mercoledì 18 aprile 2012

SAYONARA, OSHIMA!


Come abbondantemente anticipato nei giorni scorsi, la Oshima-Beya chiude. Il giorno 16 aprile, infatti, l'Oyakata Oshima (l'ex Ozeki Asahikuni) ha tenuto il party di ritiro in un hotel di Tokyo (nella foto) ove erano presenti circa 400 invitati tra cui l'ex Riji-Cho Musashigawa, lo Yokozuna Hakuho ed il nuovo Ozeki Kakuryu. Tra gli invitati c'era anche l'ex Sekitori mongolo Kyokushuzan, attualmente attivo in politica in Mongolia, il quale ha spiegato che per lui Oshima-san è stato come un padre in Giappone e che se non fosse stato il suo Shisho lui non avrebbe mai avuto una carriera nel Sumo, nè sarebbe mai diventato membro del Parlamento mongolo.

La Oshima-Beya sorse nel 1980 ad opera del 63° Yokozuna Asahifuji, attualmente noto come Oyakata Isegahama, patron della Heya di Harumafuji ed Aminishiki. Sempre Oshima fu il precursore dell'ondata mongola che investì il Sumo giapponese nel 1992, ondata che si è poi trasformata in una mare ricco di talenti assoluti distribuiti in un pò tutte le scuderie del Sol Levante (basti pensare ad Asashoryu, Hakuho, Harumafuji, Kakuryu, Asasekiryu, Tokitenku, Kyokutenho, Shotenro, Tamawashi, Arawashi e Kyokushuho, solo per citare gli attuali). Dei mongoli della prima ondata il vecchio Kyokutenho è l'unico ancora in attività e proprio la sua mancata volontà di ritiro ha causato in parte la chiusura della Oshima.

I rikishi della Oshima-Beya sono già confluiti, come spiegato pochi giorni fa, nella Tomozuna-Beya dove ieri hanno effettuato il loro primo allenamento. Il giorno 24, invece, avverrà l'ufficializzazione della chiusura della Oshima, in concomitanza col 65° compleanno di Oshima-san ed il suo conseguente pensionamento. Sayonara, Oshima!

Nessun commento: