sabato 17 settembre 2011

7: HAKUHO CONTRO IL K2


Nello scontro diretto tra i Juryo Hokutokuni e Kyokushuho prevale il primo. Dopo un Tachi-Ai molto solido, infatti, Hokuto abbassa la doppia presa e trova un insperato Morozashi che manda in tilt la difesa di Kyokushuho. Il mongolo recede sotto la spinta del pesante avversario ma scarta coi piedi sulla destra, si defila e continua l'arretramento verso l'altro capo del Dohyo, ad est. Hokutokuni, però, non molla il Morozashi e rimanendo ben saldo sul Mawashi del rivale lo sospinge fuori dal Tawara ben prima di cadere riverso al suolo. 6-1 per Hokutokuni, dunque e 5-2 per Kyokushuho. Takamisakari (4-3) parte al solito con un Tachi-Ai piuttosto eretto, mentre il rivale Satoyama lo aspetta in posizione molto ribassata, infilandosi nella difesa di Takamisakari. "Sato", proprio per questo, filtra subito in presa sul Mawashi di "Robocop" ma il veterano dell'Azumazeki-Beya risponde con una presa mancina molto larga sul braccio destro di Satoyama e con un'insolita presa destra molto bassa dietro il ginocchio dell'avversario, che viene messo in difficoltà. Sollevando leggermente la gamba di Satoyama (4-3) Takamisakari può infatti avanzare di quel che basta per riportarsi in vantaggio nel bilanciamento dei corpi e quindi produrre lo Yorikiri finale, in doppia presa alta, che gli vale la vittoria. Successo meritato per il buon vecchio "Robocop". Myogiryu vince a sua volta il bout che lo vede contrapposto a Sotairyu (4-3) agguantato in presa esterna e precipitato al suolo con Uwatenage. Myogiryu (nella foto in alto) si porta dunque in testa alla classifica Juryo, vinta già in quel di Nagoya, a pari merito con Hokutokuni per 6-1 e confermandosi dunque la vera e unica promessa giapponese del Sumo contemporano.  Matsutani (5-2) vince con Yorikiri su Tsurugidake (3-4) e raggiunge Kyokushuho come secondo in classifica, mentre Tochinonada (2-5) gabba Bushuyama (2-5) nello scontro diretto tra nonnetti del Dohyo e lo liquida dopo una schivata iniziale con un colpo in Tsukiotoshi.

Ed eccoci al capitolo Makuuchi: l'Ozeki Kotooshu dà forfait. Ebbene si, Kotooshu abdica chiamando il Kyujo sull'1-6 e lasciando quindi il punto del Fusen al georgiano Tochinoshin, oggi contrappostogli (4-3). Non è la prima volta che il bulgaro abbandona nel momento di maggiore crisi anche se c'è da dire che le sue condizioni fisiche in questo Aki-Basho erano approssimative per vie dll'infortunio al gomito destro rimediato durante una sessione di Keiko ante-Basho. Kotooshu, dunque, torna ufficialmente in Make-Koshi, in Kadoban e mette a serissimo rischio la sua permanenza nel rango di Ozeki, rango che del resto da tempo non veniva più onorato con risultati e prestazioni degni di tale, grande livello. A Kotooshu auguriamo di guarire in fretta, certo ma soprattutto di superare questa lunga crisi che da troppi mesi, ormai, lo attanaglia, riducendolo ad una larva di campione. Il vero male che 'Ooshu dovrà spazzare via si trova dentro di sè e potrà affrontarlo solo ritrovando, sembra pretenzioso dirlo, lo spirito vero del Sumo che fa di cuore, anima, tecnica e corpo un'unica essenza dedita al combattimento. Shingitai, Kotooshu-san e Gamba-re!

