venerdì 12 marzo 2010

ARIA DI BATTAGLIA



Siamo ormai vicini all'inizio dell'Haru-Basho. Due giorni appena, poi il grande inizio.

Il Kyokai, per voce dell'Oyakata Tomozuna, ha espresso finalmente in maniera esplicita i criteri utili alla promozione al rango di Ozeki di Baruto. L'estone diventerà Ozeki solo con la vittoria di almeno 13 bouts, che poi vorrebbe dire lottare fino all'ultimo per lo Yusho. In maniera molto severa, infatti, Tomozuna ha affermato che 12 vittorie non sarebbero sufficienti, nonostante tale numero consentirebbe al gigante della Onoe di raggiungere il numero minimo di vittorie necessarie utili, cioè 33, distribuite su 3 tornei consecutivi.

Ma la notizia che risuona forte è un'altra e proviene dall'intervista che lo stesso Asashoryu ha rilasciato in Mongolia, non appena giunto in patria di ritorno dal Giappone (nelle foto, con le vesti tipiche del luogo). Da poco atterrato, infatti, Asashoryu ha partecipato ad una conferenza stampa molto richiesta dai suoi fans e connazionali durante la quale ha rilasciato affermazioni molto importanti che in un certo senso vanno contro il Kyokai. "Io davvero non vorrei parlar male del Kyokai ma voglio ribadire ancora di non aver mai aggredito nessuno!.." Ha sostenuto Asa con piglio molto fermo. Inoltre l'ormai ex Yokozuna ha detto di non avere idee precise, al momento, circa i suoi progetti futuri, smentendo, in questo senso, tutte le voci che lo vorrebbero prossimo al passaggio nel mondo dell'MMA (Mixed Martial Arts). Dalgorsuren Dagvadorj (iniziamolo a chiamare così, per quanto sofferto sia) ha poi continuato: "Io sono solo un uomo e volevo solo fare cose normali; a modo mio. Il mio obiettivo era rendere la Mongolia famosa in tutto il mondo grazie al mio operato e desideravo che proprio un mongolo detenesse il record degli Yusho, visto che ho lasciato l'attività a 29 anni e sicuramente avrei potuto raggiungere almeno 30 Yusho, se non addirittura superare i 32 di Taiho. Tutto questo ovviamente mi mandava sotto pressione, il che ha dato da vivere a qualche ragazzo della stampa giapponese..." ha detto Asa con sarcasmo un pò dispregiativo. Infine Asashoryu ha concluso: "...Ormai non ho più interesse per il Sumo; avrò il Danpatsu-Shiki ad ottobre, dopodichè sarò libero e per il futuro non ho ancora deciso nulla, se non che voglio essere utile al mio Paese, rendendo possibili i sogni dei bambini mongoli". Particolarmente pesante la frase con cui Asa ha lasciato intendere dei complotti contro di lui: "Trovo inqualificabile che ci sia stata gente che ha fatto di tutto per buttarmi fuori a calci dal mondo del Sumo".

Note importanti, dunque, perchè Asashoryu ha smentito ufficialmente di aver mai aggredito qualcuno ed ha reso noto che la sua cerimonia di addio ci sarà ad ottobre. Vendetta dialettica di Asa verso la stampa anche sotto l'aspetto retorico, per altro, visto che l'ex Yokozuna si è rifiutato di rispondere alle domande dei reporters giapponesi, parlando solo con quelli mongoli. La giustificazione? "Siamo in Mongolia, perciò non c'è ragione di parlare in giapponese". Brrr...c'è aria di guerra che tira tra Asa ed il Kyokai!

E l'aria di guerra viene recepita dal Kyokai stesso, infatti, che per bocca di Yaku Mitsuru risponde a tono ad Asashoryu: "Io penso che lui sia un vero idiota. Lui deve ancora svolgere il Danpatsu-Shiki e detiene ancora degli obblighi verso il Kyokai, quindi dovrebbe stare attento a quel che dice. Asashoryu evidentemente non ha ancora realizzato quanto invece il Kyokai lo abbia protetto e quanto abbia fatto per lui. Asashoryu dice che l'aggressione non ha mai avuto luogo? Ebbene, allora dovrebbe spiegare per bene come sono andati i fatti, nei dettagli e spiegare i come e i perchè del suo accordo economico con la vittima. Deve stare attento a ciò che dice, quindi, perchè tutto quello che dice al pubblico mongolo manda in tensione le relazioni nippo-mongoliche e questo non è un bene. Poi dice che forse entrerà nel mondo dell'MMA? Evidentemente vuol dire che ha già deciso in quel senso ma lui deve tenere a mente che nessuno lo ha costretto all'Intai. L'Intai è il frutto di ciò che lui ha seminato ed è questo che lui dovrebbe raccontare alla gente mongola". Inoltre un altro membro del Kyokai ha dichiarato che: "Asashoryu sta sputando nel bicchiere ove lui ha bevuto ma stia attento perchè rilasciare una simile conferenza stampa prima del Danpatsu-Shiki, soprattutto senza averlo comunicato prima al Kyokai, può costargli anche il bonus di 100 milioni di Yen".

Nessun commento: