martedì 6 aprile 2010

LA CELEBRAZIONE DI ISE


La taverna riapre e vi propone subito alcune news molto interessanti. Mentre in Italia si preparavano manicaretti, agnello e uova di cioccolata, in Giappone andava in scena, domenica 4 aprile, il famigerato torneo di Ise, presso il santuario shintoista di Ise Jingu. Il torneo di Ise si svolge una volta l'anno nella prefettura di Mie ed è un torneo molto considerato visto l'alto significato celebrativo e religioso dell'evento. L'anno scorso il torneo fu vinto da Miyabiyama mentre questa volta è stato vinto da Baruto, che consacra al meglio, dunque, la sua nuova nomina ad Ozeki. Baruto, per altro, ha detto sorridendo di non essersi ancora abituato al fatto di essere chiamato "Ozeki". Il tempo fortunatamente era molto buono e per questo la cerimonia, di gran lunga la parte più importante del torneo, è avvenuta senza problemi. Prima di tutto i rikishi, tra cui Hakuho, Kotooshu, Kaio, Harumafuji, Kotomitsuki, Kisenosato ed Aminishiki, hanno fatto visita al tempio più esterno della località, Geku, per poi attraversare l'antico ponte di Uji ed entrare nell'area del tempio interno al complesso religioso, cioè Naiku, dove, preceduti dal Tate-Gyoji, hanno prima intrattenuto i propri Jungyo e poi combattuto il torneo che, come detto, è stato vinto da Baruto (nelle foto). Le foto sono state scattate dallo staff di Sumo Forum.

Altra notizia importante è l'inizio, ieri, degli Jungyo primaverili che avranno inizio proprio nella prefettura di Mie, ove è situato il santuario di Ise Jingu. Il nuovo direttore degli Jungyo è l'Oyakata Hanaregoma che ha subito stabilito le regole fondamentali delle esibizioni, spiegando di voler letteralmente cancellare ogni tipo di atteggiamento negligente e lassista in stile Asashoryu (pare che l'esempio sia stato fatto esplicitamente). In parole povere ai 15 Sekitori è ordinato di non disertare i propri Keiko, non usare atteggiamenti rilassati ma combattere con serietà ed infine evitare comportamenti poco professionali una volta saliti sul Dohyo. "Queste sono regole che valgono per sempre", ha sentenziato Hanaregoma. I primi combattimenti hanno visto Kotooshu abbattere con rabbia Tosayutaka (vendicandosi così dell'inopinata sconfitta patita durante l'Haru-Basho) e Harumafuji mollare una gomitata ad Okinoumi, eventi che hanno costretto il direttore Hanaregoma a ricordare che i Jungyo vengono pianificati non certo per rimediare infortuni.

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