venerdì 26 febbraio 2010

UNA FAMIGLIA IN LOTTA


Pochi giorni fa la Shisho-Kai, cioè l'associazione degli Shisho interna al Kyokai, ha ratificato una postilla alla regola attualmente in vigore circa gli stranieri nel Sumo giapponese per cui ogni Heya può ospitare fino a tre stranieri ma tutti di nazionalità diversa. Infatti fino a pochi giorni fa se uno straniero acquisiva durante la sua permanenza in Giappone la cittadinanza giapponese, allora costui non veniva più considerato "straniero" e pertanto liberava un posto da "gaijin" all'interno della propria Heya. Ebbene, dal giorno 23 febbraio questo non è più possibile, per cui, in base alla postilla redatta, uno straniero che entra nel Sumo rimane sportivamente tale anche dopo aver ottenuto la cittadinanza nipponica. Insomma...un altro passo verso l'irrigidimento del Sumo dopo l'Intai di Asashoryu.

D'altro canto Marco Miceli ci rivela dal forum di Sumo.it che proprio Asashoryu, dopo un lungo periodo vacanziero trascorso alle Hawaii, passato tra relax e campi da golf, pare essere stato contattato dall'associazione di MMA giapponese, ovvero l'organizzazione che racchiude tutte le discipline di lotta con base marziale (Mixed Martial Arts). Per ora non c'è nulla di certo in proposito ma è del tutto ovvio che un lottatore ancor giovane come Asashoryu (chiamiamolo ancora così) possieda qualità coerenti con la sua possibile nuova professione, potenzialità utili anche in un ambito più pittoresco del Sumo, come è quello dell'MMA. Ci sono, del resto, dei precedenti illustri. Uno in particolare, disastroso se non addirittura grottesco, riporta le cronache di Akebono, ex Yokozuna di grandioso livello, abbassatosi, ormai vecchio, a fare la comparsa sui ring di wrestling col nome di "Yokozuna" e poi su quelli di K1 semplicemente come "Akebono". In entrambi i casi con risultati ai limiti del ridicolo. Asashoryu, però, oltre alla propria ineguagliabile qualità, potrebbe contare anche sull'apporto dei suoi due fratelli. Eh si, perchè il buon vecchio Dolgorsuren Dagvadorj possiede ben due fratelli attivi nell'ambito della lotta. Uno, Sumiyaabazar Dagvadorj, il maggiore, è stato un grande esponente di Buh ma anche un buon lottatore proprio di MMA e l'altro, Serjbudee Dagvadorj (nella foto) si esibisce tutt'ora nel Pro-wrestling giapponese col nomignolo di "Lupo Blu". Non sarà un drago ma è pur sempre blu.

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