mercoledì 17 settembre 2008

5: IL SOVRANO PERDE IL REGNO. GOEIDO LO CONQUISTA




Siamo giunti al primo terzo del torneo. La quinta giornata dell'Aki-Basho 2008 di Sumo.

Il ritiro di Iwakiyama fa si che il Torikumi sia compilato senza il consueto inserimento di un Juryo, ragion per cui la giornata dei Makuuchi sarà ancor più breve, dopo l'uscita di scena dei russi Wakanoho e Roho (Hakurozan era ancora inserito nella lista Juryo) e dei giapponesi Homasho e Iwakiyama, fautori di un Kyujo.

I veterani Tamakasuga e Tosanoumi continuano ad avere qualche difficoltà di troppo tra i Juryo, ma mentre Tamakasuga perde (2-3) contro il russo Aran (3-2) per Uwatenage, Tosanoumi ottiene la vittoria del 3-2 su Koryu (3-2) per Hatakikomi. Parziale netto, fin'ora, per il solo Yamamotoyama, gigantesco Shin-Sekitori di cui abbiamo già parlato in un recente passato.

Dopo questo doveroso excursus tra due famosi "vecchi" del Dohyo, però, passiamo ai Maegashira veri e propri. Si parte con la sfida tra "Jabba" Takekaze e Kakizoe, autori fin'ora di un torneo con parziali inversi: crisi nera per "Jabba", ancorato sull'1-3, e condizione tonica per Kakizoe, fermo sul 3-1. Fanno seguito i bouts di Chiyohakuho contro Tamawashi e soprattutto "missile" Dejima contro il georgiano Kokkai, entrambi in buona condizione fisica. Il piccolo Kakizoe ci appare più tondeggiante del passato, aumentato in massa grassa, e per questo, forse, tenta per ben due volte dei Tachi-Ai molto forzati su cui il Gyoji chiama il Matta. Nel terzo tentativo, però, Kakizoe placa i bollenti ardori, avanza in presa bassa centrale molto fiacca e viene subito uccellato da Takekaze (2-3) che orienta la sua direttrice sulla sinistra, afferra il fianco di Kakizoe (3-2) e lo sposta di schiena per poi sconfiggerlo con un Oshidashi vicinissimo, per posizione, ad un Okuridashi. Subito dopo Chiyohakuho affronta Tamawashi in una sfida tra due rikishi in stallo di risultati: si parte dal 2-2 per entrambi. Dopo l'ennesimo Matta è Tamawashi che si fa protagonista del match spingendo l'assalto con il destro ben piantato in Nodo-Wa. Chiyohakuho (2-3) recede, cerca di sgusciare lateralmente per avere poi la meglio con una cintura sull'avversario, ma Tamawashi (3-2) passa a colpire il rivale con una serie di colpi che gli permettono di vincere con Oshidashi sul versante sud del Dohyo. Kokkai (4-1) prevale facilmente su Dejima (3-2) che cerca un Tachi-Ai alla sua maniera ma senza spingere eccessivamente e facendo si, quindi, che il rivale georgiano blocchi senza patemi la sua carica per poi beffarlo con un vigorosissimo Hikiotoshi fatto alla sua maniera, con doppia spinta verso il basso portata come un siluro anti-corazzata. E Dejima, difatti, affonda.

Il buon Tamanoshima se la vede col koreano Kasugao, atleta tornato tra i Makuuchi con una condizione fisica davvero rugginosa. Dopo due Matta, il Gyoji permette il via e sul Tachi-Ai molto ribassato di Kasugao, assistiamo ad uno spostamento laterale di Tamanoshima, che non effettua un Henka completo ma approfitta dello sbilanciamento provocato dal rivale per attaccarlo, ormai privo di difese, e giustiziarlo con Tsukiotoshi. 4-1 per lui e tremendo 0-5 per Kasugao.

Ed è la volta di "Robocop" Takamisakari, schierato contro l'ottimo Kimurayama di questo principio di Aki-Basho. Kimurayama era partito alla grande anche a Nagoya, a dire il vero, per poi riassestarsi su di un livello più modesto dopo il Nakabi. Anche in questo caso Kimurayama declina. Il suo Tachi-Ai è veloce e prepotente ma non è ribassato come dovrebbe e difatti subisce la contro-infilata di Takamisakari (2-3) che penetra nella guardia del rivale e porta subito un vigoroso Yorikiri, aiutandosi con la gamba sinistra. Lo scossone che ne consegue è brillantissimo e basta perchè Kimurayama (4-1) metta il piede destro in fallo sull'Oshidashi conclusivo di Takamisakari.

