mercoledì 21 marzo 2012

11: GRANDINE MONGOLA



11a giornata del torneo di Osaka. Si comincia con Hochiyama contro Ikioi, Daido contro Tenkaiho ed Asasekiryu contro Fujiazuma. Hochiyama ed Ikioi entrano in Migi-Yotsu, poi Hochiyama spinge frontalmente ma pur indietreggiando Ikioi riesce a portare la proiezione mancina con cui sposta sull'esterno l'avversario, che recupera. Ikioi (4-7) ha però piazzato il Morozashi col quale spinge in avanti e nonostante la bella torsione finale di Hochiyama (3-8) l'M14 porta lo Shitatenage destro col quale ribalta il rivale e lo spedisce in Make-Koshi. Tenkaiho attacca in Migi-Yotsu, risponde alla torsione di Daido (4-7) e trova anche un Morozashi che però si fa scomposto sul piegamento di Daido, che lancia dunque la proiezione esterna in Uwatenage e lascia scivolare Tenkaiho sul terreno (5-6). Dopo un primo Matta di Asasekiryu, Fujiazuma ed il rivale mongolo approcciano al Tachi-Ai con Hidari-Yotsu e tengono la postura non troppo flessa, cosa che consente a Fujiazuma di poter far valere, appoggiandosi sull'avversario, il proprio maggiore peso. Asasekiryu (4-7) dunque retrocede e sullo sforzo finale di Fujiazuma (5-6) cede per Yorikiri.

Subito dopo è il momento di Takarafuji contro il bulgaro Aoiyama, Wakanosato contro Miyabiyama e Tamawashi contro Takekaze. Takarafuji (5-6) cerca di decentrare sulla destra il proprio Tachi-Ai ma trova la risposta ferma di Aoiyama (5-6) che colpisce in contro-tempo l'attacco del rivale e con successivo spintone prevale rapidamente con Oshidashi. E' un autentico duello tra veterani, quello che vede contrapposti Wakanosato e Miyabiyama: Wakanosato, ben saldo sulle gambe, tiene stretto lo spazio tra lui e Miyabiyama, quindi colpisce in anticipo la difesa dello "sceriffo", che non riesce a lanciare i suoi Tsuppari col tempismo dovuto ed anzi subisce il pressing vincente di Wakanosato (7-4) che prevale con Oshitaoshi su Miyabiyama (5-6). Tamawashi e Takekaze impattano a braccia erette ma la fase difensiva del mongolo è più rapida e consente a Tamawashi (7-4) di sferzare gli arti protesi di "Jabba" e quindi penetrare in progressione nella sua difesa centrale, prevalendo per Tsukidashi. Takekaze oggi davvero giù di corda (6-5).

Salgono quindi sul Dohyo Chiyonokuni contro Takanoyama, Shotenro, uno dei leaders del Basho, contro Toyohibiki e Kitataiki contro Goeido. Chiyonokuni aggredisce come un ossesso Takanoyama, che recede sin sul Tawara ma si flette all'indietro, compiendo una magia. Chiyonokuni non riesce quindi a finire l'avversario che prima cerca un abbozzo di Ipponzoei, abortendolo sul nascere, poi riesce a districarsi dalla presa complicata e recede a centro Dohyo, dove viene incalzato ancora da Chiyonokuni (3-8) e spedito fuori dal Dohyo in Oshidashi, nonostante il proprio disperato tentativo di proiezione finale. E per Takanoyama (3-8) arriva il temuto Make-Koshi. Shotenro cerca di frenare il celebre Tachi-Ai di Toyohibiki bruciando sul tempo la spinta iniziale del "Tank", che difatti viene anticipato in Hidari-Yotsu. Toyohibiki, però, flette in avanti il busto e fa valere la sua mole, quindi progredisce con la sua notevole forza di spinta delle gambe e trascina via Shotenro (9-2) con Yorikiri, arrestando la sua corsa allo Yusho. Toyohibiki (7-4) era un avversario più che discreto e Shotenro stavolta non è riuscito a superarlo, dimostrando che forse lo Yusho è ancora un miraggio troppo lontano per un rikishi come lui. Ancora una volta il pubblico di Osaka pare essere tutto per Goeido, che entra in Hidari-Yotsu su Kitataiki e cerca subito una doppia proiezione, prima esterna destra, in Uwatenage e poi interna mancina, sforzando lo Shitatenage. Kitataiki resiste entrambe le volte ed anzi cerca il contrattacco ma l'estremo dinamismo di Goeido (8-3) consente all'M6 di sgusciare di lato e contrattaccare sul fianco di Kitataiki (7-4) che recede e viene qundi sconfitto definitivamente con uno Yorikiri assai prossimo all'Okuridashi. Kachi-Koshi meritatissimo per il giovane Goeido.