Si parte con questa sequenza di bouts: Il Juryo 1 Takarafuji contro Kimurayama, il georgiano Kokkai contro Shotenro ed Hochiyama contro Tamaasuka. Lo scontro tra Takarafuji e Kimurayama si fa subito ruvido a suon di Harite ma è Takarafuji (5-2) il primo ad accorciare in presa e spingere lo Yorikiri vincente su di un Kimurayama troppo lento e compassato (2-5). Dopo un approccio ravvicinato Shotenro si porta leggermente sul fianco di Kokkai e prova a spingerlo via ma il georgiano gli si aggrappa sul collo prima e sul fianco poi, portando una proiezione in Sukuinage a cui Shotenro risponde in presa interna sul Mawashi di Kokkai. I due rimangono in bilico su di una sola gamba proprio sul Tawara a sud del Dohyo, per poi cadere all'unisono fuori da esso. Kokkai tocca terra con una mano proprio mentre Shotenro lo fa col capo ed è inutile la chiamata del Mono-Ii, che infatti non stabilisce il vincitore ma può solo far ripetere il bout con Tori-Naoshi. Sul bis del confronto Kokkai si produce in un turpe Henka a discapito di Shotenro (2-5) un bluff degno della peggiore bisca clandestina, così da prendersi il punto del 5-2 tra lo sconcerto del pubblico e persino dello speaker, che cita la vittoria del georgiano quasi con disprezzo. Hochiyama sferza Tamaasuka con una serie di Tsuppari che non recano danno alcuno al rivale della Kataonami-Beya ma quando Tamaasuka (2-5) si sbilancia in avanti per fozare lo sbarramento di Hochiyama (4-3) quest'ultimo scarta, lascia passare oltre Tamaasuka per poi afferrarlo alle spalle e batterlo con facile Okuridashi.

C' un boato entusiasta quando il ceko Takanoyama sale sul Dohyo per affrontare Yoshiazuma. Il giovane europeo, anche per via della figura sinuosa, è subito diventato un paladino del pubblico di Tokyo ma il suo parziale è ancora nettamente passivo e sarà dura per lui ribaltare un simile deficit di punti. Yoshiazuma sembra un gigante in confronto a lui e quando Takanoyama lo frusta con una serie di Tsuppari senza riuscire a scuoterlo, sembra che il match sia già segnato in favore di Yoshiazuma. L'M13, infatti, afferra in presa Takanoyama , che vi risponde soffrendo un pò il pressing dell'avversario ma quando Yoshiazuma cerca di forzare la grip, Takanoyama gli mette un piede intorno alla gamba sinistra e lo sbilancia all'indietro con una proiezione che costringe Yoshiazuma (3-4) a cadere, trascinando con sè Takanoyama, che si torce - però - fino a schiacciare dabbasso l'avversario. Takanoyama ce l'ha fatta e con uno dei suoi giochi di prestigio, che tanto lo avevano reso noto nella cadetteria, vince il bout con Kakenage e si prende il punto del 2-5.

Il Migi-Yotsu di Asasekiryu serve al rikishi mongolo per condurre il suo lungo match contro Daido, mettendo in difficoltà il suo avversario, costretto a ripiegare per gran parte del bout. Di tanto in tanto Daido prova a rilanciare col sinistro esterno ma Asasekiryu torna in posizione tutte le volte, fino a spingere l'azione frontale su cui, però, Daido risponde con un blitz, spostando la difesa proprio sull'arto destro interno di Asasekiryu e schiacciandoglielo verso il basso, mossa utile ad abbattere Asasekiryu pancia a terra (4-3) prevalendo con Kotenage. Tosto e freddo al punto giusto, il Daido di oggi (5-2). Subito dopo salgono sul Dohyo, invece, Aminishiki e Tosayutaka. Sul Tachi-Ai Aminishiki piazza subito un bel Nodo-Wa sulla gola di Tosayutaka che bada ad abbassarsi, quindi scarta leggermente sulla sinistra e poi toglie la presa, in modo da sbilanciare l'avversario (3-4) che difatti poggia i palmi sul terreno. Hikiotoshi vincente di Aminishiki (5-2).

Tamawashi contro Gagamaru e Kitataiki contro Toyohibiki. Tamawashi (3-4) cerca di forzare la difesa di Gagamaru che invece rimane stabile a centro Dohyo e risponde con una serie di colpi diretti che scuotono il mongolo fino ad estrometterlo del Dohyo. Troppo saldo e potente questo Gagamaru (6-1)  che prevale con Oshidashi e sembra per altro aver trovato una sua "via del Sumo" che fa del piazzamento ben calibrato e degli Tsuppari prepotenti le proprie armi vincenti. "Tank" Toyohibiki aggredisce Kitataiki (5-2) con un Tachi-Ai molto corposo e dedito a cingere l'intera difesa di Kitataiki, che ne viene avvolto fino a dover recedere ed esservi dominato. Toyohibiki, infatti, schiaccia a terra l'avversario con Yoritaoshi e vince il bout del suo 2-5.

