L'Aki-Basho 2011 volge dunque al termine presentando oggi il suo magnifico Senshuraku, una giornata che vede ben tre rikishi potenzialmente a tiro di Yusho. Confermata, infatti, la vittoria dello Yusho cadetto da parte dell'insaziabile Myogiryu (13-2) anche oggi vincitore per Oshidashi su Kotoyuki (9-6) davanti a Matsutani (11-4) Aoiyama (10-3-2) Hokutokuni (10-5) e Chiyonokuni (10-5) sottolineaimo che tra i Sanyaku Hakuho e Kotoshogiku, appaiati in testa con 12-2, si scambieranno oggi i loro avversari di ieri, cioè gli Ozeki Baruto ed Harumafuji, cosicchè "Giku" se la vedrà col gigante estone ed Hakuho con Harumafuji. Tali Ozeki, per altro, sono anche due avversari particolarmente sofferti dai nostri protagonisti, diciamo anche le loro bestie nere, perchè Harumafuji, come si sa, fa storicamente della sua tecnica guizzante il peggiore avversario possibile per un rivale forte ma certamente meno veloce quale lo Yokozuna, soprattutto questo Yokozuna, apparso ultimamente assai rugginoso, mentre Baruto, con le sue lunghe leve e la sua mole dominante, rappresenta forse il cliente meno adatto per gli Yorikiri frontali del Sekiwake Kotoshogiku, che rischia di non poter entrare mai in pressing. Di contro, ad un punto dai due primatisti, si trova l'altro Sekiwake Kisenosato, fermo sull'11-3, che affronterà il giovane Goeido, rikishi in grande forma e meritevole a nostro parere di un premio di Sansho ma certamente meno ostico degli Ozeki, non fosse altro perchè seduto nel rango di M5 e già sazio con un eccellente 10-4. Questo confronto potrebbe rilanciare il "Kid" verso uno spareggio a tre, un Tomoe-Sen, qualora sia Hakuho che Kotoshogiku perdessero contro i loro avversari. Risultato non probabile ma certamente nemmeno impossibile, vista la specifità degli accoppiamenti.
Prima del gran finale, però, ci sono diversi rikishi in bilico per il proprio Hoshi che andranno osservati nel momento clou del loro torneo. Tanti ottimi comprimari quali Kimurayama e Daido ma anche Asasekiryu ed Okinoumi, questi ultimi appaiati in un confronto diretto davvero emozionante e che potrebbe valere persino la promozione a Komusubi di Okinoumi, visto il Make-Koshi dell'attuale Komusubi russo Aran ed il bilico in cui si dibatte l'altro Komusubi Toyonoshima; poi Tochiozan, Tochinoshin, Miyabiyama ed infine Toyonoshima stesso, chiamato a completare contro Kitataiki il suo grandioso recupero con un Senshuraku che gli permetta la permanenza tra i Sanyaku. Fra i comprimari Homasho, forte di un rango migliore (M1) ed un ottimo torneo (9-5) sarà certamente Komusubi in luogo di Aran ma il destino dell'altro M1 Okinoumi, qualora dovesse prevalere oggi, sarà invece deciso dal risultato di Toyonoshima.
Ma partiamo da principio: i primi tre confronti del Senshuraku vedono contrapposti il J3 Tenkaiho contro Kimurayama, entrambi in cerca del loro Kachi-Koshi, Tsurugidake, Juryo 2 anch'esso in bilico tra Kachi e Make-Koshi, contro il ceko Takanoyama, praticamente già retrocesso tra i cadetti dopo un solo torneo Makuuchi ed Aminishiki contro Kokkai. Nonostante il Tachi-Ai di Kimurayama sia intelligentemente predisposto all'attacco laterale ed a successivi Nodo-Wa, il peso di Tenkaiho permette al cadetto di tenere botta, spazzare via la morsa di Kimura (7-8) e quindi estrometterlo dal Tawara con Oshidashi. 8-7 e Kachi-Koshi per il J3 Tenkaiho, probabile neo-promosso tra i Makuuchi di novembre e Make-Koshi per il troppo lento Kimurayama. Takanoyama cerca un mezzo Henka che viene immediatamente intuito da Tsurugidake (8-7 e Kachi-Koshi) che si porta diretto sull'esile corpo del rivale e lo colpisce duro con un Harite sul volto, atterrandolo con un KO in Oshitaoshi. Takanoyama si rialza stordito, saluta e se ne va (5-10) ormai certo di essere retrocesso tra i cadetti di novembre, al contrario del suo avversario di oggi, che sarà certamente Makuuchi. Doppio Matta di Aminishiki, poi l'M12 entra in contatto con Kokkai senza affondare. I due rikishi rimangono testa a testa, frenando ognuno la grip dell'altro, finchè proprio Aminishiki (10-5) riesce a trovare il pertuigio per arrivare sul busto di Kokkai (9-6) e spedire il georgiano con un capitombolo in Oshidashi fuori dal Dohyo.
Subito dopo salgono sul Dohyo Tamawashi contro Daido, rikishi speranzoso di guadagnare un Kachi-Koshi, poi Yoshiazuma contro Toyohibiki e Fujiazuma contro Hochiyama. Daido accetta il Tachi-Ai frontale per poi retrocedere rapidamente e sbilanciare in avanti il suo avversario mongolo (6-9) sconfiggendo Tamawashi con Hatakikomi e guadagnando effettivamente il propio Kachi-Koshi (8-7). Toyohibiki parte all'attacco con un Tachi-Ai più controllato del solito, cerca di impedire alla presa destra di Yoshiazuma (5-10) di scendere in presa e quindi martella il suo avversario con una serie di Tsuppari, prima di abbarbicarglisi in Migi-Yorsu e spingere come un ossesso con Yorikiri (6-9) vincendo il bout. Fujiazuma (6-9) prende letteralmente a spintoni Hochiyama (5-10) che non riesce a controbattere, viene incalzato freneticamente dal rivale ed è costretto quasi a fuggire lungo il Tawara fino alla spinta finale dell'ossesso Fujiazuma, che lo liquida con Oshidashi.
Un terzo blocco di confronti vede sul Dohyo Kyokutenho contro Wakakoyu, Takayasu contro Tosayutaka e Tamaasuka contro Tokitenku. "Tenho" soffre il Nodo-Wa iniziale con cui Wakakoyu (6-9) cerca di tenerlo lontano dalla grip ma il mongolo ha qualità per scivolare leggermente di lato ed allungare il suo lungo braccio mancino in Hidari-Yotsu, mossa grazie alla quale, nonostante una presa troppo alta del suo rivale, riesce a costruire lo Yorikiri con cui porta l'avversario sull'esterno e poi lo abbatte, sul tentativo di replica, con proiezione esterna in Uwatenage (11-4). Nonostante l'età, il Sumo di Kyokutenho è sempre molto elegante e sinuoso, certamente ben più di quello ispido del povero Wakakoyu. Takayasu impedisce al Tachi-Ai di Tosayutaka (4-11) di trovare la grip, quindi replica con alcuni Tsuppari che ne smarcano definitivamente il contrattacco ed infine affonda con Tsukidashi vincente (6-9). Tokitenku (7-8) cerca di bruciare sul tempo il Tachi-Ai di Tamaasuka (4-11) che però piega per bene il suo busto ina avanti ed arriva in grip, costringendo Tokitenku a ripiegare disperatamente fin sul Tawara a sud del Dohyo. A quel punto, però, Tokitenku allunga la presa mancina interna e replica di peso sino a centro Dohyo, dove Tamaasuka si defila per mandare a vuoto la grip di Tokitenku ma esponendosi così al calcetto del rivale mongolo, che lo sgambetto e lo atterra col suo tipico Susoharai. Peccato per il suo Make-Koshi, perchè Tokitenku ha sempre qualcosa di geniale nel suo modo di proporre Sumo.
Gagamaru affronta Tochiozan in un bout che deciderà il destino di Tochiozan, il quale decide inopportunamente di assaltare frontalmente la mole abnorme di Gagamaru, che si compatta sulle spalle, chiude la difesa e spinge il proprio Tachi-Ai in tutta risposta a quello del rivale giapponese. Tochiozan, dunque, manca la grip, viene colpito alla gola e retrocede sulla spinta compattissima di "Mr Gaga" che lo trascina senza pause sin fuori dal Tawara, a sud del Dohyo, con Oshidashi. Gagamaru ha guadagnato il punto dell'11-4 che ne determina una grandioso risultato ma non si può non constatare ancora una volta la mancanza di Tochiozan (7-8) precipitato in Make-Koshi quando si trovava da fior di giornate ad un passo dal Kachi-Koshi. Troppa miopia tattica ed un vuoto difensivo sorprendente hanno costretto il ragazzo della Kasugano-Beya all'ennesima brutta figura, perchè non è la prima volta che Tochiozan crolla di schianto una volta doppiato il Nakabi.
La prima parte della giornata di gare si chiude col match tra Takekaze e Sagatsukasa. "Jabba" accetta il confronto iniziale ma schiva spesso le iniziative successive del piccolo Sagatsukasa (6-9) cercando di beffarlo con una serie di schiacciamenti in Hikiotoshi. Sagatsukasa, però, rimane sempre in equilibrio e torna ad incalzare Takekaze, che indietreggia e gira in tondo lungo il Dohyo finchè si blocca sul versante est ,cercando la presa destra esterna lunga sul Mawashi del rivale ma senza riuscirci ed anzi optando per una successiva proiezione in Sukuinage con cui spedisce Sagatsukasa sull'esterno e subito dopo, nonostante una frazione di ritardo rischiosissima, lo pressa con Oshidashi vincente. Bravo Takekaze (5-10) purtroppo per lui privo delle qualità basilari per condurre almeno un minimo di Yori-Zumo.
Si riprende con il match tra Kaisei e Yoshikaze, seguiti da quello fra Wakanosato e Shotenro. Kaisei (4-11) aggredisce "Yoshi" col maggiore allungo dei suoi Tsuppari, lo tiene lontano dal suo Mawashi e cerca di spingerlo fuori con Oshidashi, subendo però la schivata con cui il suo avversario lo manda sull'esterno. Yoshikaze (6-9) cerca allora di portarsi sul brasiliano, che però si volta per tempo e trova uno Yorikiri un pò sporco con cui riesce a far prevalere il peso fino alla vittoria. Shotenro scatta invece su Wakanosato come un lampo e trova subito l'Hidari-Yotsu su cui Wakanosato risponde in maniera analoga. I due sembrano indugiare a centro Dohyo ma è Shotenro quello dei due che pare muoversi di più in cerca di un pertugio che però non si apre. Wakanosato, infatti, solleva la presa mancina interna del rivale, sferzandola un pò ed allunga qualche falcata in avanti per ribattere al pressing di Shotenro (9-6) che prova persino uno sgambetto, mancandolo. A questo punto, però, è il sapiente Wakanosato (4-11) a trovare il tempo giusto per lanciare la sua progressione e prevalere con Yorikiri.
Sfida importantissima per il futuro è quella tra il mongolo Assekiryu ed il sublime M1 Okinoumi, ottimo fruitore di tecnica classica ma piuttosto buono anche nelle varianti tecniche. Okinoumi si gioca oggi Kachi-Koshi e possibilità di salire al rango di Komusubi, il che non è roba da poco. Al via è Asasekiryu l'unico dei due rikishi a scattare in avanti ma il suo Tachi-Ai troppo proteso viene beffato dalla staticità di Okinoumi, che aspetta la spinta del mongolo per schiacciarlo subito dabbasso con Hikiotoshi. Asasekiryu finisce dunque palmi a terra, in Make-Koshi (7-8) mentre Okinoumi guadagna con questa astuzia il punto che vale Kachi-Koshi (8-7) e forse anche qualcosa di più importante. Vedremo.
Homasho cerca poi di migliorare il suo ottimo torneo contro il koreano Tochinowaka. E ci riesce. L'azione difensiva di Homasho è perfetta, perchè chiude la difesa centralmente, colpendo in controtempo sul torace di Tochinowaka e rintuzzando tutti i tentativi di grip portati dal koreano (9-6) che lo costringe si nei pressi del Toku-Dawara ma consente ad Homasho di replicare alla sua maniera e portare l'avversario a sua volta sull'esterno. Tochinowaka cerca allora di allargare la presa per assestarsi sul Mawashi di Homasho ma l'M1 ne approfitta per stringere il proprio Yotsu ed avanzare in Yorikiri fino alla vittoria. Costruzione del bout a dir poco perfetta da parte di Homasho (10-5) che sarà Komusubi in quel di novembre. Anche se già si sapeva.
Ed è Sanyaku's time! Aran se la vede con Tochinoshin in una sfida tutta est-europea che vede il suo avversario georgiano in bilico sul risultato. I due rikishi si placcano subito in Migi-Yotsu ma è Tochinoshin quello più pronto a far partire l'attacco. Il georgiano, infatti, solleva a più riprese il Komusubi russo e lo sistema fuori dal Tawara nonostante la resistenza di Aran (5-10). Ed è Kachi-Koshi per Tochinoshin, che guadagna il meritato punto della promozione con un sontuoso Tsuridashi (8-7).
Ma adesso è il momento di Toyonoshima! Ce la farà il piccolo "Toyo" a chiudere in attivo la sua grandiosa rincorsa al Kachi-Koshi? Il Komusubi giapponese, ricordiamolo, si trovava infatti sull'1-7 prima che ben 6 vittorie consecutive lo portassero a giocarsi l'Hoshi in questo Senshuraku al cardiopalma. Come nel migliore dei modi possibili Toyonoshima attende il Tachi-Ai rapidissimo con cui Kitataiki cerca di sorprenderlo, poi sguscia all'interno della difesa scoperta dell'avversario e penetra fluentemente in Morozashi, voltandosi sul fianco e sbilanciando Kitataiki (10-5) che in un baleno passa dal fare aggressivo del proprio Tachi-Ai al tentativo di uscire dal momentaccio in cui l'ha messo Toyonoshima e senza riuscirvi. La manovra del Komusubi, infatti, si chiude con Yoritaoshi e consente a Toyonoshima di guadagnare il Kachi-Koshi che ne varrà la permanenza nel rango di Komusubi a discapito di Okinoumi (a meno che il Kyokai non opti per tre nuovi Komusubi: Toyonoshima, Homasho ed Okinoumi). Un autentico miracolo sportivo.
Il Sekiwake Kakuryu affronta poi Miyabiyama, un veterano che tutti conosciamo e che si trova quest'oggi a decidere del proprio destino. Miyabiyama effettua un movimento in avanti per bruciare lo scatto di Kakuryu, che affonda dunque sul ventre di Miyabiyama e viene afferrato dall'alto in Hikiotoshi. Il breve arretramento dello "sceriffo", però, non abbatte il Sekiwake (9-6) che è troppo veloce per cedere sul''arretramento lento di Miyabiyama, il quale viene dunque incalzato con Oshidashi e sospinto fuori dal Dohyo. Purtroppo per Miyabiyama, oggi giunge il suo Make-Koshi (7-8).
I giochi però finiscono qui perchè si passa ora ai tre bout finali. Tre match consecutivi che potrebbero dilungarsi in uno spareggio e che riassumono in sè tutto l'emozionante Aki-Basho che va a terminare. Kisenosato si gioca benissimo le sue carte, spostando l'iniziativa del suo Tachi-Ai sul fianco destro di un Goeido troppo intrepido (10-5) colpendolo sulla spalla destra e spostandolo fuori equilibrio sull'esterno, dove il Sekiwake giapponese lo finisce con Oshitaoshi (12-3: foto qui sotto). Il "Kid" ha detto la sua ed ora può sedersi in attesa che Kotoshogiku prima ed Hakuho si giochino le loro chances.
