sabato 20 marzo 2010

7: IL QUARTETTO NON STECCA






Premessa alla 7a giornata dell'Haru-Basho di Osaka: il Makushita 10 ceko Takanoyama ha vinto dopo un match bellissimo contro Kaisei (m5, adesso sul 3-1) con Shitatenage, dopo svariati tentativi in Sotogake ed Uchigake. Il rikishi ceko si trova ora sul 4-o ed è quindi già promosso in Make-Koshi (mentre il povero Jumonji ha perso contro Towanoyama e si ritrova ora sull'1-3). Poi una parentesi prima del capitolo Makuuchi: Kaio, ieri, ha ammesso di aver vinto in maniera alquanto singolare il suo bout contro Kotoshogiku. Un Hatakikomi, il suo, che ha sorpreso non solo l'avversario ma persino lui stesso. "Il fatto è che le mie quattro vittorie sono venute mentre ero in fase difensiva, il che vuol dire che tecnica e corpo sono fuori sincrono" ha ammesso l'Ozeki. Andremo dunque ad esaminare meglio il suo bout di oggi.

Le prime sfide, invece, vedono contrapposti Kokkai contro Sagatsukasa, Tokitenku contro Tamanoshima e Kasugao contro Takamisakari. Diciamo subito che Tokitenku, oggi giustiziere pure di Tamanoshima (2-5) non si ferma più. Il mongolo, infatti, dispone con eleganza del troppo eretto Tamanoshima e quindi lo abbatte con Katasukashi, centrando lo score di 7-0. Dopo appena due gare, il mongolo può già dirsi primo (foto in basso). Kokkai (5-2) effettua ancora una volta un Hatakikomi per beffare il rivale Sagatsukasa (3-4) mentre "Robocop" liquida il koreano Kasugao (2-5) con uno Yorikiri ben solido e pressante (5-2) cosa che gli permette di "fuggire" verso il Kachi-Koshi.

Okinoumi devia sul lato destro il suo Tachi-Ai e con un semi-Henka abbatte Bushuyama (3-4) ufficialmente con Tsukiotoshi (3-4). Vittoria un pò "vile" da parte del giovane pupillo nipponico.

Interessante, subito dopo, il match tra due rikishi con ottimo stile, Asasekiryu e Mokonami. Mokonami ha cambiato Mawashi, indossando da qualche gara una fusciacca nera in luogo di quella rossa che gli era solita ma la sua verve rimane comunque abbastanza ostica. Il suo Tachi-Ai, infatti, è perfetto per inclinamento e rapidità ma viene contrastato con doppia difesa sulle spalle da Asasekiryu (5-2) che poi dà vita ad una fase dinamica in cui cerca la presa migliore in contrasto con la risposta di Mokonami. L'M15 però è più bravo nell'imporre la presa interna destra e soprattutto lavorare con quella esterna mancina, grazie alla quale inchioda l'M11 sul Tawara e quindi lo estromette con Yorikiri (4-3).

Tokusegawa (4-3) contro Shimotori. Tokusegawa declina meglio il suo Tachi-Ai, centra una presa destra interna migliore, costringe quella analoga del rivale a rimanere troppo compressa e quindi lancia lo Yorikiri sinuoso con cui scardina le difese di Shimotori (2-5).

Hakuba contro Hokutoriki. Il solito tentativo di Nodo-Wa da parte di Hokutoriki non intimidisce il leggero Hakuba (3-4) che svicola, manda fuori sincrono l'avversario e nonostante sia poi Hokutoriki stesso a tentare una finta di corpo, lo costringe infine alla sconfitta per Oshidashi (2-5). Bravo Hakuba.

Kitataiki sta facendo un bel torneo ma Kakizoe, dopo una brutta partenza, sta inanellando una prova positiva dietro l'altra, confermandosi come un rikishi di buonissimo livello grazie ai notevoli progressi degli ultimi due, tre tornei. Il "bisontino" scatta in avanti con buona propulsione, entrando subito nella guardia di Kitataiki che lo aspetta pronto a spostare subito il busto sul fianco, nel tentativo di fare leva sul braccio mancino interno di Kakizoe e proiettarlo al tappeto. Kakizoe, però, si tiene basso, flette l'arto mancino e quindi affonda l'attacco, pressando bene, in Yorikiri, la difesa ormai scoperta di Kitataiki (4-3) che deve quindi cedere proprio per la Kimarite suddetta. Ottimo Kakizoe (5-2).

La differenza di mole tra Miyabiyama e Yoshikaze è davvero gigantesca. Non a caso lo "sceriffo" difende bene sull'attacco frontale di Yoshikaze (1-6) e lo tempesta con una buona sequenza di Tsuppari che infrangono la difesa di "Yoshi" e permettono quindi a Miyabiyama di progredire sino all'Oshidashi finale (5-2). Bella prova in Oshi-Sumo da parte del pesante veterano della Musashigawa-Beya.

