domenica 22 maggio 2011

15: GIRYOU SHINSA ENDS


Quello che accade nel Senshuraku del Giryou Shinsa Basho è degno dei peggiori rimpianti sportivi. Accade infatti che sia Hakuho che Tochinoshin perdano i loro bouts, facendo si che proprio lo Yokozuna Hakuho guadagni il suo Yusho numero 19, nonostante la sconfitta, di cui gli ultimi 7 consecutivamente! Tochinoshin è ovviamente il primo tra i due concorrenti a salire sul Dohyo ed esattamente contro l' Ozeki Harumafuji, avversario che certamente gli è superiore. E difatti, nonostante l'orgoglio di Tochinoshin, Haruma doma l'azione del muscoloso georgiano e lo beffa con Yorikiri (10-5) lasciando inchiodato sul 12-3 lo score di Tochinoshin ed ufficializzandone la resa definitiva. L' Ozeki è partito con un Tachi-Ai molto veloce, raggiungendo subito il mento dell'avversario ma finendo col restargli troppo sotto. Tochinoshin ha potuto dunque controllare la risposta, piazzando la sua presa destra, dal basso, sotto l'ascella dell' avversario e piazzando quindi la grip mancina sul Mawashi di Ama. Ritrovando la presa, Tochinoshin è avanzato a centro Dohyo, dove però Harumafuji, più flesso sulle gambe, ha saputo rilanciarsi in avanti, costringendo il georgiano della Kasugano-Beya ad un primo arretramento ma soprattutto ad un successivo Utchari, una rotazione portata con una grande torsione del busto ed una presa mancina estremamente alta. Harumafuji è stato allora spostato sull'esterno ma la sua fortuna è stata quella di trovarsi il piccolo spazio del Toku-Dawara, il quadrato di terra da cui entrano i rikishi sul Dohyo, dietro al tallone; un piccolo spazio che ha consentito all' Ozeki di risistemare la presa e rilanciarsi in Yorikiri fino alla vittoria finale (due foto in basso). C'è mancato davvero poco ma Tochinoshin alla fine ha perso, lasciando ad Hakuho lo Yusho. Conscio della matematica vittoria dello Yusho, dunque, Hakuho è salito sul Dohyo con la mente libera ma, ci giureremmo, senza alcuna voglia di regalare il match che, invece, è terminato a pannaggio del vecchio Kaio. Sul Tachi-Ai, difatti, Kaio è bravo a chiudere col sinistro l'attacco destro di Hakuho, che viene quindi contratto e poi cinto in presa esterna destra sul fianco. Kaio, infatti, dopo l'impatto ed il controllo si sposta sulla destra, flette il gomito mancino dello Yokozuna, proteso in Migi-Yotsu, grazie alla sua presa laterale ed al contempo porta la grip mancina sotto l'ascella dello Yokozuna, impedendogli di ribassare la seconda grip. I due rimangono per un momento a centro Dohyo ma la posizione di Kaio è certamente più proficua, tanto che l'Ozeki costruisce con pazienza il proprio Yorikiri, senza lasciare nemmeno un centimetro alla risposta di Hakuho (13-2) che difatti deve cedere sullo spintone finale portatogli sul fianco dal grande vecchio Kaio (9-6: tre foto in alto).

I match del Senshuraku, tuttavia, hanno visto cominciare la loro sequenza con la vittoria di Takamisakari (6-9) in Morozashi e per Yorikiri sul vecchio J1 Tamanoshima (4-11) vittoria che permette a "Robocop" di sperare in una retrocessione disperata ma non così drastica da spedirlo tra i Juryo (prima foto qui sotto). Asasekiryu (7-8) e Kaisei (5-10) entrano in Hidari-Yotsu ma mentre la grip mancina del mongolo Asasekiryu raggiunge il Mawashi avversario e lo cinge, quella di Kaisei rimane troppo alta e poco profonda, cosa che consente ad Asasekiryu di forzare lo Yorikiri della vittoria (seconda foto qui sotto). Dopo un paio di Nodo-Wa, inoltre, Kyokutenho penetra in Hidari-Yotsu su Miyabiyama, che però sposta il suo corpo capiente in avanti, blocca l'avversario e quindi ruota sul piede perno, lanciando l'Uwatenage con presa destra esterna e sbilanciando definitivamente Kyokutenho (8-7) con la mano sinistra dietro il capo chino del rivale mongolo (terza foto qui sotto). Per Miyabiyama è dunque 8-7 e Kachi-Koshi che vuol dire salvezza. Tochinonada (7-8) raggiunge invece una vittoria poco utile, in Yorikiri, contro il J2 Bushuyama (5-10).

