sabato 21 novembre 2009

7: IL GUIZZO DECISIVO DEGLI YOKOZUNA





7a giornata del Kyushu-Basho di Fukuoka. I nostri campioni procedono gara dopo gara nella loro corsa al Kachi-Koshi, che è poi corsa allo Yusho vero e proprio per i soli, soliti Yokozuna. Difficile, infatti, confidare nella permanenza di Yoshikaze al vertice, come del resto nel recupero di Kotooshu, mentalmente sempre troppo instabile, o addirittura di Tochinoshin e Mokonami, pur dati in ottima forma. Di certo Chiyotaikai sta passando un momento di difficoltà assoluta dal quale sembra non sapere uscire. Poche risorse tecniche ed energetiche, ormai, permangono all'arco del buon vecchio "Chiyo" (tre Yusho e tanta stanchezza sul groppone per lui) e pertanto è facilmente immaginabile un'epilogo inglorioso per il Basho del giapponese. Grande finale di giornata, invece, quello cui assisteremo nel confronto quasi epico tra Yokozuna e Sekiwake, mentre segnaliamo per la cronaca il Kyujo del povero Futeno che oggi non ha partecipato al torneo per un infortunio al gluteo destro patito in uno dei primi bouts di questo Kyushu. C'è la possibilità che Futeno, per sua stessa confessione, ritorni in gara entro il Senshuraku dell'odierno torneo Juryo, ma nell'intanto il suo score diventa 4-3 .

Ma cominciamo dai ranghi inferiori. La giornata di gare parte da tre confronti "minori", nell'ordine: Tosayutaka-Yamamotoyama, Tamaasuka-Toyohibiki e Kimurayama-Takamisakari, con note interessanti da seguire per ciò che concerne un Toyohibiki in netta ripresa (3 punti presi dopo averne persi altrettanti) ed un Takamisakari sempre in grado di entusiasmare le platee. Tosayutaka scarta leggermente sulla sinistra per resistere alla carica del gigantesco avversario, ma Yamamotoyama, nonostante l'infortunio, lo colpisce col braccio destro proteso e lo spinge verso nord, dove quindi lo pressa cercando una proiezione mancina. Tosayutaka rimane in un difficilissimo equilibrio, su di una sola gamba, proprio in bilico sul Tawara, si flette ed un attimo prima di cadere, grazie all'ultima presa utile arpionata sul costato di "Yamato", riesce a far perdere l'equilibrio a Yamamotoyama, che cade in avanti, spanciando e spiaggiandosi tipo balena proprio quando stava per vincere (1-6). Ed è dunque vittoria per Tosayutaka (5-2) con Sukuinage. Subito dopo Tamaasuka (3-4) colpisce sul volto il povero Toyohibiki, sospinto assai in un Tachi-Ai d'arrembaggio. Toyohibiki, però, resiste alla bastonata, quindi rientra con gli arti e va in presa centrale, progredendo in spinta. E' ottima la presa che il "Tank" sposta sul braccio mancino di Tamaasuka perchè infatti, forte della morsa, Toyohibiki (4-3) torce l'arto dell'avversario e lo accompagna in caduta con Tsukiotoshi molto prossimo ad un Kotenage. Nell'occasione, tra l'altro, Tamaasuka pare infortunarsi. Straordinario il Sumo (confuso) del prode "Robocop" Takamisakari, altrimenti chiamato "D3BO". Takamisakari, infatti, aggredisce sin dal Tachi-Ai e nonostante la lieve virata nella risposta di Kimurayama (3-4) che si sposta sulla propria sinistra, l'M11 riesce ad impedire un doppio tentativo di presa sul braccio destro da parte di Kimurayama e sgusciando via l'arto risponde con una salva di Tsuppari. Kimurayama, meglio posizionato, lo pressa, lo aggredisce, lo costringe due volte nei pressi del Tawara, ma Takamisakari sguscia ancora via come una biscia e piroettando su se stesso riacquista anche una posizione centrale utile a spingere fuori il suo rivale con Oshidashi vincente (5-2).

Il mongolo Tamawashi prova ad avere ragione di un altalenante Shimotori. L'M15 non riesce a chiudere per tempo la guardia alta e Tamawashi (4-3) lo centra sul torace e sul collo con una spinta molto vigorosa. Shimotori resiste, arretra, ma quando Tamawashi prende a sferrargli spintoni tosti sul volto, Shimotori (3-4) scruta la cecità negli attacchi del rivale mongolo, quindi arretra velocemente, scarta rapido sulla destra e lascia che Tamawashi, ad un passo dalla vittoria, si sconfigga da sè cadendo in avanti per Hatakikomi.

Sono messi malino Kasugao e Kokkai. Il primo avrebbe teoricamente qualche bella soluzione tecnica al suo arco, ma sono fior di tornei che non riesce più a praticarne, mentre il secondo appare vuoto come nel suo peggior momento storico e non si sa bene se questo dipenda da un infortunio poco noto o da una pura e semplice inconsistenza tecnica. Sul Tachi-Ai grottesco che ne deriva, tra l'altro, Kasugao si sposta sulla destra ma inutilmente, perchè Kokkai opta per fermarsi sul posto tra i mormorii del pubblico. I due si guardano a distanza e capiscono di aver bruciato l'attacco, quindi si riportano l'uno sul'altro ma senza arrivare in presa. Inspiegabile davvero la postura laterale di Kasugao, visto che Kokkai è ancora fuori misura, e conseguentemente ovvio il balzello con cui il rikishi georgiano ne appofitta per abbrancarlo in Yorikiri laterale e spingerlo via facilmente fuori dal Tawara. 3-4 per Kokkai e deprimente 1-6 per Kasugao.

Interessante, subito dopo, il bout tra l'ottimo Mokonami, visto fin'ora in grande condizione, ed il veterano Miyabiyama, autore sino a questo momento di un torneo più che discreto. Mokonami (5-2) scatta in avanti cercando un Harite sul volto di Miyabiyama, che però lo evita spostando il capo e portando anzi un paio di Tsuppari composti. Mokonami lancia il destro sull'esterno, manca anche la presa e subisce l'avanzata di Miyabiyama (5-2) su cui non trova scampo se non in un dannoso arretramento che lo espone al gratuito Oshidashi finale da parte dell'M9. Vince facile Miyabiyama, dunque, forse anche troppo facile a dire il vero, perchè Mokonami ha fatto sempre la cosa sbagliata nel momento sbagliato ed ha lasciato allo "sceriffo" il noto ruolo di dominatore dei confronti medio-bassi.

Ed eccoci giunti al momento di Yoshikaze! "Yoshi" se la vede con l'ispido Shotenro e non sarà un match facile per lui. Yoshikaze attacca sin da subito portando gli Tsuppari e provando anche un fugace Hikiotoshi ma Shotenro, ben stabile sulle gambe, risponde con altrettanti Tsuppari ed anzi sembra prevalere per rapidità e giustezza dei colpi. Yoshikaze, dunque, pur mulinando le braccia arretra sotto i colpi dell'avversario che lo porta sin sul Tawara ad est del Dohyo, dove però Yoshikaze flette le gambe, manda a vuoto un colpo di Shotenro (3-4) e quindi gli si getta fulmineamente dentro la guardia, afferrandolo sul fianco, spostandoglisi sul retro e quindi abbrancandolo in un Okuridashi implacabile, che termina l'azione decisiva con la sua estensione protratta in Okuritaoshi. Ed è la grandiosa vittoria del 7-0 per Yoshikaze, dunque, il cui sogno continua (due foto in alto)!