Risulta curiosa la sfida tra Kitataiki, in stallo sul 2-2, e il critico Yoshikaze, addirittura inchiodato sullo 0-4. Dopo due Matta, Kitataiki si fa bruciare sul Tachi-Ai da Yoshikaze, che lo incalza e lo costringe ad una difesa alta, col sinistro a mò di argine. Kitataiki arretra, viene raggiunto in presa e portato sul Tawara a nord del Dohyo dove riesce, però, a penetrare col sinistro in presa interna, sul Mawashi di "Yoshi", e quindi rispondere con presa speculare. I due rifiatano nei pressi del cordolo a nord del Dohyo finchè Yoshikaze (0-5) tenta uno Yorikiri molto forzoso, flettendosi molto sulle gambe per poter sorprendere la difesa più alta di Kitataiki (3-2). Ma l'M13 non si fa beffare e, anzi, sul cordolo effettua un Utchari da manuale del Sumo, estromettendo Yoshikaze che cerca un inutile contro-Utchari quando ormai è troppo tardi.

Che sfida quella che attende Futeno e Tochiozan! I due giapponesi hanno fatto molti progressi nelle loro ultime esibizioni ma lo scontro diretto di oggi premierà per forza di cose solo uno di loro; chi? Tochiozan! Il ragazzo parte con presa molto bassa su cui chiude, in morsa esterna, Futeno. Il rikishi della Dewanoumi-Beya prova pian piano a penetrare anch'esso verso il Mawashi del rivale e ci riesce parzialmente col sinistro, lungo e furtivo, mentre Tochiozan prova a fare altrettanto col destro per trovare una doppia presa che lo premierebbe. Futeno cerca di impedirglielo con una ripetuta schermaglia di destro, chiuso nel tentativo di scansare il blitz manuale di Tochiozan, ma la postura più ribassata dello stesso Tochiozan (4-1) permette a quest'ultimo di trovare il pertugio e lanciare lo Yorikiri in progressione su cui Futeno (3-2) deve arrendersi.

Toyohibiki (3-2) effettua un Tachi-Ai prepotente come suo solito, incalza la difesa troppo eretta di Tochinoshin (1-4) come un bufalo in corsa e quindi lo porta sul Tawara dove risulta inutile la spinta dabbasso che il georgiano della Kasugano-Beya prova per mandare in terra l'avversario. Toyohibiki cade pancia in sotto, è vero, ma ben dopo l'uscita dal Tawara di Tochinoshin, trascinato via dall'Oshidashi del "Tank" giapponese.

Sfida che si preannuncia molto tecnica tra l'eccellente Goeido, in grande stato di forma psico-fisica, e Wakanosato, grande veterano del Dohyo. Goeido (5-0) si dimostra inarrestabile e sull'attacco di Wakanosato non ha timori reverenziali, flette un pò sulle gambe e riesce addirittura a cingere l'avversario in Morosashi! Wakanosato è dunque colpito e affondato perchè il giovane Goeido lo solleva con Tsuridashi spettacoloso, lo trasporta sin sul Tawara, in braccio, come si farebbe con un bebè, e poi lo estromette con Yorikiri finale, evitando di umiliare il rivale con lo Tsuridashi che sarebbe potuto essere.

Il mongolo Kakuryu, invece, se la vede con un altro rikishi in condizione strepitosa: Hokutoriki. Purtroppo per Hokutoriki, però, la sua monotematicità tattica permette a Kakuryu (3-2) di disporre del suo Tachi-Ai a braccia erette, afferrarlo per un arto e quindi spingerlo via, fuori dal Tawara, con un banale Okuridashi. Hokutoriki (4-1) ha regalato il bout a Kakuryu su di un piatto d'argento.

Dopo la pausa salgono sul Dohyo Masatsukasa, fin'ora in totale passivo di successi (come spesso accade agli Shin-Makuuchi che salgono troppo velocemente il Banzuke) e Tochinonada, anch'esso in crisi di risultati. Masatsukasa parte con velocità ma Tochinonada, attento, riesce a far filtrare in controtempo il suo sinistro in presa interna, per rilanciare l'azione. Masatsukasa ritrae il braccio e tenta un blitz in contro-infilata destra che riesce, ma deve subirne uno altrettanto rapido, di sinistro, da parte di "Nada", che rotea sul busto e lancia quindi lo Yorikiri decisivo. Masatsukasa (0-5) arretra trascinando con sè l'avversario, ma il giapponese della Kasugano-Beya non molla la presa e vince per Yoritaoshi (2-3).

