giovedì 3 dicembre 2009

UN BENVENUTO A MIYAMOTO



A pochissimi giorni dalla fine del Kyushu-Basho, piovono alcune notizie residue da quello che è stato il campo di battaglia di Fukuoka.

Kotomitsuki ha confermato già dentro la propria Shitaku-Beya quanto forte fosse Hakuho (nella foto, dopo il trionfo finale). Al termine del match che ha ufficializzato infatti il 12° Yusho di Hakuho, proprio contro Kotomitsuki, alla 14a giornata, l'Ozeki della Sadogatake ha spiegato alla stampa quanto imperiosa ed inarrestabile sia stata la presa destra, interna, da parte dello Yokozuna. Un Migi-Zashi praticamente perfetto, preciso nel centrare subito la morsa sul Mawashi di Kotomitsuki e molto saldo nel tenere e spingere al tempo stesso. Kotomitsuki non è più riuscito a "lavorare" fuori da tale affondo ed alla fine ne ha dovuto anche pagar dazio. L'ennesima dimostrazione, insomma, di quale potenza e precisione sia fatto il Sumo di Hakuho.

L'Oyakata Sadogatake, cioè l'ex Ozeki Kotonowaka, ha testimoniato invece con grande onestà intellettuale come Kotooshu non possa addossare al suo infortunio del ginocchio destro le cadute subìte durante questo torneo. Sadogatake, infatti, ha ammesso che così come Kotooshu è stato capace di grandi prove, senza che il ginocchio lo condizionasse, è altrettanto vero che durante le sconfitte l'articolazione del bulgaro non ha avuto parte in causa. In particolar modo l'Oyakata giapponese si riferiva alla prima delle sconfitte di Kotooshu, quella contro il "solito" Aminishiki, che è poi stata la prima delle cinque totali del bulgarone.

Durante il Kyushu-Basho c'è stata una piccola parentesi "disciplinare" per Yamamotoyama. Il pesante rikishi ha abbandonato il torneo a pochissime giornate dalla fine, lo ricorderete, a causa del noto infortunio al suo gomito. Ciò nonostante l'Oyakata Hanaregoma, maestro dell'omonima scuderia, ha ventilato l'ipotesi di Mukiryoku-Zumo nei confronti del giovane "Yamato". E' inspiegabile, ha infatti affermato Hanaregoma, che Yamamotoyama si sia fatto aggirare con la facilità irrisoria dimostrata nel match contro Mokonami. A parere di Hanaregoma l'infortunio del pesante rikishi non giustifica il comportamento arrendevole, fiacco e gratuito col quale Yamamotoyama ha di fatto messo fine al proprio bout già a metà del match, praticamente quando si trovava ancora a centro Dohyo. "Yamamotoyama non può essere giustificato nè dalla sua mole, nè dal suo infortunio al braccio..." ha detto l'Oyakata "...per cui questa volta soprassiederemo, ma se tale atteggiamento dovesse ripetersi, allora riconsidereremo il da farsi". Intervistato dopo le dichiarazioni di Hanaregoma, Yamamotoyama ha detto che nell'occasione non riteneva di avere più possibilità di replicare all'avversario, ma che se questo ha causato dubbi allora farà più attenzione in futuro.

Chiyotaikai ha detto dal canto suo di aver dato tutto quello che aveva e di non aver rimorsi per l'esito negativo del suo torneo. L'ormai ex Ozeki ha detto che Hakuho, in particolare, è stato capace di domarlo con una poderosa presa mancina centrale che lo ha scosso e paralizzato, mentre del match contro Asashoryu lo stesso Chiyotaikai ha concordato con lo Yokozuna della Takasago, che dice di aver vinto il bout dopo aver ridotto le distanze ed essere andato in presa mancina.

Tutti d'accordo anche per ciò che riguarda la vittoria di Harumafuji contro Asashoryu. Lo stesso Asa, così come alcuni osservatori esperti, ha notato l'abilità di Harumafuji nel contrastare frontalmente l'attacco dello Yokozuna e virare subito dopo, aggirandolo. Nessun Henka, quindi, ma solo prodigiosa velocità di reazione da parte dell'Ozeki dell'Isegahama-Beya.

Passiamo infine alla parentesi Juryo. Ce ne sono due nuovi appena emersi dopo il torneo di Kyushu, combattuto come Makushita. Il primo è Sokokurai, 25enne della Arashio-Beya, nonchè secondo cinese (ma di etnia mongola) nella storia dei Sekitori dopo Kiyonohana, promosso come Juryo ben 35 anni fa. L'altro invece è Miyogiryu, uno straordinario gioiellino del Sumo dilettantistico di cui abbiamo parlato tempo fa (articolo del 25 aprile 2009) col nome di Miyamoto e capace di vincere ben 5 titoli amatoriali durante il college per poi, quindi, presentarsi nel rango di Makushita Tsukedashi tra gli stessi Makushita (rango 15). Miyogiryu è affiliato alla Sakaigawa-Beya (foto in basso) ed è considerato uno dei rikishi giapponesi più promettenti di tutto il panorama sportivo.

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