domenica 15 maggio 2011

8: OTTAVA GIORNATA

Ci dispiace innanzitutto annunciare il ritiro di Hideki Kimura, alias Hokutoriki (nella foto). L'ex Makuuchi della Hakkaku-Beya, nato il 31 ottobre del 1977 e da tempo infortunato, ha comunicato il proprio Intai alla stampa ieri pomeriggio, affermando di essere infortunato alla testa da almeno 10 anni ma di aver peggiorato la sua condizione nell'ultimo torneo disputato, pochi mesi fa, prendendo dunque la decisione, ieri, di ritirarsi definitivamente. Hokutoriki prenderà il Myoseki di Tanigawa ma ha affermato di ricordare con particolare emozione il suo miglior bout, cioè il trionfo contro Asashoryu avvenuto nel 2004. Noto per i suoi Tsuppari, le prese alla gola in stile Nodo-Wa o Moro-Te e più in generale per l'Oshi-Zumo che gli era tipico, Hokutoriki era un veterano molto noto per i sumo fans giapponesi e anche per il suo abbandono, come già per i recenti Intai di Futeno e Kasugao, non si può che provare malinconia. Grazie di tutto, Hokutoriki e buona fortuna per il tuo futuro da Oyakata.


Anche il Giryou Shinsa Basho possiede tuttavia il proprio Nakabi. Succede dunque che tra i cadetti comandino le danze in quattro, il J3 Takarafuji, il J8 Fujiazuma, il J9 Masunoyama ed il J12 Sagatsukasa, tutti con 6-2 e che il decadente J6 georgiano Kokkai ottenga un altro vacuo punticino (2-6) con Yorikiri contro il J1 Takayasu (4-4) mentre il Makushita 1 bulgaro Aoiyama (3-2) ceda proprio contro il J12 Sagatsukasa (6-2) per Oshidashi, rimandando ancora il suo passaggio a Sekitori (sebbene ci siano voci particolari che lo danno prossimo Juryo a prescindere, come premio della carriera lampo fin'ora effettuata). Succede poi tra i Makuuchi che, nell'8a giornata del torneo, il brasiliano Kaisei mieta il suo ennesimo successo che gli vale lo Zensho con conseguente Kachi-Koshi (8-0) contro Gagamaru (3-5). Kaisei fa valere la migliore predisposizione tecnica e quindi prevale con Sukuinage, una proiezione portata alta dietro al costato del rivale georgiano, per abbattere la posizione sbilanciata del pesante "Mr Gaga". Altra proiezione è quella, tipica, di Tochinonada (4-4) che raggiunge il 4-4 beffando con presa interna, in Shitatenage, il J8 Sadanoumi (3-5) e dimostrando quanto fluido, sebbene meno vigoroso del passato, sia ancora il proprio Sumo. Bello e prolungato lo Yorikiri di "Robocop" Takamisakari (3-5) che piega le resistenze di Tokitenku (2-6) fino alla propria vittoria, nonostante una difesa strenua ed insidiosa del suo avversario mongolo. Toyohibiki (6-2) riprende la corsa verso il Kachi-Koshi e piega a suon di sportellate il pesante Miyabiyama (4-4) che non ha la necessaria velocità per evitare la carica in Oshidashi del "Tank". E' Oshidashi, per altro, anche il punto vittoria di Shotenro (2-6) a danno del koreano Tochinowaka (2-6) mentre Wakakoyu raggiunge il pareggio di score (4-4) con furbo Hatakikomi a danno di Tamawashi (4-4 anche per lui). 

Kimurayama (5-3) va di peso, in Oshidashi, contro un Asasekiryu in piena crisi (4-4) il quale si ritrova dunque con 4 sconfitte di fila dopo aver vinto i primi 4 match consecutivi. Bellissimo il bout tra Tosayutaka e Tochinoshin, due rikishi in ottima condizione che rendono al pubblico di Tokyo un grande servigio. Dopo una bella partenza in Migi-Yotsu, infatti, Tochinoshin fa valere la lunga presa mancina esterna per sollevare il Mawashi di Tosayutaka (5-3) e provare l'Uwatenage. Tosayutaka vi resiste, scodinzola e si risistema a centro Dohyo, dove però il rivale georgiano riesce ad allungare meglio la grip destrorsa interna, cingere il Mawashi dell'avversario e quindi provare il sollevamento in Tsuridashi fin sul cordolo ad est del Dohyo. Tosayutaka resiste, rimette i piedi a terra e fa subito perno per spostare il rivale sull'esterno e quindi fuori dal Tawara; Tochinoshin allora si piega ma, forte della propria presa mancina esterna, prolunga l'Uwatenage con cui, dopo uno spettacoloso attimo in bilico reciproco su di una gamba, atterra Tosyutaka con una frazione di anticipo sulla propria caduta. Ed è 7-1 per Tochinoshin.

Ottimo confronto in Migi-Yotsu tra Aran (3-5) e Kyokutenho (4-4) col primo che cerca due spinte frontali in Yorikiri ma senza aprire le difese del mongolo, che infatti respinge l'attacco, risistema la presa sul Mawashi rivale e quindi, dopo essere rinculato verso l'esterno, si blocca ed effettua il suo tipico Utchari, col quale solleva leggermente il russo e lo sposta sull'esterno, per poi piegarlo con Yorikiri. Bravo Kyokutenho.

Dopo la pausa si riprende con la vittoria del 6-2 di Yoshikaze, che impatta a malapena sul Tachi-Ai pronunciato di Wakanosato (4-4) e poi scarta di lato, sulla sinistra, lasciando cadere con un tocco sulla spalla il suo avversario. Se non un Henka, diciamo almeno un mini-Tsukiotoshi. Subito dopo è sfida della depressione tra Kitataiki e Tochiozan: Kitataiki (2-6) ci mette almeno l'orgoglio e nonostante Tochiozan sembra poter filtrare rapidamente, sul Tachi-Ai, in Migi-Yotsu, l'M3 non gli consente di sistemare la grip, si sposta subito, cambiando completamente posizione e risponde con una salva di attacchi in Oshidashi che scuotono le difese di Tochiozan, lo trasportano all'esterno, verso nord-est e qui lo estromettono dal Dohyo con un ultimo attacco in Oshidashi. Tochiozan (2-6) sembra completamente svuotato e demoralizzato.

Ed è il momento dei Sanyaku. Si parte con Kotoshogiku contro Goeido! Che sfida! Il Sekiwake impatta alto per poi ribassare subito la presa mancina sull'interno, all'altezza del costato di Goeido (4-4) che retrocede in maniera curvilinea, cerca di staccare la presa mancina di "Giku" con un colpo molto violento sull'arto del rivale ma rimane troppo sotto al pressing del Sekiwake (6-2) che dunque lo sconfigge rapidamente per Yorikiri, senza mai mollare l'osso afferrato ad inizio bout. Complimenti alla consistenza ed alla freddezza di questo Kotoshogiku sempre più vicino alla perfezione sul campo dello Yori-Zumo.

Homasho contro Kisenosato. Il match tra i due è combattivo, furioso quanto basta e del tutto votato agli attacchi tirati con spinte ed Harite. Homasho, però, in questo modo può mettere sul Dohyo il Sumo che gli è più congeniale e predispone di un bout in dai e vai, come di consueto, fino a che Kisenosato (3-5) non lo costringe verso l'esterno, a sud del Dohyo, dove tuttavia Homasho (2-6) si sposta con un guizzo sull'ultimo attacco del Sekiwake e quindi lo atterra con Hikiotoshi, spingendolo fuori dal Dohyo. Ancora una volta Kisenosato si è lasciato accecare dal momento e non si è avveduto della trappola che il rivale gli stava preparando, precipitando dunque fuori dall'isolotto terroso ma anche e soprattutto lontano dalla sua consacrazione.

Baruto contro Takekaze. Takekaze cerca di prendere in controtempo il Tachi-Ai di Baruto ma l'Ozeki aspetta l'attimo giusto in cui "Jabba" stacca dallo Shikiri-Sen, la linea bianca di partenza, per poi farglisi incontro ed agganciarlo con il lungo braccio destro sotto l'ascella mancina, in modo da impedirne lo scarto successivo, che infatti c'è ma viene abortito dall'aggancio del gigante estone. Baruto, dunque, stringe Takekaze (4-4) anche in presa mancina, lo avvolge completamente ed infine lo estromette con un solo passo laterale fuori dal Tawara, in Yorikiri, guadagnando il punto del suo ottimo 7-1.

Altro Ozeki, altra corsa. Kaio se la vede con l'untuoso Aminishiki, ieri sconfitto da Kotooshu solo per un errore arbitrale. L'M3 (2-6) attacca provando la grip interna destra ma Kaio, fermo in fase difensiva, fa indietreggiare il bacino, crea spazio tra i corpi e col sinistro esterno afferra il braccio proteso di Aminishiki, indebolendone la grip. E' solo un attimo, poi l'Ozeki, non a caso, scarta di lato, con un passo indietro ed uno a destra, lascia sbilanciare l'avversario e quindi lo sferza con un colpetto che vale l'Hatakikomi vincente ed il proprio, straordinario 6-2.

