venerdì 30 settembre 2011

POCHI MA BUONI


Detto della promozione ad Ozeki del giapponese Kotoshogiku, che rivitalizza così il Sumo nipponico, altrimenti dominato dalle orde mongoliche, segnaliamo anche la promozione a Juryo di 4 nuovi Sekitori. Trattansi di 3 new entries ed 1 ritorno. Saranno Juryo per la prima volta Tokushoryu, della Kitanoumi-Beya (prima foto in alto) Ikioi, della Isenoumi-Beya (foto al centro) ed Asahisho, della Oshima-Beya (foto in basso). Torna tra i Juryo anche Oiwato, della Hakkaku-Beya, che era già stato tra i cadetti col vecchio Shikona di Kanbayashi, cambiato proprio in questi giorni per tentare nuova sorte tra i Sekitori. Niente da fare, quindi, per il russo Amuru, che dovrà far bene nel torneo di Fukuoka, a novembre, se vorrà ufficializzare la sua promozione a Juryo.

Tendenzialmente parliamo di poche unità, almeno rispetto al recente passato ma speriamo che, come dice il proverbio...siano pochi ma buoni.

Cogliamo poi l'occasione per segnalare il ritiro di un prestigioso Tate-Gyoji, cioè un arbitro sommo, uno dei pochi abilitati ad arbitrare i match degli Yokozuna. Il Gyoji numero 35, Kimura Shunosuke (ma ricordiamo che i cognomi Kimura e Shikimori sono due appellativi tradizionali che risalgono a due antichissime famiglie patrizie del Giappone feudale) si è infatti ritirato, lasciando come unico Tate-Gyoji in attività il 63enne Shikimori Inosuke, che diverrà Gyoji numero 36 proprio col nome del suo predecessore. Il sostituto naturale di Shunosuke, infatti, cioè il 61enne Kimura Tamamitsu, ha declinato la promozione a Tate-Gyoji adducendo motivi di salute. Per la cronaca: generalmente i Gyoji salgono di rango in base alla loro "anzianità di servizio" nel Sumo, eccesso di errori a parte.

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