Proprio Kotoshogiku sale sul Dohyo subito dopo contro Baruto in un confronto che per il Sekiwake è assolutamente storico. Con la vittoria di ieri, infatti, "Giku" sa già di essere il prossimo Ozeki del lotto ma questo bout potrebbe addirittura lanciarlo verso la conquista di uno Yusho che probabilmente nessuno poteva pronosticare. L'emozione, difatti, si taglia col coltello, tanto che proprio Kotoshogiku, apparso subito molto emozionato (anche perchè ripreso ufficialmente per aver esibito un pizzetto di pochi giorni...) compie un Matta. Poi, finalmente, il via! Il Sekiwake cerca l'approccio frontale ma la difesa controllata di Baruto, che gioca con attenzione i propri movimenti, impedisce a Kotoshogiku di centrare la presa doppia ed anzi fa si che l'Ozeki (10-5) comprima la grip avversaria, pressando l'azione in Hidari-Yotsu, esattamente come l'avversario. Kotoshogiku si sforza di strappare in avanti una, due, tre volte, provando anche a sferzare la presa mancina di Baruto ma l'Ozeki è troppo alto e potente per essere pressato frontalmente, tanto che proprio Baruto approfitta dello sforzo cieco del rivale per lanciare l'Uwatenage destrorso con cui abbatte senza pietà il Sekiwake, scaraventato fuori dal Dohyo assieme a tutte le sue residue speranze di Yusho. Kotoshogiku (12-3) appare quasi sotto choc e non gli resta che sperare in una vittoria di Harumafuji sullo Yokozuna, in modo da poter arrivare quantomeno al Tomoe-Sen.
Dopo una lunga attesa si giunge infine al match che può decidere lo Yusho, soprattutto perchè nonostante la vittoria di Kisenosato, Kotoshogiku ha ceduto contro Baruto, lasciando allo Yokozuna il match ball di questo Aki-Basho 2011. Hakuho ed Harumafuji scattano l'uno contro l'altro ma il Tachi-Ai di Hakuho sembra più deciso e ficcante rispetto agli ultimi, difatti lo Yokozuna entra in Migi-Yotsu e tenendo il bacino molto arretrato spinge lateralmente, sorprendendo la difesa di Haruma che si piega, retrocede sin sul versante sud del Dohyo e qui prova uno strappo in Shitatenage col quale riesce quantomeno a rientrare in posizione e riprendere il centro del Dohyo. Hakuho, però, non demorde, quindi incalza ancora Haruma, lo tiene ben compresso con la presa interna e quindi, trasportandolo verso nord, lo sconfigge con una proeizione finale in Uwatenage, un Nage che abbatte Ama sorprendendolo sul fianco più protetto e regala lo Yusho allo Yokozuna (13-2)! Non c'è nessun Kettei-Sen e tantomeno alcun Tomoe-Sen; Hakuho ha voluto gridare forte e chiaro che lo Yokozuna non ha rivali di sorta e che nel momento più topico e difficile del torneo è proprio lui, il campione mongolo della Miyagino-Beya, l'unico preposto ad uscirne trionfatore. Per la 20a volta.
Ebbene si, il torneo di Tokyo, uno dei più emozionanti degli ultimi anni, è terminato con lo Yusho numero 20 di Hakuho, non una cosa nuova di per sè se non fosse che tale trionfo è arriso allo Yokozuna al termine di un Basho al fotofinish dove il Sekiwake Kotoshogiku ha tenuto testa al campionissimo mongolo fino all'ultimo, guadagnando per altro la promozione ad Ozeki. "Giku" ha fatto quel che ha potuto, cioè molto in fin dei conti, salvo arrendersi proprio al Senshuraku contro la migliore predisposizione fisica di "Big" Baruto, un Ozeki che fa della sua prestanza fisica la migliore delle proprie armi. E' andata difatti come temevamo e come abbiamo indicato nella premessa di questa giornata numero 15, cioè con Baruto dominatore dall'alto rispetto alla grip compressa di Kotoshogiku che però si consola, si fa per dire, con la promozione al rango di Ozeki, un riconoscimento straordinario che vale il prezzo di un'intera carriera. Sconfitto da Baruto, quindi, le speranze del Sekiwake Kotoshogiku potevano aggrapparsi solo alla performance dell'Ozeki Harumafuji, un'autentica bestia nera dello Yokozuna, che però ha dovuto subìre l'azione decisa, convinta e prestante con cui Hakuho ha condotto il match fino alla vittoria. Nulla da dire, dunque, dopo il doppio passaggio a vuoto dello Yokozuna durante i match contro i Sekiwake Kotoshogiku e Kisenosato, autore quest'ultimo di un torneo altrettanto superbo, tanto da pareggiare, alla fine, lo score di Kotoshogiku, appaiandolo in seconda posizione (e con tanti lacrimoni) ad un passo dal clamoroso Tomoe-Sen, Hakuho ha saputo uscir fuori dalla palude in cui si era messo, trovando la giusta convinzione per avere la meglio di Baruto e poi, come detto, andando a vincere con grande decisione contro Harumafuji. Proprio Ama, dunque, finisce il suo torneo con un mesto 8-7 che ne frustra le ambizioni di Tsuna ma le sue condizioni fisiche erano date per minate fin dalla fase preparatoria al torneo, ragion per cui riteniamo che non si possano imputare troppe colpe all'Ozeki mongolo.