Kaisei contro Kyokutenho è un match interessante perchè vede la potenza un pò acerba di Kaisei contrapposta alla tecnica sinuosa ed avvolgente ma forse ormai un pò logora del vecchio "Tenho". E l'esperienza paga perchè Kyokutenho devia sulla sinistra il proprio Tachi-Ai, avvolge il rivale con un Migi-Yotsu molto profondo e prosegue lo slancio ruotando attorno a Kaisei (3-4) che di fatto non ha modo di capire cosa gli stia accadendo, finchè non viene sospinto fuori dal Tawara con rapido Yorikiri. Bravissimo Kyokutenho (5-2) vecchio leone del Dohyo, nonchè veterano ricco di qualità tecniche sopraffine. E' poi la volta di Fujiazuma contro Sagatsukasa. Fujiazuma si trova in netto passivo di score e rischia di rovinare quanto di buono aveva fatto a Nagoya ma il piccolo Sagatsukasa non è avversario proibitivo e tutto può ancora accadere. Il match che ne consegue è molto acceso ed un pò confuso ma la vivacità di Sagatsukasa si lascia preferire sulla risposta di un Fujiazuma leggermente lento, fino all'Hikiotoshi con cui proprio Sagatsukasa (3-4) prevale sul povero Fujiazuma (1-6). Si chiude la prima fase del dì con il match tra Takayasu e Tochinowaka. Takayasu, rikishi della Naruto-Beya, ha portato in alto il nome della sua scuderia sino a divenire M6 e facendo gruppo  coi vari Kisenosato, Wakanosato e Takanoyama ma oggi i suoi frenetici Tsuppari gli permettono si di avanzare mandando in difficoltà il possente Tochinowaka ma senza spaccare completamente la difesa del rikishi koreano, che difatti replica con un lieve movimento del torace ed un conseguente sbilanciamento laterale di Takayasu (2-5) gabbato definitivamente con Tsukiotoshi. 5-2 per Tochinowaka, sempre più prossimo a risalire verso la zona Sanyaku.

La giornata Makuuchi riprende dopo la pausa con il prestigioso duello tra due ex Sanyaku vogliosi di tornare sul podio, cioè il vecchio Miyabiyama contro il giovane Goeido, rikishi di notevolissime qualità tecniche ma ancora troppo irregolare nel rendimento. Gli Tsuppari di Miyabiyama costringono Goeido, teso in azione offensiva, ad abbassarsi, cosa che permette allo "sceriffo" di tentare lo schiacciamento dabbasso del rivale, con presa dietro la nuca. Ma Goeido non demorde, fa piccoli passetti calibrati in avanti, ben flessi sulle ginocchia e sospinge all'indietro Miyabiyama, che finisce fuori dal Dohyo ben prima che Goeido cada a sua volta pancia in terra. Vittoria di Goeido (5-2) con Oshidashi (a noi sembrava Oshitaoshi) sul pesante Miyabiyama (4-3). Subito dopo è la volta di Wakakoyu contro il tecnico Tochiozan. Negli ultimi tempi Wakakoyu, della Ounomatsu-Beya, ha saputo accreditarsi come rikishi di medio lignaggio, un lottatore capace, cioè, di azioni grintose ma anche di qualità tecniche sufficienti, tuttavia è Tochiozan, maestro del Sumo in tecnica classica, il favorito del pronostico. Wakakoyu scuote il capo di Tochiozan con un Tachi-Ai più rapido ed una serie di Tsuppari molto violenti. Tochiozan, a gambe ben divaricate, risponde cercando la presa ma fallendo un primo tentativo. Mentre Wakakoyu avanza, però, Tochiozan riesce a mantenere la freddezza necessaria, cambia tattica, passando a rispondere con qualche Harite ben assestato e non appena Wakakoyu (2-5) è costretto a rallentare la sua sequenza manesca, Tochiozan entra nella sua difesa e costruisce lo Yorikiri con cui, sia pure a fatica, porta l'avversario sull'esterno e quindi lo sconfigge con Oshidashi, prendendo il punto dell'eccellente 6-1.

L'ultima sfida prima dei Sanyaku è una sfida di qualità tra Wakanosato e Tokitenku, due veterani di prim'ordine sui Dohyo giapponesi. Wakanosato cerca l'affondo in presa bassa ma Tokitenku copre la sua guardia tenendo gli arti protesi lungo le gambe e difendendo così il suo Mawashi. Wakanosato attacca ancora, costringendo Tokitenku a ruotare lungo il Dohyo, sul versante est, sempre in fase difensiva, finchè Tokitenku toglie il braccio destro dalla difesa e lo passa dietro il capo chino di Wakanosato (2-5) portando quindi un Hikiotoshi che viene completato dalla presa larga mancina con cui il mongolo svicola sul fianco ed abbatte il suo avversario con Uwatenage (4-3). Bravo Tokitenku.