Asasekiryu parte con un'ottima iniziativa in Hidari-Yotsu, con la quale sorprende Aran (2-5) il quale prova a recuperare in maniera un pò sporca, esponendosi così al Morozashi del rivale mongolo. Asasekiryu prova dunque lo Yorikiri cui Aran, in doppia presa esterna, resiste una prima volta ma non la seconda, nonostante un bel passaggio del russo dalla presa esterna destra in presa interna. Finalmente un'altra vittoria per Asasekiryu (2-5).

Homasho contro Kyokutenho. Iniziativa destra anticipata di Homasho, che parte da molto dietro lo Shikiri-Sen ed ha dunque tutto il tempo per declinare in presa la sua direttrice. Kyokutenho, però, allunga a sua volta il destro in presa interna e risponde con un bell'allungo del busto. I due gironzolano per il Dohyo con movimenti fluidi cui prima sembra prevalere Homasho ma dopo, mediante due belle rotazioni in Utchari, è Kyokutenho (3-4) a condurre le danze. Fino alla girata finale con cui il veterano mongolo rigira fuori dal Tawara un Homasho ripartito in controspinta (3-4) ma giustiziato grazie ad uno Yorikiri finale.

Ed è tecnicamente molto interessante anche la sfida tra l'ottimo Tochinoshin e l'esperto Wakanosato. L'M6 giapponese attacca portando i colpi sul torace di Tochinoshin, che prova a chiudere la difesa con qualche difficoltà, replicando poi con degli Tsuppari. L'azione è breve e confusa ma sull'arretramento del georgiano ecco spuntare la manata che trascina Wakanosato (3-4) in avanti e verso il basso per l'Hikiotoshi decisivo. Tochinoshin (6-1) non lo ferma più nessuno.

Hanno due score da disastro assoluto: sono Tamanoshima e Iwakiyama, entrambi fermi sull'1-5. "Flat Face" aggredisce con una salva infinita e rapidissima di Tsuppari, ma Tamanoshima, fermo a braccia erette, non si scompone troppo nella sua difesa alta. Iwakiyama capisce dunque che deve cambiare tattica ed approfitta di un blitz per gettarsi nella guardia di Tamanoshima, abbrancarlo in Morozashi e spingere. Iwakiyama, però, non fa in tempo a chiudere la morsa che Tamanoshima ha già preso ad arretrare velocemente, costringendo Iwakiyama (1-6) alla caduta in avanti, grazie ad una contropresa sul collo, un attimo prima che Tamanoshima stesso (2-5) fuoriesca dal cordolo. Visibile lo sconforto finale di "Flat Face", sconfitto per un Kubinage.

Dopo la pausa i bouts riprendono con il confronto tra Hokutoriki e Kakizoe, due rikishi molto offensivi ma con caratteristiche tecniche molto diverse tra loro. Più lineare e monotematico Hokutoriki, praticamente sempre pronto al Nodo-Wa o agli Tsuppari diretti, e più frenetico, vario, ma a volte anche fumoso il piccolo Kakizoe. Proprio il "bisontino" della Musashigawa-Beya attacca per primo, sul Tachi-Ai, con una rapidità fulminea, alzando gli arti per evitare lo sbarramento in Nodo-Wa di Hokutoriki (4-3) e quindi raggiungendo subito la difesa dell'avversario, che retrocede provando qualche flebile sbarramento e tentando poi una virata che mette in difficoltà Kakizoe (4-3) ma non tanto da sbilanciarlo. E' di rincorsa, quindi, l'Oshidashi conclusivo dell'arrembante M5.

Il piccolo Toyonoshima se la vede invece col possente Bushuyama. "Toyo" (5-2) attacca cercando l'urto frontale sul torace di Bushuyama, che nel momento stesso della replica espone se stesso al Morozashi ben studiato dal furbo Toyonoshima. A questo punto l'M5 affonda la presa, cerca la spinta, ma Bushuyama vi resiste grazie al peso ed anzi cerca un disarcionamento dell'avversario spostando la mole tutta sull'arto mancino di Toyonoshima, che però segue l'azione, stringe il Morozashi e, recuperato il movimento frontale, sposta di fianco il bacino, trascinando dabbasso, sul posto, il pesante Bushuyama (3-4) e sconfiggendo l'M3 con Katasukashi.

Tokitenku contro Aminishiki...e purtroppo è Henka. Aminishiki scarta nettamente sulla propria sinistra nel momento del Tachi-Ai e lascia scivolare in avanti il povero Tokitenku (1-6) ormai ridotto alla disperazione tecnica e umiliato da questo indisponente espediente di Aminishiki. L'M1 era partito con tre sconfitte ed è arrivato oggi all'attivo di score per 4-3, ma sono soluzioni come queste che un pò ne sporcano la pur meritata nomea, anche se sono travestite da Tsukiotoshi.

Primi Sanyaku in gara, poi, sono Kotooshu, Ozeki bulgaro di fama mondiale e forza psicologica provinciale, contro il Komusubi Goeido, giovane virgulto del Sumo giapponese dalla tecnica fresca e alquanto varia, seppur ancora acerba. E' un confronto ispido ma Kotooshu se lo gioca bene, perchè sull'ottimo Tachi-Ai dell'Ozeki, Goeido scarta un pò sulla destra e rientra con sagacia nella guardia scoperta del bulgarone. Kotooshu, però, recupera col sinistro e per un attimo potrebbe chiudere in Hikiotoshi, prima che Goeido si riallontani col bacino e quindi si fermi in presa. Kotooshu lavora molto con le braccia, agguanta per bene il giapponese e lo riporta sotto, pronto ad avanzare in Yorikiri ed uscendo quindi dalla posizione pericolosa, a sud del Dohyo, dove lo aveva costretto il Komusubi. Goeido arretra, declina, si scosta sul fianco e cerca di sbilanciare Kotooshu, usando anche una gamba tra le leve del bulgaro, ma non ce la fa, perchè l'Ozeki tiene ancorato l'avversario col sinistro, saltella evitando di rimanere fuori equilibrio e cerca a sua volta la proiezione. Goeido (2-5) è ormai finito, non ha più spazio e, troppo defilato, subisce l'Okuridashi finale da parte del bravo Kotooshu (6-1).

E' incubo vero quello di Chiyotaikai! L'Ozeki nipponico attacca coi consueti Tsuppari, manda in difficoltà Tochiozan, che è molto timido nel difendersi a braccia erette senza contrattaccare, ma si scoordina presto. Chiyotaikai, infatti va allentando la pressione dei suoi colpi ed è qui che viene fuori Tochiozan, rikishi molto misurato nell'individuare il pertugio tra i colpi di Chiyotaikai ove lasciar filtrare il volto per evitare le ultime manate dell'Ozeki e quindi abile nel sospingerlo all'indietro con la propria replica bassa. "Chiyo", allora, scatta in un veloce arretramento, cercando di beffare Tochiozan (3-4) che infatti per poco non cede in Hatakikomi ma riesce a rimanere in equilibrio miracoloso e quindi a riportarsi di slancio su Chiyotaikai (2-5). E' l'azione decisiva perchè il campione della Kokonoe, arretrando troppo, viene estromesso dal Tawara, a sud del Dohyo, con Oshidashi piuttosto leggero. Un Tochiozan tenue ma sapiente, insomma, ha avuto la meglio su di un vecchio Ozeki in disarmo ed a questo punto la retrocessione di Chiyotaikai, che deve ancora affrontare tutti i campioni del lotto, sembra davvero molto probabile.