Il Kotooshu di questo Shinsa Basho è a dir poco orribile, scoordinato, sconnesso e vacuo e sembra aver fatto un grosso passo indietro rispetto al recente passato in cui, pur senza mai regalarsi regolarità di rendimento, si era attestato su livelli più che discreti. Che centri la mancanza di Kensho-Kin? La mancanza di premi-partita? Il bulgaro oggi affronta un'altra delle sue nemesi, cioè il piccolo Komusubi Toyonoshima, capace spesso di entrare nella sua guardia e ribaltarlo, ergo è facile intuire che per l'Ozeki non sarà facile. Dopo un primo Matta di Toyonoshima, Kotooshu si sposta in avanti sul Tachi-Ai, affrontando l'urto di Toyonoshima con le spalle. "Toyo" esce subito dalla direttrice frontale, per evitare la presa di Kotooshu, quindi scarta leggermente di lato ma si vede seguire con attenzione dallo spostamento di Kotooshu, che bada a tenerlo lontano dalla difesa bassa con una serie di colpi in contro-tempo molto ben tirati con cui sbilancia all'indietro il Komusubi fino all'Oshidashi che vale il 3-5 di Kotooshu, vincente, per altro, con un tipo di Sumo che gli è meno congeniale e solitamente molto meno fruttuoso. 1-7, invece, per un Toyonoshima vicino al Make-Koshi e mai capace di un guizzo importante durante questo insolito torneo di maggio.

Harumafuji fin'ora ha combattuto un torneo piuttosto altalenante e quindi modesto, almeno per un campione ed Ozeki come lui. Lo sfidante di oggi è il Komusubi, nonchè connazionale mongolo Kakuryu, uno non certo facile da affrontare. Il Tachi-Ai di Haruma è sbagliato; proposto in maniera troppo ribassata, infatti, permette a Kakuryu, rimasto sorprendentemente fermo in attesa dell'attacco avversario, di controllarne l'azione da una posizione flessa ma più sollevata e spingere verso il basso il baricentro dell'Ozeki, che difatti resiste ad una prima caduta ma deve cedere subito dopo, palmi sul Rakida, sul tocco di Kakuryu (5-3) che prevale soprattutto con uno spostamento in facile Hatakikomi. Harumafuji molto giù di tono (4-4) e fallace sul Tachi-Ai.

Ed eccoci al gran finale: lo Yokozuna Hakuho, dominatore delle scene, contro il buon Okinoumi, M4 con buone soluzioni tecniche, soprattutto in Yori-Zumo e buone chances di migliorarsi in futuro. Per promettente che sia, Okinoumi (4-4) non ha però la tempra giusta per mettere in difficoltà Hakuho, che dunque lo afferra subito in presa interna e quindi, approfittando della difesa troppo timorosa del rivale, lo abbatte dopo pochi attimi con Shitatedashinage, portandoglisi leggermente sul fianco e quindi sbilanciandolo in terra con la sua mezza proiezione interna. E' dunque Zensho e Kachi-Koshi per lo Yokozuna (8-0) che continua a primeggiare ma...senza staccarsi di dosso il fastidio di Kaisei, a sua volta in Zensho, nè l'ombra dell'Ozeki estone Baruto, affiancato a sua volta da Tochinoshin sul 7-1.

Winner - Kimarite - Loser:

Juryo:

J12e Sagatsukasa (6-2) oshidashi Ms1e Aoiyama (3-2)

J12w Tamaasuka (4-4) oshidashi J14w Tsurugidake (3-5)

J8w Fujiazuma (6-2) oshidashi J13e Masuraumi (1-7)

J13w Yoshiazuma (5-3) uwatenage J7w Akiseyama (3-5)

J9e Masunoyama (6-2) sukuinage J4e Daido (4-4)

J3e Takarafuji (6-2) okuridashi J11e Shironoryu (3-5)

J10w Hochiyama (4-4) uwatedashinage J2e Bushuyama (3-5)

J6w Kokkai (2-6) yorikiri J1e Takayasu (4-4)

J9w Sadanofuji (3-5) oshidashi J1w Tamanoshima (1-7)

Makuuchi:

M16w Kaisei (8-0) sukuinage M14e Gagamaru (3-5)

M14w Tochinonada (4-4) shitatenage J8e Sadanoumi (3-5)

M15e Takamisakari (3-5) yorikiri M13w Tokitenku (2-6)

M12w Toyohibiki (6-2) oshidashi M16e Miyabiyama (4-4)

M17e Kimurayama (5-3) oshidashi M9w Asasekiryu (4-4)

M8w Shotenro (2-6) oshidashi M11w Tochinowaka (2-6)

M10w Wakakoyu (4-4) hatakikomi M6e Tamawashi (4-4)

M6w Tochinoshin (7-1) uwatenage M9e Tosayutaka (5-3)

M8e Kyokutenho (4-4) yorikiri M5e Aran (3-5)

M7w Yoshikaze (6-2) hikiotoshi M5w Wakanosato (4-4)

M3e Kitataiki (2-6) oshidashi M2w Tochiozan (2-6)

S1e Kotoshogiku (6-2) yorikiri M1e Goeido (4-4)

M2e Homasho (2-6) hikiotoshi S1w Kisenosato (3-5)

O2e Baruto (7-1) yorikiri M4w Takekaze (4-4)

O1w Kaio (6-2) hatakikomi M3w Aminishiki (2-6)

O1e Kotooshu (3-5) oshidashi K1w Toyonoshima (1-7)

K1e Kakuryu (5-3) hatakikomi O2w Harumafuji (4-4)

Y1e Hakuho (8-0) shitatedashinage M4e Okinoumi (4-4)

Nessun commento: