martedì 18 settembre 2012

10: PROFUMO DI TSUNA

 
 
La decima giornata dell'Aki-Basho 2012 assume la valenza di punto cardine del torneo; di stella polare che indica la direzione da seguire per raggiungere la meta e quella meta si chiama Tsuna. La giornata numero 10 è cardinale, dunque, perchè Hakuho (9-1) fin'ora sempre vincente e convincente, cede terreno quando meno te lo aspetti, cadendo vittima dell'Hatakikomi del giovane Tochiozan (7-3) capace quindi - con un guizzo - di lanciare in orbita se stesso ma soprattutto Harumafuji il quale, vincendo di contro con una bella proiezione interna in Shitatenage contro Takayasu (8-2) mantiene il suo Zensho in solitaria (10-0) avvalendosi di uno score ormai in odore di Tsuna, a meno di improbabili crolli improvvisi. Haruma lavora meglio in presa mancina su Takayasu ed anche quando l'avversario riesce momentaneamente a staccarsi dalla grip, Ama continua l'azione riportandosi in presa più sollevata contro il rivale, approfittando poi di una distorsione del ginocchio mancino di Takayasu per finirlo definitivamente con "Nage". Hakuho, invece, sbaglia la progressione e dopo il Tachi-Ai, vedendosi chiuso dalla difesa centrale di Tochiozan, prova subito ad avanzare con spinta mancina ma subisce lo spostamento laterale, sulla sinistra, del rivale giapponese, che toglie dunque l'appoggio dello Yokozuna, lasciandolo scivolare palmi a terra. Uno scivolone repentino ed inaspettato, quello di Hakuho, che spezza il duopolio mongolo e lancia Harumafuji in testa alla classifica.

 
Zensho in solitaria, dicevamo, perchè cade anche Kyokutenho (9-1) afferrato dall'arrembante Kakuryu (8-2 e Kachi-Koshi per il mongolo della Izutsu-Beya) dopo un bel passaggio mancino in Makikae che vale il Morozashi in favore dell'Ozeki Kakuryu. Kyokutenho viene dunque rigirato verso l'esterno e sollevato in Tsuridashi sino all'estromissione dal Tawara. Nonno "Tenho" perde dunque il primato, come in fondo era scontato che fosse una volta contrapposto ai veri big del Dohyo ma non perde il prestigio dovutogli, specie se si considera che solo ieri aveva battuto proprio il giustiziere di Hakuho, cioè Tochiozan e che oggi ha comunque condotto un match all'attacco, almeno finchè Kakuryu non ha sfruttato la sua maggiore freschezza atletica.

 
A questo punto, dopo tale popò di svolta, è d'obbligo citare il punto di Kisenosato (9-1) che mantiene la calma contro il Sekiwake Goeido (6-4) e quindi lo abbatte con una proiezione in presa mancina, con Sukuinage. L'Ozeki nipponico entra meglio in Hidari-Yotsu ed avanza, lasciando scivolare sotto di sè l'avvitamento di Goeido nel momento in cui il Sekiwake prova la proiezione, cedendo di contro sulla ripresa alta del "Kid". Kisenosato pareggia dunque il conto, raggiungendo Hakuho (e Kyokutenho) in classifica ad una sola posizione dal primatista Harumafuji ma ancora in attesa di combattere i due scontri diretti che lo contrapporranno ai due fenomeni mongoli. C'è ancora molta speranza nell'immediato futuro dell'Ozeki.

 
Sorprendente, invece, la vittoria del Komusubi georgiano Tochinoshin (3-7) sul Sekiwake Myogiryu (7-3) dovuta forse ad un errore tattico di Myogiryu, che si porta troppo sotto la gittata di Tochinoshin e ne subisce il sollevamento laterale in Uwatenage, mossa che lo sbilancia verso l'esterno del Dohyo, dove viene sconfitto con Yoritaoshi. Vittoria anche del pari-rango bulgaro Aoiyama (2-8) che beffa Shohozan con Hatakikomi dopo un rapido arretramento e spedisce il giapponese in Make-Koshi. Hatakikomi anche per il vecchio Aminishiki (7-3) contro il poderoso Okinoumi (8-2) costretto dunque ad arrestare la sua rincorsa al titolo. Shotenro (3-7) usa un Kimetaoshi, una stretta poderosa degli arti del rivale, per trascinare in terra l'avversario Tenkaiho (2-8 e qualche dubbio sull'esito del match, forse deciso grazie alla regola dello Shinitai) precipitandolo sul Rakida ma anche in Make-Koshi, mentre Homasho (6-4) batte Yoshikaze (5-5) con classico Yorikiri, così come Asasekiryu (5-5) fa a danno dello "sceriffo" Miyabiyama (4-6) e "Jabba" Takekaze (6-4) compie contro Chiyotairyu (5-5). Idem dicasi per Tokitenku (4-6) che batte un colpo, sempre con Yorikiri, liquidando le difese del tenue russo Aran (1-9). Chi di Kotenage ferisce, di Kotenage perisce e così il ceko Takanoyama (3-7) viene beffato dalla presa di Daido (4-6) dopo una sfida molto dura e combattuta.


East kimarite West
E-J1
Ikioi
7-3
uwatenage W-M15
Sadanofuji
3-7
W-M14
Kimurayama
5-5
oshidashi W-M12
Takarafuji
3-7
W-M11
Wakanosato
4-6
hikiotoshi W-M10
Wakakoyu
4-6
E-M9
Kitataiki
3-7
uwatenage E-M15
Fujiazuma
4-6
E-M8
Daido
4-6
kotenage E-M16
Takanoyama
3-7
E-M7
Miyabiyama
4-6
yorikiri E-M13
Asasekiryu
5-5
W-M13
Tenkaiho
2-8
kimetaoshi W-M7
Shotenro
3-7
E-M14
Asahisho
6-4
hikiotoshi W-M6
Masunoyama
5-5
E-M12
Chiyotairyu
5-5
yorikiri W-M5
Takekaze
6-4
E-M4
Aminishiki
7-3
hatakikomi W-M8
Okinoumi
8-2

East kimarite West
E-M3
Homasho
6-4
yorikiri E-M10
Yoshikaze
5-5
E-M2
Aran
1-9
yorikiri E-M6
Tokitenku
4-6
W-M3
Toyonoshima
3-7
katasukashi W-M2
Gagamaru
3-7
W-M4
Toyohibiki
5-5
oshidashi W-M1
Kaisei
5-5
E-K
Aoiyama
2-8
hatakikomi E-M1
Shohozan
2-8
E-S
Myogiryu
7-3
yoritaoshi W-K
Tochinoshin
3-7
E-M11
Kyokutenho
9-1
tsuridashi W-O
Kakuryu
8-2
W-S
Goeido
6-4
sukuinage W-O
Kisenosato
9-1
E-O
Harumafuji
10-0
shitatenage W-M9
Takayasu
8-2
E-Y
Hakuho
9-1
hatakikomi E-M5
Tochiozan
7-3

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