domenica 16 settembre 2012

8: NAKAZENSHO


Il Nakabi dell'Aki-Basho comincia con tre bouts di cui l'ultimo di importanza eccezionale: si parte con Fujiazuma contro il J3 Chiyonokuni, poi Sadanofuji contro Tenkaiho e quindi, finalmente, Kyokutenho contro Asasekiryu per una sfida che vuole il vecchio Kyokutenho ancora in testa alla classfica parziale con un sontuoso Zensho di 7-0. Il Juryo Chiyonokuni attacca con postura molto china e rischia lo schiacciamento in Hikiotoshi di Fujiazuma (3-5) ma riesce a rimanere in equilibrio ed entrare prepotentemente nella guardia del rivale, afferrandolo in doppia grip e quindi sospingendolo verso l'esterno. Fujiazuma cerca di frenare l'arretramento ma Chiyonokuni conclude con una bella proiezione interna, con Shitatenage mancino, che gli vale il punto (6-2). Sadanofuji (3-5) tiene basso il capo sul Tachi-Ai, così da piazzarlo sotto il mento di Tenkaiho (2-6) ed impedirne l'abbassamento: tanto basta perchè Sadanofuji riesca a trovare la via dell'Oshidashi rapido e vincente. Ed ora eccoci al Tenho-time! Kyokutenho avanza di un passo sul Tachi-Ai, portando subito l'urto sul terreno del Migi-Yotsu. Declinando leggermente il baricentro sul fianco destro, poi, "Tenho" allunga meglio il sinistro esterno rispetto alla grip corrispettiva del connazionale Asasekiryu (4-4) e quindi trova lo slancio giusto per avanzare in Yorikiri molto ben pressato e chiudere il match che ne vale l'incredibile Kachi-Koshi in Zensho (8-0: foto sotto). Ormai è chiaro che Kyokutenho potrà perdere punti solo quando verrà contrapposto ai Sanyaku. Forse.

 
 Subito dopo salgono sul Dohyo Kimurayama contro Wakanosato, quest'ultimo bloccato da una crisi che ne ha frenato i buoni esordi nel Basho, poi Yoshikaze contro Asahisho e Takanoyama contro Wakakoyu. Wakanosato abbozza un Tachi-Ai lento ma propositivo e subisce, tuttavia, lo spostamento altrettanto lento di Kimurayama che non ne causa comunque nessuno squilibrio. Wakanosato ritorna allora su Kimurayama (4-4) e lo spintona con alcuni colpi che gli permettono di prevalere in Oshidashi (4-4). Match insipido e condizione apparsa in ribasso per entrambi i rikishi in gara. Asahisho quasi scivola sul Tachi-Ai ma viene graziato dall'insolita opzione tattica di Yoshikaze (4-4) che rimane quasi fermo sul posto, chiudendo la difesa sul basso. A quel punto Asahisho (6-2) riesce a rimettersi in sesto ed attacca Yoshikaze, il quale prova a rilanciarsi ma subisce l'arretramento rapido del rivale, che quindi lo abbatte con Hikiotoshi. Asahisho sta facendo un torneo davvero degno dei grandi. Wakakoyu è in grave difficoltà ma il grintoso rikishi giapponese rimane un piccolo beniamino del pubblico, visto il suo carattere sempre molto cortese e disponibile con giornalisti e coi fans. Di contro Takanoyama diverte e stupisce grazie al suo fisico filiforme e la sua dedizione ad un Sumo fatto quasi solo di trovate tecniche spettacolari ed irriverenti: sarà insomma una bella sfida. Purtroppo per il rikishi ceko, però, il suo punto debole è noto e sul Tachi-Ai Wakakoyu (3-5) punta dritto e rapidissimo sul torace dell'europeo, che dunque non può flettersi in avanti in cerca di una presa sugli arti dell'avversario e deve recedere sugli urti ben assestati del rivale giapponese. Takanoyama (3-5) prova dunque a girare in tondo ma non può scrollarsi di dosso Wakakoyu, che lo segue continuando a tempestarlo di colpi sul torace fino ad estrometterlo dal Tawara con Tsukidashi.
 
