A due gioni dall'evento ci troviamo a commentare il grandioso successo di Harumafuji. Ebbene si, Harumafuji, l'ex Ozeki una volta noto col nome di Ama, vince il suo secondo Zensho-Yusho consecutivo, guadagna il quarto Yusho della sua carriera Makuuchi e diventa ufficialmente il 70° Yokozuna della storia del Sumo giapponese, portando ancora una volta la Mongolia in vetta all'Olimpo del Sumo, o per meglio dire in cima al Fuji-yama, tra gli dei di questa semi-mitologica disciplina onorata dallo Shinto. Iniziamo a celebrare il tutto con le parole già riportate sul sito di Sumo.it dal sapiente Pierfranco Spaziani, un'autentica autorità italiana nel campo, che così scriveva pochi giorni or sono:
"Harumafuji è da oggi, ufficialmente, il settantesimo Yokozuna nella storia del Sumo, risultato raggiunto con una serie di prestazioni eccellenti che lo hanno portato a compiere un’impresa davvero storica. Il bout odierno, o meglio la battaglia con Hakuho, ha decretato la supremazia assoluta di Haruma sullo Yokozuna, trattandosi della terza vittoria consecutiva e del secondo Zensho Yusho di fila. Tanta emozione e grande soddisfazione sul viso del nuovo Yokozuna, ammirato anche da Asashoryu, presente a Tokyo in gran forma e lungamente applaudito dal pubblico (ultime foto in basso). Si tratta del terzo Yokozuna mongolo in dieci anni, un lasso di tempo straordinariamente lungo nel Sumo e che conferma sempre più, qualora ve ne fosse bisogno, la superiorità dei pronipoti di Gengis Khan. Per i giapponesi esteti del Sumo è un momento di godimento spirituale, mentre per i tifosi si manifesta l’ennesima delusione per l’assenza di un talento indigeno capace di primeggiare tra i nuovi dominatori del sumo".
Eh si, perchè con l'aggiunta del match vinto nel Senshuraku dell'ormai lontano Natsu-Basho 2012, i successi consecutivi di Harumafuji diventano 31, un'autentica catena d'oro composta da tanti anelli vittoriosi di rilucente magnificenza tecnica, come l'ultimo, vincente nel confronto diretto e per Shitatenage, contro l'attuale Yokozuna Hakuho. Congratulazioni all'ormai ennesimo Yokozuna mongolo, dunque, che ha vinto un match incredibilmente lungo e tirato in cui, nonostante un provvidenziale Makikae con cui ha corrisposto al momentaneo Morozashi di Hakuho, Haruma ha rischiato anche lo sbilanciamento all'indietro per Uwatenage, salvo riuscire a rientrare in grip ed abbarbicarsi in presa classica, molto lungo e disteso con la schiena e col capo sotto il mento dello Yokozuna, quindi più adatto a penetrare nella difesa rivale. Hakuho, più sollevato col corpo, ha controllato a lungo, ha forzato la mano stringendo la sua poderosa morsa, tentando persino un Sotogake che è stato forse il segno di un disorientamento tecnico-tattico ma alla fine è stato proprio il destro dello Tsunatori a lanciare lo spostamento finale con cui, con enorme sforzo fisico, Ama ha ruotato lo Yokozuna intorno a sè, costringendolo a saltellare su di una gamba sino al KO finale. Harumafuji cade in terra a sua volta e si mostra esausto ma è toccante la sua commozione nel momento in cui l'ormai ex Ozeki bacia il Rakida e poi piange qualche lacrima di gioia quando afferra il premio-partita. Davvero complimenti, Harumatsuna! Lascio al Torikumi qui sotto l'analisi degli ultimi risultati inerenti gli Hoshi degli ultimi rikishi rimasti in bilico, tra cui spicca certamente il Kachi-Koshi del Sekiwake Goeido (8-7) per Yorikiri sul vecchio Kyokutenho.
East | kimarite | West | ||
E-M16 Takanoyama 6-9 |
oshidashi | W-J3 Jokoryu 11-4 |
○ | |
W-J5 Sotairyu 6-9 |
oshidashi | W-M15 Sadanofuji 5-10 |
○ | |
○ | E-M13 Asasekiryu 8-7 |
yorikiri | E-M14 Asahisho 8-7 |
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○ | E-J3 Chiyonokuni 10-5 |
tsukidashi | W-M12 Takarafuji 5-10 |
|
○ | E-M12 Chiyotairyu 6-9 |
yorikiri | W-M14 Kimurayama 6-9 |
|
○ | E-M15 Fujiazuma 8-7 |
tsukidashi | W-M11 Wakanosato 7-8 |
|
E-M10 Yoshikaze 7-8 |
yorikiri | W-M13 Tenkaiho 6-9 |
○ | |
W-M9 Takayasu 10-5 |
oshidashi | W-M6 Masunoyama 8-7 |
○ | |
W-M10 Wakakoyu 6-9 |
tsukiotoshi | W-M5 Takekaze 8-7 |
○ | |
E-M5 Tochiozan 9-6 |
yorikiri | W-M8 Okinoumi 11-4 |
○ | |
E-M8 Daido 7-8 |
oshidashi | W-M4 Toyohibiki 7-8 |
○ |
East | kimarite | West | ||
○ | W-M7 Shotenro 6-9 |
sukuinage | W-M2 Gagamaru 4-11 |
|
E-M2 Aran 3-12 |
yorikiri | E-M9 Kitataiki 6-9 |
○ | |
○ | E-M3 Homasho 9-6 |
yorikiri | W-M1 Kaisei 7-8 |
|
○ | E-M1 Shohozan 7-8 |
oshidashi | W-M3 Toyonoshima 6-9 |
|
E-M7 Miyabiyama 5-10 |
yorikiri | W-K Tochinoshin 6-9 |
○ | |
E-K Aoiyama 4-11 |
hatakikomi | E-M6 Tokitenku 6-9 |
○ | |
E-M11 Kyokutenho 10-5 |
yorikiri | W-S Goeido 8-7 |
○ | |
E-S Myogiryu 10-5 |
tsukiotoshi | E-M4 Aminishiki 10-5 |
○ | |
○ | W-O Kakuryu 11-4 |
oshidashi | W-O Kisenosato 10-5 |
|
E-Y Hakuho 13-2 |
shitatenage | E-O Harumafuji 15-0 |
○ |
Per la cronaca: dietro Harumafuji, primo in Zensho ed Hakuho, secondo con 13-2, arriva la coppia Kakuryu (11-4, vincitore per Oshidashi nel match finale contro il pari-rango Kisenosato, 10-5) ed Okinoumi (11-4) vincitore per Yorikiri addirittura su Tochiozan (9-6).
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