venerdì 30 settembre 2011

KOTOZEKIKU




Giorno 28 settembre 2011. Kotoshogiku Kazuhiro è diventato Ozeki. L'ormai ex Sekiwake della Sadogatake-Beya, il cui vero nome è Kazuhiro Kikutsugi, nato il 30 gennaio 1984 a Fukuoka, Yanagawa, ha sostenuto la famigerata cerimonia del Dentatsu-Shiki ed è divenuto per l'appunto Ozeki. Convocato ufficialmente dal Nihon Sumo Kyokai, Kotoshogiku si è presentato negli stabili del Kyokai vestito di un Kimono nero molto formale ed accompagnato dai tenutari della propria Heya, cioè Sadogatake Oyakata, che si è inginocchiato accanto a lui, sulla sinistra e la moglie dell'Oyakata stesso, la Okamisan, inginocchiata invece alla sua destra. Dopo aver ascoltato le parole dell'Oyakata Nishonoseki, nuovo Riji-Cho del Kyokai e quelle di Minesaki Oyasaki, che lo hanno investito del titolo, Kotoshogiku ha risposto affermando di accettare solennemente il nuovo rango, promettendo di lavorare sodo pur di mantenere il privilegio di tale titolo. Per finire Kotoshogiku ha pronunciato una frase di quattro caratteri antichi (Banri Ikkuu) tratti dall'antica novella Gorin No Sho di Musashi Miyamoto, la quale sottolinea l'onore di un guerriero in battaglia, dopodichè è uscito dall'edificio, accompagnato dai colleghi di scuderia ed atteso da molta gente festante, per recarsi al classico banchetto preparato in suo onore dalla propria Heya. "Giku" è il primo Ozeki giapponese a divenire tale dopo l'investitura dell'ormai ex Kotomitsuki, avvenuta nel 2007. I giorni scorsi lo stesso Kotoshogiku aveva ammesso di aver tirato fuori tutto se stesso durante i 15 giorni del torneo di settembre e di essere talmente esausto da essere tutt'ora privo di energie. "Giku" ha detto inoltre di essersi concentrato mentalmente fino allo spasimo e di aver tratto insegnamento dalle sconfitte del torneo di Nagoya, ove un piccolo crollo finale gli aveva frenato temporaneamente la corsa all'ozekato. Ma tutto è bene ciò che finisce bene, è proprio il caso di dirlo.

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