Ed eccoci poi alla sfida tra due rikishi in grave difficoltà, ovverosia Takarafuji contro Kitataiki, poi Chiyotairyu contro lo straordinario Takayasu, testato ancora - visto il suo Zensho - nei suoi propositi di Yusho ed infine Daido contro Okinoumi, quest'ultimo ancora in lizza per lottare per il titolo. Sul Tachi-Ai Takarafuji (2-6) arriva più profondamente in Hidari-Yotsu ma fatica a sistemare la grip, così da permettere il rilancio di Kitataiki (2-6) che stringe le sue prese ed avanza in Yorikiri. Takarafuji sembra ormai spacciato perchè, giunto sul Tawara, prova a resistere con la sola forza della disperazione ma quando Kitataiki attende un attimo di troppo per rifiatare, ecco che Takarafuji ne approfitta per fare fulcro sui talloni, spostarsi leggermente di fianco e rigirare l'avversario sull'esterno con un sorprendente Utchari, che viene poi completato con un'ultima spinta in Uwatenage. Che colpo! Ma eccoci al momento di Takayasu! Il giapponese lancia con convinzione il suo Tachi-Ai, scontrandosi con quello portato da Chiyotairyu che forse è persino leggermente più duro. Sull'urto Takayasu perde subito la grip ma riprende il bandolo mulinando Tsuppari più prescisi rispetto a quelli di Chiyotairyu (4-4) che dunque recede e nel tentativo di rilanciarsi scivola sul piede di appoggio, favorendo il colpo fatale di Takayasu in Tsukidashi (8-0: foto qui sotto). E' dunque Kachi-Koshi e Zensho anche per Takayasu, che si dimostra sempre più una brutta gatta da pelare, vista la sua grinta e la sua determinazione. Dopo un primo Matta di Daido (2-6) Okinoumi declina leggermente il proprio Tachi-Ai verso il fianco destro dell'avversario, entrando in Migi-Yotsu ma spostandosi sempre più sul fianco del rivale. Daido cerca di recuperare la posizione migliore ruotando col busto ma Okinoumi prosegue col movimento in rotazione e conclude la manovra uccellando Daido con uno strattone verso il basso mosso con Makiotoshi. Ed è l'incredibile 7-1 per Okinoumi.

 
Ancora un bout prima della breve pausa ed è quello fra Tokitenku e Masunoyama. Il pesante Masunoyama ci mette peso e maggiore propositività per schiantarsi sulla difesa ancora una volta troppo ferma e passiva del rikishi avversario, quindi spinge con Oshidashi e vince senza difficoltà (4-4). Non è tuttavia comprensibile l'atteggiamento quasi svogliato del mongolo Tokitenku (2-6).
 
Dopo la pausa è la volta di Shotenro contro Takekaze, Miyabiyama contro Toyohibiki ed Homasho contro Tochiozan: ovverosia tre sfide di buon livello appena appena sotto la zona Sanyaku. Sul Tachi-Ai aggressivo di Shotenro (2-6) Takekaze scarta di lato, abbozzando un Henka che manda fuori fase l'avversario mongolo. Shotenro, allora, cerca di frenare lo slancio e ritornare su "Jabba", che però lo attende con postura più ordinata e quindi lo schiaccia dabbasso con Katasukashi (4-4). Miyabiyama, invece, sposta in avanti il suo baricentro ed entra nella difesa di Toyohihibiki con un arto proteso molto lungo; il "Tank", tuttavia, prende lo slancio del suo Tachi-Ai con un paio di passi in avanti, quindi entra subito in Hidari-Zashi ed avanza di peso. Miyabiyama, pur pesantissimo, recede sulla spinta del rivale, cerca la fuga laterale ma viene incalzato dal "Tank" (4-4) che lo getta fuori dal Dohyo con Oshitaoshi e vince la sfida diretta fra pachidermi. A Miyabiyama, dolorante e scosso (3-5) non resta che rialzarsi dalle gambe del pubblico in prima fila. Tochiozan ed Homasho affrontano un Tachi-Ai coraggioso ma evitano il confronto petto a petto e preferiscono colpre con le mani protese sulle spalle rivali. Homasho prova allora a scartare sul fianco ma viene seguito da Tochiozan, che si flette bene sulle ginocchia, si porta a ridosso di Homasho (4-4) e quindi lo sospinge via con Oshidashi (6-2). Ottimo Tochiozan.
 
Ed è tempo di Sanyaku. Si parte con Aoiyama contro Kaisei: arriva il primo punto per il Komusubi, che aggredisce l'avversario brasiliano (3-5) con una serie di lunghi Nodo-Wa molto efficaci, lo trasporta verso l'esterno e poi prova a bluffare con un spostamento in Hikiotoshi che per poco non riesce. Kaisei, però, rimane in equilibrio e tenta la controffensiva con la quale mette in lieve difficoltà Aoiyama, forse un pò stanco, almeno finchè - tuttavia - il giovane "bulgarino" (1-7) non scarta ancora, spedendo per le terre il suo avversario con Hikiotoshi.
 
Aran contro Tochinoshin. Il Komusubi georgiano cerca subito la grip mancina sul basso del Mawashi rivale, sorprendendo la difesa di Aran (0-8) che cerca di rilanciarsi torcendo il bacino e spingendo col sinistro verso il bersaglio alto. Tochinoshin, però, è ormai forte di una grip assolutamente portentosa, ergo scivola col destro in presa alternativa e solleva l'avversario russo con Tsuridashi, trasportandolo all'indietro quel tanto che basta per finirlo in Yorikiri (2-6). Buon punto del Komusubi e Make-Koshi rovinosissimo di Aran, ad oggi il peggiore dell'intero lotto Makuuchi.
 