Shohozan-Sadanofuji ed Okinoumi-Homasho chiudono la prima parte della giornata di gare Makuuchi. Molto lungo e difficile il primo dei due bouts, ove Shohozan (5-6) brucia il tempo del Tachi-Ai con un Nodo-Wa ma manca il successivo Yotsu, consentendo agli arti ben più lunghi di Sadanofuji di replicare con sonore spintonate che mandano in difficoltà Shohozan. L'ex Matsutani soffre sul versante est ma riesce a piazzare una buona presa mancina alta sotto l'ascella di Sadanofuji, recuperando terreno.  I due restano abbarbicati in presa reciproca, poi proprio Sadanofuji (4-7) meglio posizionato sul Rakida, spinge frontalmente, porta Shohozan verso nord ma qui subisce la rotazione dell'avversario, che prima sposta Sadanofuji verso il Tawara ma  poi subisce a sua volta il colpo in contro-tempo del rivale, che lo schiaccia sul terreno con Tsukiotoshi. Applausi meritati per entrambi i contendenti ma la vittoria arride a Sadanofuji. La difesa di Homasho è proverbiale ma la spinta pressante di Okinoumi lo costringe sul versante ovest del Dohyo, ove Homasho subisce lo Yoritaoshi finale poco prima della caduta in avanti di Okinoumi, sospinto disperatamente dalla presa esterna di Homasho. Vittoria di Okinoumi solo apparente perchè viene chiamato il Mono-Ii il quale ribalta la decisione e premia Homasho (7-4) per Uwatenage su Okinoumi (5-6).

Dopo la pausa salgono sul Dohyo Toyonoshima contro Takayasu, Kyokutenho contro Wakakoyu e Tokitenku contro Tochinoshin. Toyonoshima attacca Takayasu, che però chiude la difesa, rilancia in Hidari-Yotsu e quindi prova lo Shitatenage che flette Toyonoshima ma non lo abbatte. "Toyo" riprende dunque posizione e piazza anch'esso una grip mancina interna con la quale, pur retrocedendo sulla pressione di Takayasu, prova uno, due Shitatenage con il secondo dei quali, in presa più alta, manda al tappeto Takayasu (7-4) un attimo prima di finire esso stesso fuori dal Dohyo. Gyoji prima e (lungo) Mono-Ii dopo sono d'accordo: Toyonoshima (8-3) ha vinto per Sukuinage ed ha guadagnato il suo Kachi-Koshi. Wakakoyu (5-6) argina immediatamente il Tachi-Ai di Kyokutenho (2-9) con Moro-Te, poi si sposta di lato e trascina il rivale mongolo sul terreno con Hikiotoshi. Tutto facile per Wakakoyu. Nonostante la forza muscolare di Tochinoshin (1-10) è poi Tokitenku (3-8) a prevalere con Hatakikomi assai furbesco. Come sempre l'astuzia appare l'arma migliore del rikishi mongolo.

Poi i Sanyaku. Aran (7-4) vuole decisamente passare alla storia come "Roho II" e quindi replica l'ennesimo Henka del suo scarno repertorio abbattendo il Komusubi Tochiozan (4-7) con Hatakikomi. Boato del pubblico e volto stizzito di Tochiozan a fare da cornice al tutto.

L'altro Komusubi, Gagamaru (4-7) aspetta l'attacco di Yoshikaze per evitare elusioni avversarie, quindi risponde pienamente con un paio di martellate centrali e spedisce il ben più leggero Yoshikaze (3-8) giù dal Dohyo ed in Make-Koshi per Oshdashi. Gagamaru è ancora vivo.

Aminishiki (4-7) attacca Tochinowaka con grande sapienza perchè mentro col sinistro solleva la presa destra del rivale, col suo destro porta una costante in Nodo-Wa che scuote il koreano. Tochinowaka soffre sull'azione persistente del Sekiwake ma quando Aminishiki affonda l'attacco decisivo, Tochinowaka (4-7) scarta di lato, ad ovest del Dohyo, sbilanciando l'avversario dietro il capo e spingendolo via con Oshidashi. Nonostante Aminishiki abbia condotto tutto il bout all'attacco, è bastato un movimento fatale perchè il punto andasse a Tochinowaka.

Il match di Kakuryu (10-1) è assai duro perchè Myogiryu lo tempesta con una selva di colpi e cerca di portarglisi sotto, costringendo il Sekiwake ad una difesa molto difficile ed a rischiare parecchio sul versante ovest del Dohyo, dove Myogiryu sembra poter affondare i colpi. Ma Kakuryu ha imparato a rimanere freddo anche nel mezzo della burrasca, quindi risponde in contro-tempo, guadagna terreno e quando Myogiryu cerca di gettarglisi addosso, lui scarta e spedisce l'avversario pancia a terra con Katasukashi (3-8) costringendolo al Make-Koshi. Kakuryu domina la scena da vero campione e si conferma prmo in classifica, con o senza Hakuho.

Harumafuji aggredisce Kisenosato entrando nella difesa del "Kid" dal basso, quindi penetra in Hidari-Zashi ma recede sulla spinta di Kisenosato (6-5). Harumafuji cerca allora la proiezione su cui Kisenosato resiste e prova una replica similare ma è proprio Haruma (9-2) il più rapido nel flettersi, riportarsi sotto il rivale e pressare la spinta decisiva. Kisenosato è stato bravo a cercare una difficile risposta in Nage ma alla fine ha prevalso lo Yoritaoshi di Harumafuji.

Baruto contro Kotooshu! Il gigante in cerca della Tsuna contro il gigante in cerca di se stesso! Tuttavia Kotooshu è un avversario proverbialmente difficile per Baruto, che non può dominarlo dall'alto e ne soffre la migliore predisposizione in tecnica classica, tanto è vero che 'Ooshu entra in perfetta presa destra, costruisce la sua manovra di posizionamento ed avanza. Baruto, costretto ad un Sumo di stampo classico per lui meno congeniale, cerca e trova un Makikae mancino col quale centra il Morozashi ma la doppia presa esterna di Kotooshu (7-4) si fa allora molto più pressante, stringe gli arti di Baruto e quindi, ben flesso sulle ginocchia, permette al bulgarone della Sadogatake-Beya di andare in spinta sino allo Yoritaoshi vincente. Bravo Kotooshu, abile nel tenere il confronto sul terreno tecnico a lui più congeniale ma è un peccato vedere Baruto sconfitto (9-2) e quindi probabilmente fuori gara per ciò che concerne la rincorsa alla Tsuna. Restano comunque sufficienti possibilità di puntare ancora allo Yusho e servirà tutto il morale rimasto al gigante estone per riuscirci. Gamba-Re, Baruto!

Ed infine eccoci al bout di Hakuho contro Kotoshogiku. I due campioni entrano subito in Migi-Zashi e la postura di "Giku" (7-4) sembra quasi farsi preferire. Hakuho lo percepisce e si blocca per un istante, chinando il baricentro ed impedendo all'Ozeki di penetrare in Morozashi col sinistro. Nonostante la frenesia di Kotoshogiku, però, Hakuho (10-1) stringe la propria morsa destra, scatta con un colpo di bacino ed affonda per bene col sinistro esterno lungo, lanciando la progressione su cui l'Ozeki Kotoshogiku, a corto di repliche, deve cedere per Yorikiri.

La quadriglia si è dunque spaccata: rimangono in vetta i soli Hakuho e Kakuryu con 10-1, seguìti ad una lunghezza, con 9-2, da Baruto, Harumafuji e Shotenro, cioè un totale di 4 mongoli ed un estone. Una vera e propria grandinata mongola.

East kimarite West
W-M15
Hochiyama
3-8
shitatenage W-M14
Ikioi
4-7
E-M12
Daido
4-7
uwatenage W-M11
Tenkaiho
5-6
E-M11
Asasekiryu
4-7
yorikiri W-M12
Fujiazuma
5-6
E-M14
Takarafuji
5-6
oshidashi W-M10
Aoiyama
5-6
W-M13
Wakanosato
7-4
oshitaoshi W-M9
Miyabiyama
5-6
E-M15
Tamawashi
7-4
tsukidashi W-M8
Takekaze
6-5
E-M8
Chiyonokuni
3-8
yorikiri W-M16
Takanoyama
3-8
E-M16
Shotenro
9-2
yorikiri W-M7
Toyohibiki
7-4
E-M13
Kitataiki
7-4
yorikiri W-M6
Goeido
8-3
E-M6
Shohozan
5-6
tsukiotoshi E-M10
Sadanofuji
4-7
E-M9
Okinoumi
5-6
uwatenage W-M5
Homasho
7-4
East kimarite West
E-M4
Toyonoshima
8-3
sukuinage E-M7
Takayasu
7-4
E-M3
Kyokutenho
2-9
hikiotoshi E-M5
Wakakoyu
5-6
E-M2
Tokitenku
3-8
hatakikomi W-M3
Tochinoshin
1-10
W-M4
Aran
7-4
hatakikomi W-K
Tochiozan
4-7
E-K
Gagamaru
4-7
oshidashi W-M2
Yoshikaze
3-8
W-M1
Tochinowaka
4-7
oshidashi W-S
Aminishiki
4-7
E-S
Kakuryu
10-1
katasukashi E-M1
Myogiryu
3-8
E-O
Kisenosato
6-5
yoritaoshi W-O
Harumafuji
9-2
E-O
Baruto
9-2
yoritaoshi W-O
Kotooshu
7-4
E-Y
Hakuho
10-1
yorikiri W-O
Kotoshogiku
7-4

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