Il capitolo Sanyaku comincia con Homasho, buonissimo sparring-partner attuale, contro il Komusubi Aran, fin'ora ancora a zero vittorie. Homasho cerca subito di impedire al russo di arrivare in presa, quindi ne ostruisce gli arti e rilancia in spinta. Aran risponde con una mezza torsione che sbilancia Homasho ma senza gravi conseguenze, tanto che proprio Homasho si riporta sul Komusubi, entra in Hidari-Yotsu e progredisce in Yorikiri finchè Aran mette il piede fuori dal Tawara. Inutile, quindi, la bella proiezione esterna successiva da parte del russo, che spedisce Homasho giù dal Dohyo quando ormai è troppo tardi. Homasho (4-3) ha vinto contro un altro Sanyaku, dopo aver già sconfitto tutti gli Ozeki e lascia il povero Aran sul terribile parziale di 0-7, ad un passo dal Make-Koshi.

Il confronto successivo è da brividi perchè vede contrapposti i Sekiwake Kisenosato e Kakuryu, di cui il primo ancora in Zensho! Il Tachi-Ai di Kakuryu (3-4) è rapidissimo ed antra subito nella difesa di Kisenosato, che però si flette sul fianco e rilancia la risposta in Oshidashi da posizione defilata, spedendo Kakuryu, troppo vicino all'avversario ed anche un pò sfortunato nell'incespicare, immediatamente fuori dal Tawara. Vittoria blitz del "Kid" Kisenosato (7-0) a cui basta uno spintone ben assestato per mandare fuori equilibrio il temibile Kakuryu e prendere il punto dell'incredibile Zensho.

E' quindi la volta di Kotoshogiku, anch'esso ancora in Zensho e contrapposto al difficile Okinoumi, che già lo ha sconfitto in un lungo match del Nagoya-Basho. Il Tachi-Ai di "Giku" è tuttavia perfetto e si avvale come sempre del baricentro naturalmente basso del Sekiwake, che urta col pancione contro l'avversario (3-4) lo cinge in presa destra esterna e filtra in Hidari-Yotsu, costruendo uno Yorikiri con cui prevale su Okinoumi, anche grazie ai consueti "strappi". 7-0 per Kotoshogiku, ancora in Zensho ed autorizzato a sperare in una promozione al rango di Ozeki. Continua così, "Giku"-san!

Detto del Kyujo di Kotooshu, eccoci al confronto tra l'Ozeki Baruto e "Jabba" Takekaze. Non si capisce proprio come Baruto riesca a vincere uno dei match più singolari della giornata. Takekaze scarta subito dopo il Tachi-Ai, costringendo Baruto, molto sccordinato sulle sue poderose gambocce, ad arrancare di lato. Takekaze decide opportunamente di non lasciare il tempo di reazione a Baruto e gli si rifà subito addosso, cingendolo completamente di lato e costringendo Baruto a gironzolare sul Dohyo sul fianco, come un granchio, nel tentativo fallace di voltarsi frontalmente. Takekaze, però, perde leggermente il contatto col corpo dell'Ozeki e permette a "Big" Baruto (5-2) di spingere "Jabba" dall'alto e sia pure dalla posizione laterale in cui si trova, spedendo Takekaze in terra con Tsukiotoshi, prima di finire fuori dal Dohyo a sua volta. Vittoria "sconclusionata" di Baruto, dunque ma l'errore tattico è stato assolutamente a pannaggio di Takekaze (1-6) che aveva il match nelle sue mani e lo ha gettato via.

Il Tachi-Ai di Harumafuji è come sempre fulmineo e gli permette di arrivare com un lampo sulla gola di Yoshikaze, ghermendola con Nodo-Wa. Yoshikaze si flette, cerca una replica che non c'è e quindi deve retrocedere sul Moro-Te di Ama, che però commette lo stesso, identico errore commesso contro Takekaze, quindi si flette troppo in avanti e permette a Yoshikaze di giocarsi la carta dello scarto (gioco di parole cacofonico ma ideale, direi) con cui sbilancia in avanti Harumafuji (3-4) e lo abbatte con Hatakikomi. 3-4 per Yoshikaze, cui evidentemente sono serviti i consigli di Takekaze in casa Oguruma ma qui c'è soprattutto un Harumafuji ormai nel pallone più completo che, persa la rotta per la Tsuna, rischia ora di finire arenato sugli scogli del Kadoban. E sarebbe un gran peccato, vista la levatura di un simile campione.