Il Sekiwake Goeido se la vede invece col pesantisso Katerpillar Gagamaru, per inciso un altro georgiano subito dopo Tochinoshin. Il Sekiwake rischia qualche movimento un pò gratuito, indietreggiando senza sbilanciare l'avversario, il quale copre meglio il Dohyo e sembra poterlo chiudere sull'esterno. Goeido però fugge di lato e capisce che gli conviene cambiare strategia, quindi entra in presa mancina, con Hidari-Zashi e pur subendo la spinta frontale di "Mr Gaga" (2-6) riesce a vorticare sulla sua stessa posizione, lanciando di riporto l'Uwatenage con cui abbatte Gagamaru. 5-3 ed ottima soluzione di Goeido.
 
Harumafuji giunge poi al momento del bout forse più difficile del suo torneo, almeno fin'ora. Ama affronta il tenace Sekiwake Myogiryu, autore fin'ora di un grande Basho e dotato di qualità cristalline. Sarà davvero dura per l'Ozeki ma considerando che ben 3 campioni non gli verranno contrapposti causa Kyujo, sarà il caso che Ama dimostri cose importanti almeno contro il giovane Sekiwake. Il match è un blitz ed è vinto con grande tecnica dal fulmineo Harumafuji, che entra nella difesa di Myogiryu, pur subendo la penetrazione mancina molto profonda, alta sotto l'ascella, portatagli dall'avversario. Allora Ama, forte di una buona presa mancina, si piega rapidamente sul fianco e lancia la proiezione destra, sgusciando in presa esterna sin sul collo dell'avversario e completando la proiezione con un sontuoso Kubinage che rovescia sul terreno Myogiryu (6-2) prima di finirgli sopra con una capriola molto elastica e spettacolare (foto sotto). E' Kachi-Koshi e Zensho per Harumafuji (8-0) ormai lanciatissimo verso la Tsuna.

 
Kakuryu non vuole mollare il bandolo del torneo pur affrontando un avversario difficile come Aminishiki. Il Tachi-Ai di Aminishiki (6-2) è per altro di una rapidità fenomenale e passa da una posizione ribassata sempre più in ascesa verso l'alto, sotto le ascelle di Kakuryu, per bloccarne la discesa in presa. Il Tachi-Ai di Aminishiki è tipico dell'M4, che però non riesce nel blitz grazie alla grande freddezza di Kakuryu (7-1) che recede rapido, alza le braccia mandando a vuoto la grip avversaria e sguscia di lato, evitando la spinta frontale del rivale. Kakuryu, dunque, aggira come un fulmine, passando quasi sul Tawara, l'attacco di Aminishiki ed anzi gli si ripresenta sul fianco opposto, sospingendolo con Oshidashi. Aminishiki cerca un movimento elusivo ma è ormai troppo tardi ed il bout si conclude difatti con la vittoria davvero fenomenale di Kakuryu, autore di un contro-blitz degno del campione quale è diventato.
 
E' poi il momento di un altro campione in Zensho, cioè Kisenosato contro Shohozan. La freddezza di ghiaccio dimostrata da Kisenosato sul Tachi-Ai spezza il Tachi-Ai di Shohozan, che prova comunque a rilanciarsi in Tsuppari ma viene respinto a gambe ben ferme e divaricate dal "Kid", che difende con ordine e rilancia. Shohozan (2-6) ci mette allora maggiore dinamismo, si muove leggermente di lato per frenare l'avanzata di Kisenosato ed anzi si riporta sull'Ozeki martellandolo con un'altra salva di Tsuppari. Kisenosato indietreggia ma è proprio in questo momento che Kisenosato stesso dimostra un inaspettato controllo dei nervi, perchè rimane impassibile in attesa dello slancio rivale, lo trattiene in presa destra e quindi scarta di lato, colpendolo in contro-tempo con una mezza proiezione in Uwatenage (8-0: foto sotto). Ed anche per il "Kid" dai sorprendenti nervi saldi arriva dunque un Kachi-Koshi in Zensho che lo lancia alla grande nella corsa per lo Yusho.