Kaio se la vede con Kotoshogiku. Ma che meraviglia l'Ozeki giapponese! Con un solo, singolo movimento, Kaio china il bacino, flette le ginocchia, sposta il corpo in avanti, ma non troppo per sbilanciarsi, e quindi infila la presa mancina sin dentro la guardia del rivale, immediatamente in presa sul Mawashi. Un solo, magico, sinuoso movimento che pare già decidere le sorti del bout. Non è passato un secondo, quindi, che Kotoshogiku (3-4) si vede frenato nell'azione desiderata, viene bloccato sul posto e quindi avvolto anche in presa destra esterna. Passa ancor meno, poi, che Kaio ha già iniziato la spinta col destro esterno, trascinando l'avversario anche col sinistro interno e quindi sbilanciando Kotoshogiku verso l'esterno del Dohyo dove, sul versante a sud-ovest, il decano della Tomozuna-Beya completa l'opera in Yorikiri (4-3). Grande Kaio!

Pazzesca la sconfitta di Harumafuji. Haruma è un lampo nel chinare il busto e portarsi in attacco su Takekaze. I colpi dell'Ozeki mongolo sono puliti ma trovano tuttavia la risposta di "Jabba", che arretra, si, ma replica forse inaspettatamente, flettendosi sulle ginocchina in modo da recuperare stabilità e quindi recuperando terreno. Harumafuji forse si innervosisce un pò per l'occasione mancata e quando cerca di forzare un contrattacco che ristabilisca campo e vantaggio tattico, subisce la schivata di Takekaze che velocemente si sposta sulla sinistra con un balzello e lascia scivolare in avanti Harumafuji (3-4) con Hikiotoshi. Persino elegante il salto con cui Takekaze (3-4) evita le gambe distese dell'Ozeki per ruzzolare poi accanto alla propria vittima. Harumafuji ha cominciato bene il match, è vero, ma poi si è lasciato raggiungere e beffare da un avversario forse leggermente sottovalutato.

Un altro Komusubi contro un altro ragazzone della Sadogatake-Beya, ovverosia Kisenosato contro Kotomitsuki. Il match che ne nasce è confuso perchè sin dal Tachi-Ai più che alla presa sul Mawashi i due contendenti puntano all'urto, alla spinta e al movimento, almeno finchè Kotomitsuki riesce ad entrare in uno sporco Hidari-Yotsu, innalza la presa vero l'arto destro di Kisenosato, cerca di disarcionarlo facendo leva proprio sull'arto del Komusubi ma subisce la risposta di Kisenosato, che prima porta un Nodo-Wa, poi spinge l'avversario sin nei pressi del Tawara, a sud del Dohyo, ma qui deve fermare l'azione grazie alla resistenza di Kotomitsuki, che riparte a sua volta. Ancora confusione, quindi, ma ormai l'Ozeki sembra aver centrato una presa utile e dalla risposta passa all'attacco, sospingendo Kisenosato (2-5) verso sud-ovest e quindi sconfiggendolo con un Oshidashi molto instabile che rischia persino di fargli perdere la presa. Ma è comunque vittoria per Kotomitsuki (4-3).

Ed eccoci giunti al culmine della giornata di gare. E' il momento della doppia sfida tra Yokozuna e Sekiwake! Parte Hakuho contro "Big" Baruto, finirà Asashoryu contro il connazionale mongolo Kakuryu. Roba da palati fini. Baruto parte con una presa destra infilata sotto l'ascella mancina di Hakuho, pressa il rivale, che replica in presa destra molto salda, e per un attimo cerca persino di sollevare verso l'alto tutta la mole dell'imperatore mongolo, come per sferzarne la presa ed aprirne la difesa. Hakuho pare per un istante in difficoltà, ma in realtà ha già studiato la contromossa perchè col piede destro entra tra le gambe del gigante estone (non che Hakuho sia molto più basso di Baruto...) e lo sgambetta in Uchigake mentre spinge col corpo e col capo per sbilanciare l'avversario. La mossa riesce e Baruto (4-3: penultima foto) cade all'indietro, sotto il suo stesso peso, sconfitto dall'astuzia sopraffina di Hakuho (7-0). Essere Yokozuna, del resto, significa anche questo.