Juryo:
J14e Hamanishiki (2-13) shitatenage Ms5w Azumaryu (2-5)
Ms2w Tochihiryu (3-4) tsukiotoshi J13e Hishofuji (4-11)
J12e Satoyama (7-8) tsukiotoshi Ms3w Arawashi (3-4)
Ms2e Tokushinho (4-3) yorikiri J11e Chiyozakura (6-9)
J14w Hitenryu (5-10) yorikiri J7w Takamisakari (6-9)
J6w Shironoryu (7-8) shitatenage J10w Kyokushuho (9-6)
J6e Aoiyama (10-3-2) hikiotoshi J13w Hokutokuni (10-5)
J10e Nionoumi (9-6) hatakikomi J5w Masuraumi (7-8)
J5e Matsutani (11-4) yorikiri J11w Chiyoarashi (8-7)
J4e Bushuyama (8-7) yoritaoshi J8e Sadanoumi (7-8)
J3e Myogiryu (13-2) oshidashi J12w Kotoyuki (9-6)
J9e Chiyonokuni (10-5) oshidashi J2e Sadanofuji (8-7)
J1w Takarafuji (9-6) yorikiri J7e Tamanoshima (5-10)
J8w Kimikaze (8-7) yorikiri J1e Tochinonada (4-11)
Makuuchi:
J3w Tenkaiho (8-7) oshidashi M16w Kimurayama (7-8)
J2w Tsurugidake (8-7) oshitaoshi M15w Takanoyama (5-10)
M12e Aminishiki (10-5) oshidashi M16e Kokkai (9-6)
M15e Daido (8-7) hatakikomi M10e Tamawashi (6-9)
M8w Toyohibiki (6-9) yorikiri M13e Yoshiazuma (5-10)
M7e Fujiazuma (6-9) oshidashi M17e Hochiyama (5-10)
M10w Kyokutenho (11-4) uwatenage M6w Wakakoyu (6-9)
M6e Takayasu (6-9) tsukidashi M14e Tosayutaka (4-11)
M4w Tokitenku (6-9) susoharai M13w Tamaasuka (4-11)
M11w Gagamaru (11-4) oshidashi M3w Tochiozan (7-8)
M3e Takekaze (5-10) oshidashi M9w Sagatsukasa (6-9)
M8e Kaisei (4-11) yorikiri M2w Yoshikaze (6-9)
M2e Wakanosato (4-11) yorikiri M14w Shotenro (9-6)
M1w Okinoumi (8-7) hikiotoshi M12w Asasekiryu (7-8)
M1e Homasho (10-5) yorikiri M7w Tochinowaka (9-6)
M4e Tochinoshin (8-7) tsuridashi K1w Aran (5-10)
K1e Toyonoshima (8-7) yoritaoshi M11e Kitataiki (10-5)
S2e Kakuryu (9-6) oshidashi M5e Miyabiyama (7-8)
S1w Kisenosato (12-3) oshitaoshi M5w Goeido (10-5)
O1w Baruto (10-5) uwatenage S1e Kotoshogiku (12-3)
Y1e Hakuho (13-2) uwatenage O1e Harumafuji (8-7)
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