 
Ottimo Tokitenku, più controllato e sapiente (8-7) contro un Toyohibki (7-8) molto meno avvezzo al confronto portato in Yotsu e quindi costretto, nonostante uno strappo anticipato, a subire il pressing del rivale mongolo e la conseguente sconfitta per Yorikiri. Uno Yorikiri che vale il Kachi-Koshi per Tokitenku e per contro il Make-Koshi del "Tank" giapponese (foto qui sotto). E' Kachi-Koshi anche per il georgiano Gagamaru (8-7) che porta il peso in avanti per mandare in difficoltà la difesa in grip di Wakakoyu (8-7) e quindi spingerlo a suon di spintoni fino all'Oshitaoshi finale. Bravo Tokitenku; bravo "Mr Gaga".

Kimurayama scarta di lato sul Tachi-Ai di Tamawashi (7-8) che però non spinge troppo la sua azione offensiva ed ha tutto il tempo di girarsi e tornare sul rivale. Kimurayama cerca allora di ostacolare con un paio di Tsuppari la reazione del rivale mongolo, che però controlla bene l'avversario, aumenta la velocità dei propri Tsuppari e sospinge Kimurayama fuori dal Tawara e quindi in Make-Koshi (7-8). Aran (6-9) penetra in Migi-Yotsu assieme al rivale Shotenro ma il russo ha più forza muscolare del mongolo, ergo stringe il pressing e solleva l'avversario con Tsuridashi, trasportandolo di peso sin fuori del Tawara a sud del Dohyo! Grande prova di forza di Aran contro il flebile Shotenro (4-11). Il koreano Tochinowaka (7-8) controlla bene la sua azione, resiste agli Tsuppari piuttosto vacui di Kitataiki ed alla fine lo espelle dal Dohyo con Oshidashi ben prima di cadere in ginocchio sull'Hikiotoshi dell'avversario (3-12).

Homasho - durante il Tachi-Ai veloce di Aminishiki - scarta leggermente sul fianco e lo mette quindi in difficoltà, ritornando velocemente sull'arto destro del rivale. Aminishiki ci mette grande orgoglio nel resistere all'azione avversaria, quindi penetra in Migi-Yotsu e spingendo sul fianco si riporta a centro Dohyo, dove però Homasho (3-12) lo allontana con un paio di Tsuppari e torna a caricarlo. Aminishiki arretra velocemente, tirando dabbasso il capo del suo rivale che cade pancia a terra, si ma con una frazione di ritardo rispetto alla fuoriuscita di Aminishiki stesso dal Dohyo (7-8). Proprio Aminishiki è sconfitto per Oshidashi dopo il consulto in Mono-Ii e dunque costretto ad un inaspettato Make-Koshi. Goeido, invece, costruisce molto bene il suo pressing, filtra in Migi-Yotsu e porta lo Yorikiri (11-4) che gli permette di battere Tosayutaka (10-5) definendo in doppia cifra la promozione al rango di Komusubi che del resto era già certa sin dall'11a giornata. Vittoria di Tochiozan (4-11) sul vecchio Wakanosato, che arretra sullo Yorikiri del giovane avversario e cede senza riuscire a disorientarlo con una spinta verso il basso: Make-Koshi per Wakanosato (7-8).

A suon di ceffoni è il Sumo più frenetico di Yoshikaze (9-6) che si fa preferire su quello meno abituale del Komusubi Toyonoshima (5-10) che deve dunque subìre lo spintone finale, portato a due mani da parte del dinamico "Yoshi", che prevale ergo con Yorikiri (prima foto sotto). L'altro Komusubi, Kakuryu, effettua una bellissima manovra in Makikae col braccio destro, portando quindi il suo Yotsu in Morozashi, respingendo, ergo, l'assalto di un Okinoumi in buona progressione e rilanciando la manovra a gambe molto aperte, come per evitare gli scrolloni portati in arretramento da Okinoumi stesso. Un paio di ulteriori passi in avanti ed ecco, quindi, che il Komusubi mongolo (12-3) completa il suo torneo straordinario sconfiggendo Okinoumi con Yorikiri (seconda foto sotto) e precipitando il giapponese in Make-Koshi (7-8) nonostante un Basho nemmeno troppo brutto (si contano almeno due Ozeki vittime di Okinoumi) da parte dell'M4. Il Komusubi raggiunge Tochinoshin nella seconda piazza del torneo, ad un punto da Hakuho.

La grande stagione di Kakuryu, tuttavia, non basta al Komusubi per prendere il posto di Kisenosato come prossimo Sekiwake, perchè il "Kid" rientra sull'avversario nonostante l'Henka di Takekaze (7-8) lo flette all'indietro con un primo Nodo-Wa e poi lo spintona via con Oshidashi portato al bersaglio alto, tra testa e torace del rivale. Kisenosato ce l'ha fatta e mantiene dunque il suo rango prestigioso, riuscendo a cauterizzare, per una volta, i suoi frequenti crolli psicologici, generalmente devastanti durante i momenti di crisi del "Kid". Kisenosato sarà dunque Sekiwake anche in quel di luglio, mentre "Jabba" Takekaze paga oltremodo un Henka davvero troppo gratuito e scontato, finendo in Make-Koshi. E Sekiwake sarà di per certo anche Kotoshogiku (10-5) che si conferma fenomeno dello Yorikiri penetrando subito in Morozashi sulla difesa eretta di Baruto (10-5: foto sotto) che cerca di fermare sul posto il suo avversario, raggiungendo il suo Mawashi dietro le spalle e lungo la schiena ma, pur riuscendoci, senza costruire il sollevamento voluto. Kotoshogiku, difatti, martella l'avversario con una serie di strappi che impediscono all' Ozeki di marcare il sollevamento ed anzi consentono all'ottimo "Giku" di centrare la sua vittoria di prestigio.

