle divisioni Makushita e Sandanme. L'età, del resto, è quella che è.
 
A domani!

2 commenti:

alfio squadrani ha detto...

"Sono in una condizione favorevole ed il mio fisico è pronto", ha spiegato il campione in quell'occasione.
che tradotto in "Amese" significa:
nn farò a tempo a poggiare i pugni sul rakida che sarò pronto a scattare come un tarantolato in nodo-wa al collo del mio avversario guardandomi bene a seguire di nn tralasciare a rifilargli un sonoro tsuppari al viso seguito da un'altra scarica di ceffoni.e di finire di spintonare il più malamente possibile chiunque fino a ben oltre il cordolo del doyho.
oppure al tachi-ai di scartare immediatamente di lato in tt una serie di henkini henkucci henkacci ecc ecc.nn proprio proprio henka però..ehhh??

Pippooshu ha detto...

Eheheheh...mi sa proprio che le cose stanno così.