Asashoryu deve replicare contro Kakuryu, se vuole rimanere in testa alla classifica assieme ad Hakuho ed il sorprendente Yoshikaze. Il match tra i due mongoli è molto lungo, perchè Kakuryu assalta lo Yokozuna in posizione ribassatissima ma Asashoryu sembra aspettarselo, quindi lo aspetta, ne arresta l'attacco piazzandogli le mani sulle spalle e bloccandolo sul posto. Lo stallo dura qualche frazione ma subito dopo Asashoryu strappa in avanti, raggiungendo la presa mancina interna cui fa da contraltare l'analoga presa di Kakuryu. Ancora una volta ne nasce uno stallo ed anzi è il Sekiwake a forzare maggiormente l'azione offensiva. Asa lavora col destro per impedire una seconda presa utile all'avversario mongolo, ma alla fine si assesta in presa esterna destra, lasciando che Kakuryu faccia altrettanto. Pian piano che gli istanti passano, comunque, sembra che Asashoryu migliori sempre più la sua presa avvolgente e difatti è proprio lui, adesso, a portare gli attacchi cui Kakuryu resiste due volte in bella difesa classica e mantenendo l'equilibrio frontale del suo Hidari-Zashi. Asashoryu, però, non demorde e, dopo aver aspettato qualche attimo, piazza un passo in avanti, mette la gamba nel campo difensivo di Kakuryu per ostacolarne l'eventuale fuga e quindi lancia la proiezione esterna col destro, mandando Kakuryu KO con Uwatenage (2-5: foto in basso)! Sfida lunga e onorevole, quella condotta dai due mongoli, ma alla fine, come sempre, è il guizzo dello Yokozuna a risolvere i match complicati (7-0).

Est
Kimarite
Ovest:

E-M13 Tosayutaka 5-2*
sukuinage
E-M15 Yamamotoyama 1-6

E-M16 Tamaasuka 3-4
tsukiotoshi
W-M12 Toyohibiki 4-3*

W-M14 Kimurayama 3-4
oshidashi
W-M11 Takamisakari 5-2*

E-M11 Tamawashi 4-3
hatakikomi
W-M15 Shimotori 3-4*

E-M14 Kasugao 1-6
yorikiri
W-M10 Kokkai 3-4*

W-M13 Mokonami 5-2
oshidashi
W-M9 Miyabiyama 5-2*

E-M9 Yoshikaze 7-0*
okuritaoshi
E-M12 Shotenro 3-4

E-M8 Aran 2-5
yorikiri
E-M10 Asasekiryu 2-5*

W-M7 Homasho 3-4
yorikiri
W-M6 Kyokutenho 3-4*

E-M6 Wakanosato 3-4
hikiotoshi
W-M8 Tochinoshin 6-1*

E-M7 Tamanoshima 2-5*
kubinage
W-M4 Iwakiyama 1-6

E-M4 Hokutoriki 4-3
oshidashi
W-M5 Kakizoe 4-3*

E-M5 Toyonoshima 5-2*
katasukashi
W-M3 Bushuyama 3-4

W-M2 Tokitenku 1-6
tsukiotoshi
W-M1 Aminishiki 4-3*

E-O Kotooshu 6-1*
okuridashi
W-K Goeido 2-5

E-O Chiyotaikai 2-5
oshidashi
E-M3 Tochiozan 3-4*

E-M2 Kotoshogiku 3-4
yorikiri
W-O Kaio 4-3*

E-O Harumafuji 3-4
hikiotoshi
E-M1 Takekaze 3-4*

E-K Kisenosato 2-5
oshidashi
W-O Kotomitsuki 4-3*

E-S Baruto 4-3
uchigake
W-Y Hakuho 7-0*

E-Y Asashoryu 7-0*
uwatenage
W-S Kakuryu 2-5

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