Takekaze e Tochinoshin hanno due scores inversamente proporzionali in fatto di vittorie e sconfitte, visto che i numeri 4 e 2 sono posti nelle caselle inverse del loro punteggio. Tochinoshin appare indemoniato, risponde a braccia conserte sul Tachi-Ai di Takekaze (2-5) e quindi passa a tempestarlo con una serie furiosa di Tsuppari che conducono il georgiano in presa molto ben flessa sulle ginocchia. "Jabba" Takekaze cerca una flebile opposizione proprio sul versante nord-est del Dohyo, praticamente davanti al Tawara ma Tochinoshin lo solleva in Tsuridashi e quindi lo deposita quasi fuori dal cordolo, vincendo il match (5-2) con un ultimo passo in Yorikiri.

Dopo la pausa, eccoci giunti alla seconda fase del giorno di gare. Il Tachi-Ai di Iwakiyama è lento e consente al giovane Tochiozan, che fallisce un primo aggancio in Migi-Yotsu, di invertire la presa e lavorare bene in Hidari-Zashi. Col destro esterno, dunque, il giovane M6 aggancia bene "Flat Face" e quindi stringe lo Yorikiri fino alla vittoria (5-2). Soliti problemi difensivi per Iwakiyama (3-4).

Homasho se la vede con Tosayutaka, rikishi ancora fermo sullo 0 di score. E purtroppo per lui lo 0 di Tosayutaka rimane tale (0-7) venendo sconfitto rapidamente dallo Yorikiri di Homasho stesso (5-2). Buon torneo da parte dell'ispido M5.

Viene il momento, subito dopo, di due rikishi in crisi estrema: Kyokutenho e Toyohibiki. E' davvero bella la risposta di Kyokutenho (1-6) sull'attacco come al solito lanciatissimo di "Tank" Toyohibiki (1-6). Il "Tank" scatta in avanti senza badare alle quisquiglie ma Kyokutenho fa un finta di corpo, cambia presa, scoprendo l'arto sinistro ed agganciando invece col destro, poi si sposta tutto sulla destra e lancia la proiezione in Uwatenage con cui manda sul Rakida il povero Toyohibiki.

Primo Sanyaku di oggi è il Komusubi Aminishiki, contrapposto a Wakanosato. Tachi-Ai troppo lento ed eretto di Wakanosato, che cerca in qualche modo di bloccare Aminishiki dall'alto ma senza riuscirci. Il Komusubi, infatti (3-4) piega bene la spalla mancina, filtra con l'arto mancino in Hidari-Zashi e quindi progredisce bene in contro-tempo, con Yorikiri, stringendo la presa esterna destra. Pochi passi lanciati e l'arrendevole Wakanosato (0-7) alza subito bandiera bianca, ormai prossimo al Make-Koshi.

Ed ora...Baruto! L'estone affronta Kakuryu, rikishi in lieve ripresa e fautore di un Sumo offensivo e veloce. Se il Sekiwake riuscirà ad imporre il suo Sumo antesignano, quello fatto di peso e posizione, prevediamo un successo dell'europeo; diversamente potrebbero sopraggiungere delle difficoltà. Pronti, via...Baruto scatta in avanti con una rapidità anche abbastanza rara per l'estone ma Kakuryu, ebbene si, scarta di lato, effettuando un Henka vistosissimo! Baruto (7-0) finisce per scoordinarsi in avanti, arriva lungo sul Tawara, ad ovest del Dohyo, poi si gira ma con una freddezza quasi sovrannaturale si blocca sul posto con una fermezza incredibile, accogliendo l'assalto di Kakuryu, abbrancandolo, voltandosi verso il cordolo con tanto di sollevamento dell'avversario e quindi estromettendo il rivale mongolo (2-5) con Yorikiri. Una vittoria davvero pazzesca, quella ottenuta oggi dal Sekiwake estone (penultima foto).

Kisenosato contro Kotooshu! Tachi-Ai molto offensivo di Kotooshu, che quindi rischia un pò e sinistro del bulgarone direttamente in presa interna sul retro del Mawashi del rivale. Kisenosato fa altrettanto ma la sua postura è meno prona di quella dell'Ozeki bulgaro e quindi meno proficua. Kotooshu lavora molto col sinistro, molto stressato dalla chiusura di Kisenosato ma alla fine trova la cintura dell'avversario con buona fermezza e lancia quindi lo Yorikiri. Kisenosato arretra sino al Tawara ma qui, ad est del Dohyo, effettua un movimento fulmineo, sul fianco, che scoodina Kotooshu, un pò sbilanciato in avanti e ne causa la caduta. Kotooshu, però, pur cadendo non molla la sua presa esterna destra e con essa spinge dabbasso il Komusubi Kisenosato (2-5) con buon anticipo sul proprio ruzzolone, prendendosi così, per Yoritaoshi, la vittoria del 6-1.

