sabato 22 ottobre 2011

HAKUHO COME ROBIN HOOD

Altre news dal Giappone. Kotooshu sembra voler sorgere a nuova vita dopo aver subito il suo quarto Kadoban della carriera da Ozeki. Proprio per scongiurare il pericolo retrocessione, dunque, il bulgarone si sta mettendo d'impegno per rilanciare le sue quotazioni. Kotooshu ha affrontato infatti il suo collega e neo-Ozeki Kotoshogiku all'interno della Sadogatake-Beya, ottenendo un bel 9-2 di score. Lo stesso campione europeo ha ammesso di non correre piu' per lo Yusho da troppo tempo e di voler tornare a farlo, possibilmente riuscendo a vincere i bouts piu' semplici, generalmente per lui piuttosto ostici. Il suo Oyakata ha poi confermato che per lui e' meglio lavorare per uno Yusho piuttosto che limitarsi ad ottenere un Kachi-Koshi che, del resto, rischierebbe di sfuggirgli.  Ottima strategia, aggiungeremmo noi...ma il labile Kotooshu dell'ultimo periodo sapra' mantenersi freddo e tecnicamente lungimirante contro gli untuosi avversari del pre-Nakabi? Lo speriamo vivamente.


Hakuho si e' invece dedicato al...tiro con l'arco! Lo Yokozuna ha fatto visita ad un centro professionale ove ha provato qualche tiro dalla distanza di 30 m. centrando piu' volte, per altro, il cerchio giallo piu' interno (nelle foto sopra). Il tecnico della Federazione Giapponese di Tiro con l'Arco ha ammesso di non aver mai visto un principiante riuscire a fare centri simili da quella distanza, cosa per cui lo stesso Hakuho ha ammesso che gli piacerebbe provare tale disciplina alle Olimpiadi, una volta ritiratosi dal Sumo. Che dire? Non bastavano le qualita' nel Sumo...ora si scopre che lo Yokozuna mongolo merita una Tsuna pure nell'arco!

3 commenti:

Deda ha detto...

Ahahah! Bello! In quanto arciere io stesso non posso che apprezzare! :) :) Ha anche una discreta postura devo dire, e certamente non ha probelmi a livello muscolare a tendere l'arco! :)

Pippooshu ha detto...

Eheheh, del resto i samurai erano noti per la loro abilita' con l'arco...

Deda ha detto...

Alle gare a volte capita di vedere arcieri che tirano con gli archi "occidentali" (grossomodo simmetrici e sicuramente modernissimi tecnologicamente) praticando però la trazione in tipico stile Kyūdō. Devo dire che è piuttosto affascinante vederli, prima o poi chiederò a qualcuno di farmi vedere più nel dettaglio.. anche se resto convinto che le "vie di mezzo" in queste pratiche lascino un po' il tempo che trovano.