Aminishiki contro Tokitenku, ovvero due rikishi teoricamente dotati ma in penosa condizione mentale. Aminishiki è come al solito molto rapido e vigoroso nel lanciare il suo Tachi-Ai, molto ribassato ma con spinta verso l'alto, e Tokitenku, da molto tempo, ormai, dedito ad una passività patologica in risposta ai Tachi-Ai avversari, subisce. Spinta veloce, dicevamo, carica pressante e per Tokitenku (1-4) non resta che cedere sul bordo sud-est del Dohyo; sconfitto per Oshidashi da Aminishiki (2-3).

Ed eccoci ai Sanyaku! Il Sekiwake Ama se la vede col sorprendente Miyabiyama di questa fase e certamente gode dei favori del pronostico, potendo contare su di un'agilità che Miyabiyama non può mettere sul terreno di gara. Ama brucia sul tempo il Tachi-Ai di Miyabiyama (2-3) lo incalza con spinte in Oshidashi e lo segue quando lo "sceriffo" riesce per un momento a tornare ben composto nella propria difesa, sul lato est del Dohyo, grazie ad una piccola finta. Miyabiyama prova a girare lungo il Tawara, dicevamo, ma Ama (4-1) è comunque troppo veloce per lui, ergo il mongolo lo segue come un felino, lo incalza e infine lo spinge via, fuori dal Dohyo, con Oshidashi conclusivo.

L'Ozeki Chiyotaikai affronta l'M1 Kotoshogiku. Dopo due ridicoli Matta di Kotoshogiku, vedere per credere, ne segue addirittura un terzo, con Henka, che il Gyoji stoppa e redarguisce. Poi, finalmente, il via. Chiyotaikai si flette in avanti sul Tachi-Ai ma senza spingere sulla gambe, assorbe l'attacco scomposto di Kotoshogiku (2-3) lo sbilancia con un colpo dei suoi e lo uccella immediatamente con Okuridashi (4-1; nella foto al centro). Kotoshogiku oggi si è veramente coperto di ridicolo.

Kaio, poi, affronta il Sekiwake Toyonoshima. L'Ozeki non effettua Tachi-Ai, temendo la consueta contro-infilata di "Toyo", quindi imposta il bout col braccio destro in presa laterale, per avanzare in Yorikiri. Ma Toyonoshima (2-3) è vispo e molto astuto quindi, dopo aver fintato una resistenza frontale, il Sekiwake scarta sulla destra, lasciando che Kaio (2-3) si sbilanci in avanti, da solo, e quindi lo pressa da dietro, in Okuridashi, sino alla vittoria finale. Compliementi a lui.

E ora Kotooshu. L'Ozeki, in crisi evidente, affronta il Komusubi Asasekiryu, Sanyaku spesso dedito a scappatoie poco onorevoli ma comunque tecnicamente ben dotato. Riuscirà il nostro bulgarone a riprendersi? Stavolta ci riesce grazie ad una condotta di gara attenta e prudente. Kotooshu, infatti, aspetta il Tachi-Ai di Asasekiryu facendoglisi incontro senza frenesia, quindi porta il contrattacco dal basso, col sinistro, mentre col destro tiene lontano il mongolo dal tentativo di afferrarlo. Asasekiryu viene sbilanciato dai movimenti di spinta e traino che il bulgaro porta inversamente con le due braccia, quindi viene sospinto sul Tawara, ad ovest del Dohyo, ed è poi sconfitto per Oshidashi. Kotooshu (2-3) ha lavorato benino, provando a scoordinare la postura di Asasekiryu (2-3) con intelligenza, ma oggi il Komusubi mongolo è apparso in giornata poco tonica, va detto.

L'altro Ozeki della Sadogatake-Beya, Kotomitsuki, affronta invece il Komusubi Baruto, autore di due prove importanti negli ultimi due bouts combattuti. Il match, lungo e molto equlibrato, nasce da una bella combinazione di Tachi-Ai portata dai due campioni. Kotomitsuki è più ribassato con la consueta postura che gli si confà, mentre Baruto, più alto, decide come sempre di poggiare il mento sulla nuca del rivale per stringerlo poi dall'alto. Il sinistro di Kotomitsuki entra in presa interna e porta la spinta, mentre Baruto risponde con presa speculare, sia pure meno profonda. I due danno vita ad un lungo stallo a centro Dohyo ma è Kotomitsuki (4-1) che conduce le danze con la sua posizione più bassa e controllata ed è lui, alla fine, ad impedire che Baruto (2-3) il quale passa ripetutamente da una presa esterna ad una interna, transitando per un passaggio sopra la schiena prona dell'Ozeki, possa portare l'attacco decisivo. Spinta portata con intelligenza da Kotomitsuki, dunque, e Baruto cede allo Yorikiri finale del giapponese. Complimenti ad entrambi, comunque.

