martedì 19 agosto 2008

NUBI NERE SULLA MAGAKI-BEYA


Altre news sul caso Wakanoho. Il russo è stato arrestato per detenzione di droga dopo che un passante ha ritrovato la borsa che il giovane rikishi aveva smarrito. La polizia, dopo aver rintracciato il proprietario dell'oggetto, cioè proprio il rikishi est-europeo, ha scovato nella sacca una sigaretta dall'odore sospetto, sigaretta che si è rivelata ripiena di cannabis. Wakanoho ha ammesso la colpa, affermando di aver acquistato la droga leggera da "uno straniero" nel distretto di Roppongi (nella foto).

La detenzione e l'uso di droghe, qualunque tipo di droghe, in Giappone è considerato crimine grave tanto che la cosa potrebbe provocare, dopo l'arresto già avvenuto del giovane Wakanoho, anche il suo ritiro forzato e la sua espulsione dal Giappone.

Serie ripercussioni si profilano anche per Wakanohana II, l'Oyakata della Makagi-Beya, cioè la scuderia di appartenenza di Wakanoho, il quale è stato già ripreso dal gran capo del Nihon Sumo Kyokai, Kitanoumi, che gli aveva comminato una multa con la decurtazione del 30% del salario per aver ecceduto nella severità degli allenamenti. Anche all'ex Yokozuna, insomma, toccherà presentare giustificazioni serie e scuse formali per quanto accaduto a Wakanoho. Kitanoumi ha poi affermato che le prove della colpevolezza del russo sono state confermate e che le decisioni dell'NSK saranno molto serie.

Un'ultima informazione di carattere diverso! Conclusisi gli Jungyo, Asashoryu è volato a Pechino per seguire gli incontri olimpionici di Lotta Libera in cui sono impegnati alcuni lottatori mongoli. Quale onore per i ragazzi delle steppe!

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