 
 Ed eccoci giunti alla Yoko-Zona, ovvero Hakuho contrapposto a Toyonoshima. Anche per ciò che concerne lo Yokozuna vale il discorso proposto per Harumafuji perchè l'assenza di tanti Ozeki infortunatisi fa si che Hakuho venga chiamato ad affrontare molti Maegashira in luogo dei campioni più affermati. Ma eccoci al via! Toyonoshima effettua subito un Matta, dopodichè accetta il Tachi-Ai frontale contro Hakuho ma chiudendo le braccia al centro della sua difesa, come una diga. Hakuho, tuattavia, rompe la difesa avversaria rilanciando con uno scatto in avanti e sulla destra, quasi scalciando il piccolo "Toyo con un lungo passo che gli permette di assestarsi sul fianco del rivale. Toyonoshima ha lo spazio giusto per trovare a sua volta una lunga presa interna mancina ma perde la grip per il movimento laterale dello Yokozuna, che viene bloccato momentaneamente con una torsione alta del destro di "Toyo" sull'arto del campionissimo. I due lottatori rimangono in stallo tra gli applausi del pubblico ma è proprio Hakuho a spezzare la stasi con un altro rapido movimento laterale che viene completato con la spinta portata col destro, mossa con cui lo Yokozuna sposta Toyonoshima di spalle e sull'esterno. Hakuho prova dunque l'Okuridashi ma subisce la rotazione fulminea di "Toyo" (2-6) proprio sul Tawara a sud del Dohyo; una rotazione ahilui inutile. Il tentativo di fuga del Maegashira, infatti, non riesce in tempo e Toyonoshima è costretto a cedere per Yorikiri sulla spinta frontale di Hakuho, che esce dal Tawara in netto ritardo rispetto all'avversario (foto sotto). Kachi-Koshi e Zensho anche per lo Yokozuna, dunque, autore ancora una volta di un match tecnicissimo e molto convinto.


 Tutti i primatisti rimangono in sella con Zensho, mentre fra gli inseguitori cedono gioco forza Myogiryu ed Aminishiki, contrapposti del resto a confronti diretti, lasciando lo scranno dei secondi ai soli Kakuryu ed Okinoumi con 7-1.
 
East kimarite West
E-M15
Fujiazuma
3-5
shitatenage E-J3
Chiyonokuni
6-2
W-M15
Sadanofuji
3-5
oshidashi W-M13
Tenkaiho
2-6
E-M11
Kyokutenho
8-0
yorikiri E-M13
Asasekiryu
4-4
W-M14
Kimurayama
4-4
oshidashi W-M11
Wakanosato
4-4
E-M10
Yoshikaze
4-4
hikiotoshi E-M14
Asahisho
6-2
E-M16
Takanoyama
3-5
tsukidashi W-M10
Wakakoyu
3-5
E-M9
Kitataiki
2-6
uwatenage W-M12
Takarafuji
2-6
E-M12
Chiyotairyu
4-4
tsukidashi W-M9
Takayasu
8-0
E-M8
Daido
2-6
makiotoshi W-M8
Okinoumi
7-1
E-M6
Tokitenku
2-6
oshidashi W-M6
Masunoyama
4-4
East kimarite West
W-M7
Shotenro
2-6
katasukashi W-M5
Takekaze
4-4
E-M7
Miyabiyama
3-5
oshitaoshi W-M4
Toyohibiki
4-4
E-M3
Homasho
4-4
oshidashi E-M5
Tochiozan
6-2
E-K
Aoiyama
1-7
hikiotoshi W-M1
Kaisei
3-5
E-M2
Aran
0-8
yorikiri W-K
Tochinoshin
2-6
W-M2
Gagamaru
2-6
uwatenage W-S
Goeido
5-3
E-O
Harumafuji
8-0
kubinage E-S
Myogiryu
6-2
E-M4
Aminishiki
6-2
oshidashi W-O
Kakuryu
7-1
E-M1
Shohozan
2-6
uwatenage W-O
Kisenosato
8-0
E-Y
Hakuho
8-0
yorikiri W-M3
Toyonoshima
2-6
 

3 commenti:

Dalla ha detto...

Il torneo è sempre più spettacolare.
Oh mitico Pippo, secondo te, quante vittorie servirebbero a Myogiryu per passare Ozeki? Nonostante la sconfitta è da un bel po' che fa buone prestazioni.

Deda ha detto...

Ottimo torneo!!! Peccatoa ver perso tanti Ozeki per la strada.. Takanoyama rimane sempre una sorpresa da vedere, peccato per le inevitabili continue sconfitte..

Pippooshu ha detto...

Servono tre tornei di fila con uno score di 33 punti in 3 tornei di fila, di cui l'ultimo terminato forzatamente con 11 o più. In realtà il Kyokai può optare per la promozione a prescindere davanti a criteri discrezionali qualora il candidato si fermi a quota 32 punti (come accaduto a Kisenosato). Myogiryu è arrivato ora a Sekiwake, per cui bisognerà attendere ancora.

Takanoyama ha vinto contro Asasekiryu uno dei match più belli del torneo. Se non altro per lo sviluppo della Kimarite finale e questo è già un piccolo merito.