Hakuho contro Toyonoshima. E' il momento finale: quello dello Yokozuna! Il campione mongolo sferza subito il Komusubi con una serie di colpi a cui Toyonoshima risponde con buon tempismo. Hakuho frena per un istante, dunque, il suo impeto iniziale, lascia che "Toyo" provi ad avanzare di un paio di passi e quindi lo afferra lungo, dietro la nuca, voltandosi sul fianco e schiacciando in avanti il Komusubi giapponese (1-6) con Hatakikomi. C'è stato qualcosa di irriverente nel modo in cui Hakuho (7-0) ha lasciato che Toyonoshima avanzasse, trovando il vantaggio di poszione per poi liquidarlo con Hatakikomi quasi dilettantesco, rispondendo così alla sconfitta analoga di Harumafuji. E' sembrato come se Hakuho dicesse al pubblico: "io non ho rivali e l'unico Yokozuna rimango io". Così fosse non avrebbe torto...ma rimangono sempre certi Sekiwake da distanziare ed il K2, come noto, è arduo da scalare.


Juryo:

J14e Hamanishiki (1-6) hatakikomi J12w Kotoyuki (2-5)

J11e Chiyozakura (2-5) sukuinage J14w Hitenryu (2-5)

J13w Hokutokuni (6-1) yorikiri J10w Kyokushuho (5-2)

J10e Nionoumi (5-2) yorikiri J13e Hishofuji (3-4)

J8e Sadanoumi (4-3) oshidashi J11w Chiyoarashi (4-3)

J7w Takamisakari (4-3) yorikiri J12e Satoyama (4-3)

J7e Tamanoshima (2-5) uwatedashinage J8w Kimikaze (4-3)

J9e Chiyonokuni (5-2) hikiotoshi J6w Shironoryu (1-6)

J6e Aoiyama (4-1-2) oshitaoshi J5w Masuraumi (2-5)

J3e Myogiryu (6-1) uwatenage J4w Sotairyu (4-3)

J5e Matsutani (5-2) yorikiri J2w Tsurugidake (3-4)

J3w Tenkaiho (3-4) shitatedashinage J2e Sadanofuji (4-3)

J1e Tochinonada (2-5) tsukiotoshi J4e Bushuyama (2-5)

Makuuchi:

J1w Takarafuji (5-2) oshidashi M16w Kimurayama (2-5)

M16e Kokkai (5-2) hatakikomi M14w Shotenro (2-5)

M17e Hochiyama (4-3) okuridashi M13w Tamaasuka (2-5)

M15w Takanoyama (2-5) kakenage M13e Yoshiazuma (3-4)

M15e Daido (5-2) kotenage M12w Asasekiryu (4-3)

M12e Aminishiki (5-2) hikiotoshi M14e Tosayutaka (3-4)

M11w Gagamaru (6-1) oshidashi M10e Tamawashi (3-4)

M8w Toyohibiki (2-5) yoritaoshi M11e Kitataiki (5-2)

M10w Kyokutenho (5-2) yorikiri M8e Kaisei (3-4)

M9w Sagatsukasa (3-4) hikiotoshi M7e Fujiazuma (1-6)

M7w Tochinowaka (5-2) tsukiotoshi M6e Takayasu (2-5)

M5w Goeido (5-2) oshidashi M5e Miyabiyama (4-3)

M3w Tochiozan (6-1) oshidashi M6w Wakakoyu (2-5)

M4w Tokitenku (4-3) uwatenage M2e Wakanosato (2-5)

M1e Homasho (4-3) yorikiri K1w Aran (0-7)

S1w Kisenosato (7-0) oshidashi S2e Kakuryu (3-4)

S1e Kotoshogiku (7-0) yorikiri M1w Okinoumi (3-4)

M4e Tochinoshin (4-3) fusen O2w Kotooshu (1-6)

O1w Baruto (5-2) tsukiotoshi M3e Takekaze (1-6)

M2w Yoshikaze (3-4) hatakikomi O1e Harumafuji (3-4)

Y1e Hakuho (7-0) hatakikomi K1e Toyonoshima (1-6)

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