mercoledì 17 agosto 2011

FERRAGOSTO SUL DOHYO


Lentamente, blandamente, i rikishi tornano ad allenarsi in vista del torneo settembrino dell'Aki-Basho. Harumafuji ha fatto ritorno in Mongolia fino all'inizio di agosto ma è già tornato a Tokyo, ove si allena. Purtroppo, però, durante il suo primo, vero allenamento post-vacanziero, precisamente il giorno 14 agosto, Haruma si è infortunato all'alluce destro, uscendo dal Dohyo, ove si allenava con Takarafuji, con una smorfia di grande dolore. "Il Dohyo non era stato ben rastrellato..." ha detto Ama "...quindi il mio alluce si è piantato sotto la terra, provocando una distorsione (foto in alto, dopo il ripristino del Dohyo). Ma non sto così male, tutto sommato". Parole che ci fanno tirare un sospiro di sollievo e che vengono confermate dal fatto che subito dopo l'infortunio l'Ozeki ha svolto ben 41 confronti di Butsugari contro i colleghi più giovani.

Tra gli altri campioni si noti il confronto in casa Sadogatake tra l'Ozeki Kotooshu, salvo dopo il Kadoban di maggio, contro Kotoshogiku. Kotooshu, sempre il giorno 14 agosto, ha sconfitto il collega Sekiwake per 11-4 (nella foto qui sotto, durante uno dei Keiko) un punteggio davvero molto netto e si è detto rigenerato dalla settimana di sosta passata in Bulgaria che, dice 'Ooshu, l'ha ritemprato. "Giku" invece ha ammesso di essere andato molto male ma anche detto che l'unica via utile per ritornare in condizione è combattere gara dopo gara fino al ristabilimento della forma.


A Ferragosto, che in Giappone è invece Obon, ovvero la festa dei morti, Kakuryu si è allenato nella Izutsu-Beya, la sua scuderia, provando esercizi di ginnastica e qualche piccolo confronto contro i giovani Deshi della Heya. Kakuryu ha detto di essersi divertito a guardare film durante il periodo di riposo ma ha anche ammesso di aver perso due kili che dovrà quindi riprendere in tempo per il prossimo torneo. Inoltre, a chi gli domandava a quale campione volesse assomigliare, Kakuryu ha detto di voler essere semplicemente se stesso, di voler imparare le tecniche migliori dei suoi avversari più forti ma di voler rimanere sostanzialmente lo stesso rikishi di sempre, senza per altro cambiare Shikona, nemmeno qualora venisse promosso un giorno al rango di Ozeki: "...voglio rimanere noto col nome di Kakuryu" ha infatti confermato il Sekiwake. Da lunedi, ha detto poi il mongolo, Kakuryu stesso tornerà ad effettuare Keiko e De-Geiko veri e propri.

Ieri, infine, il brasiliano Kaisei (foto in basso) si è dato alla corsa tra le colline. Il brasiliano si è detto voglioso di portare la sua Heya, la Tomozuna, più in alto possibile, soprattutto dopo il ritiro di Kaio, cosa per cui si allenerà duramente, anche per recuperare il Make-Koshi (6-9) del suo ultimo torneo, che segue del resto all'ottimo esordio di maggio - tra i Makuuchi - con 10-5. In dicembre, per altro, è previsto il suo viaggio di ritorno a casa, in Brasile, ove non torna dall'inizio della sua carriera nel Sumo professionistico. Sarà certamente una gita molto gradita.

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