Ed è Yoko-Zona! Asashoyu dispone facilmente di Kyokutenho (1-4) spostando sulla sinistra il suo Tachi-Ai, portando dal basso l'attacco in doppia presa e quindi lanciando lo Yorikiri veloce con cui sconfigge Kyokutenho, avversario che proprio non riesce a cambiare marcia. Un Asa (4-1) tecnico, veloce, ma tutto sommato di ordinaria amministrazione, quello di oggi.

Infine Hakuho. Hakuho contro Kisenosato, giovane rikishi in crisi nera di risultati, sebbene dotato di grande qualità in tecnica classica. Ed è miracolo! Kisenosato, dopo un primo Matta, decide comunque di non volersi lasciar precedere dal Tachi-Ai veloce di Hakuho e opta, dunque, per una partenza veloce. Hakuho, viene incalzato col sinistro ma per tener lontano l'avversario, in modo da poterlo poi bruciare in Yorikiri successivo, decide di provare un Nodo-Wa molto vigoroso, portato col braccio sinistro molto eretto. Kisenosato subisce lo scrollone, si flette, ma poi scansa la morsa avversaria senza perdere l'equilibrio, portandosi immediatamente in posizione frontale contro Hakuho, ormai troppo esterno. La contromossa di Hakuho (4-1) non ha funzionato e, anzi, ha permesso a Kisenosato (1-4) di portarglisi sotto senza che lo Yokozuna sia riuscito ancora ad organizzare una difesa strutturata. Pochi attimi, infatti, e arriva proprio l'Oshidashi conclusivo con cui Hakuho, in una pioggia di Zabudon, viene mandato giù dal Dohyo (foto in alto). Grande Kisenosato, autore di una prova pregevole, e piccola battuta di arresto da parte di Hakuho, oggi poco tecnico e ancor meno concentrato. Adesso comanda solo...Goeido!

Goeido (foto in basso) è primo con 5-0, dunque, ma seguono in tanti: Hakuho, Asashoryu, Kotomitsuki, Chiyotaikai, Ama, Tochiozan, Hokutoriki, Tamanoshima, Kimurayama e Kokkai con 4-1.

Est
Kimarite
Ovest:

E-M14 Takekaze 2-3*
oshidashi
W-M16 Kakizoe 3-2

E-M13 Chiyohakuho 2-3
oshidashi
E-M15 Tamawashi 3-2*

E-M16 Kokkai 4-1*
hikiotoshi
W-M12 Dejima 3-2

E-M12 Tamanoshima 4-1*
tsukiotoshi
W-M15 Kasugao 0-5

W-M14 Kimurayama 4-1*
oshidashi
W-M11 Takamisakari 2-3

E-M11 Yoshikaze 0-5
utchari
W-M13 Kitataiki 3-2*

W-M10 Futeno 3-2
yorikiri
W-M6 Tochiozan 4-1*

E-M6 Toyohibiki 3-2*
oshidashi
E-M10 Tochinoshin 1-4

W-M9 Wakanosato 2-3
yorikiri
W-M5 Goeido 5-0*

E-M5 Kakuryu 3-2*
okuridashi
E-M9 Hokutoriki 4-1

W-M8 Masatsukasa 0-5
yoritaoshi
W-M4 Tochinonada 2-3*

E-M4 Aminishiki 2-3*
oshidashi
W-M7 Tokitenku 1-4

E-S Ama 4-1*
oshidashi
W-M1 Miyabiyama 2-3

E-M1 Kotoshogiku 2-3
okuridashi
W-O Chiyotaikai 4-1*

E-O Kaio 2-3
okuridashi
W-S Toyonoshima 2-3*

W-K Asasekiryu 2-3
oshidashi
W-O Kotooshu 2-3*

E-O Kotomitsuki 4-1*
yorikiri
E-K Baruto 2-3

E-M3 Kyokutenho 1-4
yorikiri
W-Y Asashoryu 4-1*

E-Y Hakuho 4-1
oshidashi
E-M2 Kisenosato 1-4*

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