Altra sfida da brividi è quella tra Harumafuji e Toyonoshima. Harumafuji parte bene, in Hidari-Yotsu ma subisce la contro-infilata classica di Toyonoshima, che flette in avanti il bacino e porta il sinistro in presa interna dal basso. Haruma attacca ma per ben due volte subisce il piantamento di "Toyo", che si blocca nei pressi del Tawara e quindi effettua una semi-proiezione, mandando Harumafuji in crisi. L'Ozeki è sempre abile nel recuperare la posizione, flettendosi ma Toyonoshima (3-4) sulla reazione di Ama continua col giochetto, sferzando nervi e flessori di Harumafuji che però, dopo tanti rischi, riesce a piantarsi meglio sulle gambe ed assestare la progressione finale in Yorikiri (7-0) con tanto di gratuito spintone finale, un pò in stile Asashoryu (terza foto). Oggi non è stato affatto facile per il grande Harumafuji.

Kotomitsuki affronta l'ostico Tamawashi, rikishi a cui Kotociccio probabilmente non ha mai preso le misure, visto che il mongolo è una new-entry tra i big. Rincorsa in stile atletica leggera per Kotomitsuki, che finta col sinistro per poi avventarsi invece, col fianco destro, sul braccio sinistro proteso di Tamawashi (3-4). L'Ozeki afferra il rivale, gli gira attorno, bloccandolo con Kotenage e lanciandolo verso l'esterno del Dohyo, a sud, dove quindi lo sconfigge con Oshidashi finale (5-2). Letteralmente barbarico, oggi, il buon Kotomitsuki.

E veniamo a Kaio, di cui dicevamo da principio. All'Ozeki giapponese tocca in sorte il flebile russo Aran e potrebbe essere questo il momento buono per pigliarsi una vittoria con atteggiamento offensivo. E così è. Ottimo passo in avanti di Kaio, che declina il busto sulla destra, si flette in presa esterna e quindi afferra Aran (0-7) attaccandolo dal lato destro e quindi scaraventandolo in terra rapidamente con Uwatenage. 5-2 per Kaio, finalmente vincente non di rimessa.

Gran finale! Hakuho, lo Yokozuna mongolo, affronta Kotoshogiku. Hakuho piazza subito un braccio sotto la gola di Kotoshogiku, per fletterlo all'indietro ed impedirne una presa utile allo Yorikiri. Kotoshogiku (5-2) discosta il bacino, allunga il sinistro in presa larga e si riposiziona ma lo Yokozuna non gli dà tregua, quindi affonda il destro internamente, lavora col sinistro esterno e poi vortica su se stesso, roteando fuori asse l'M3 con il proprio Migi-Zashi e vincendo con uno Shitatenage assolutamente inarrestabile (7-0: due foto in alto). La potenza, fin quasi la furia della manovra di Hakuho, per altro pulita, non teme rivali di sorta, nel consesso attuale. Dei quattro protagonisti di ieri, gli unici rimasti in Zensho, nessuno di loro ha mollato la presa, confermandosi come un quartetto di assoluta regolarità.

Est
Kimarite
Ovest:

E-M14 Kokkai 5-2*
hatakikomi
E-M15 Sagatsukasa 4-3

E-M13 Tokitenku 7-0*
katasukashi
W-M14 Tamanoshima 2-5

E-M16 Kasugao 2-5
yorikiri
W-M12 Takamisakari 5-2*

E-M12 Okinoumi 3-4*
tsukiotoshi
W-M16 Bushuyama 3-4

E-M11 Asasekiryu 5-2
yorikiri
W-M15 Mokonami 4-3*

W-M13 Tokusegawa 4-3*
yorikiri
W-M10 Shimotori 2-5

E-M9 Hakuba 3-4*
oshidashi
W-M11 Hokutoriki 2-5

E-M10 Kitataiki 4-3
yorikiri
W-M7 Kakizoe 5-2*

E-M7 Miyabiyama 5-2*
oshidashi
W-M9 Yoshikaze 1-6

W-M8 Takekaze 2-5
yorikiri
W-M6 Tochinoshin 5-2*

E-M6 Tochiozan 5-2*
yorikiri
E-M8 Iwakiyama 3-4

W-M5 Homasho 5-2*
yorikiri
W-M4 Tosayutaka 0-7

E-M2 Kyokutenho 1-6*
uwatenage
E-M5 Toyohibiki 1-6

W-M1 Wakanosato 0-7
yorikiri
W-K Aminishiki 3-4*

E-S Baruto 7-0*
yorikiri
E-M1 Kakuryu 2-5

E-K Kisenosato 2-5
yoritaoshi
W-O Kotooshu 6-1*

E-O Harumafuji 7-0*
yorikiri
W-S Toyonoshima 3-4

E-M4 Tamawashi 3-4
oshidashi
W-O Kotomitsuki 5-2*

E-O Kaio 5-2*
uwatenage
W-M2 Aran 0-7

E-Y Hakuho 7-0*
shitatenage
W-M3 Kotoshogiku 5-2

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