Detto dell'ennesima vittoria di Sagatsukasa (13-2) tra i Juryo (contro il povero Kokkai, 5-10) cercherò di tirare due righe inerenti al segno di questo Basho molto atipico. Il torneo è dunque finito e lo ha vinto un nome non nuovo, Hakuho Sho, che lo ha conquistato per la 19a volta e addirittura la 7a consecutivamente. Lo Yokozuna non riceve la Coppa dell'Imperatore, eliminata dal cerimoniale a causa dello Yaocho (ragione per cui tutti i Sanyaku hanno chiesto scusa al pubblico al termine del torneo: foto sotto) ma dimostra ancora una volta la sua superiorità...una superiorità tuttavia meno assoluta del passato. L'Hakuho visto in questo torneo speciale, difatti, è stato un Hakuho potente ma meno veloce del solito e forse anche un pochino meno lucido nella ripresa dell' azione. Non che Harumafuji e Kaio (che con oggi ha raggiunto 1044 vittorie complessive, ad una sola dal record di Chiyonofuji) siano avversari facili, certo ma lo Yokozuna di maggio ci è apparso pagare - forse - la mancanza di allenamenti durante la lunga fase pre-Basho, cosa che lo ha certamente arrugginito per ciò che concerne la velocità e lo ha costretto a due sconfitte che hanno rischiato di fargli cedere lo Yusho in mano ad uno tra il sorprendente Tochinoshin ed il Komusubi Kakuryu. Non male gli Ozeki - pur senza eccellere in maniera assoluta - ad eccezione del bulgaro Kotooshu, arrendevole e vacuo già molto prima dell'infortunio patito contro Okinoumi e bene anche gli altri Sanyaku, soprattutto il Sekiwake Kotoshogiku ed appunto il Komusubi Kakuryu. Kisenosato, finalmente saldo mentalmente, ha saputo affrontare i suoi momenti bui e superarli e proprio per questo ci fa piacere vederlo confermare tra i Sekiwake di luglio.


Winner - Kimarite - Loser:

Juryo:

J14w Tsurugidake (6-9) oshidashi Ms5w Tochitsubasa (2-5)

Ms1w Kakizoe (3-4) hatakikomi J13e Masuraumi (5-10)

J9w Sadanofuji (5-10) yorikiri J13w Yoshiazuma (8-7)

J12w Tamaasuka (8-7) oshitaoshi J8e Sadanoumi (5-10)

J11e Shironoryu (5-10) shitatenage J7w Akiseyama (4-11)

J12e Sagatsukasa (13-2) tsukiotoshi J6w Kokkai (5-10)

J4e Daido (8-7) uwatenage J8w Fujiazuma (9-6)

J3e Takarafuji (9-6) tsukiotoshi J9e Masunoyama (9-6)

J1e Takayasu (8-7) uwatenage J10w Hochiyama (7-8)

Makuuchi:

M15e Takamisakari (7-8) yorikiri J1w Tamanoshima (4-11)

M14w Tochinonada (6-9) yorikiri J2e Bushuyama (5-10)

M13w Tokitenku (8-7) yorikiri M12w Toyohibiki (7-8)

M14e Gagamaru (8-7) oshitaoshi M10w Wakakoyu (8-7)

M9w Asasekiryu (7-8) yorikiri M16w Kaisei (10-5)

M16e Miyabiyama (8-7) uwatenage M8e Kyokutenho (8-7)

M6e Tamawashi (7-8) oshidashi M17e Kimurayama (7-8)

M5e Aran (6-9) tsuridashi M8w Shotenro (4-11)

M11w Tochinowaka (7-8) oshidashi M3e Kitataiki (3-12)

M2w Tochiozan (4-11) yorikiri M5w Wakanosato (7-8)

M2e Homasho (3-12) oshidashi M3w Aminishiki (7-8)

M1e Goeido (11-4) yorikiri M9e Tosayutaka (10-5)

M7w Yoshikaze (9-6) yorikiri K1w Toyonoshima (5-10)

K1e Kakuryu (12-3) yorikiri M4e Okinoumi (7-8)

S1w Kisenosato (8-7) oshidashi M4w Takekaze (7-8)

O2w Harumafuji (10-5) yorikiri M6w Tochinoshin (12-3)

S1e Kotoshogiku (10-5) yorikiri O2e Baruto (10-5)

O1w Kaio (9-6) yorikiri Y1e Hakuho (13-2)

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