lunedì 4 agosto 2008

COGITO ERGO SUMO


Torniamo al Sumo e torniamoci con alcune notizie "minori". Fa la sua entrata nel mondo patinato dei Sekitori il rikishi Yamamotoyama, giovane colosso della Onoe-Beya, la stessa di "Big" Baruto.

Il giovane giapponese, natio di Saitama, ha 24 anni, è alto 1.90 m e pesa ben 232 Kg e diventa il secondo lottatore più pesante di sempre ad aver mai esordito nella categoria Juryo (il record spetta all'ex rikishi Susanoumi, della Kitanoumi-Beya, che fu promosso Sekitori nel settembre 1993 col peso di 240 Kg). Yamamotoyama, nella foto, ha vinto ben due tornei Sumotori e cioè uno nella divisione Jonidan e uno in quella Makushita, mentre nell'ultimo torneo, quello che gli è valso la promozione a Juryo, si è inchinato solo al Kettei-Sen, lo spareggio, al più esperto Satoyama, rikishi ben più frenetico e leggero. Il 24enne colosso della Onoe-Beya si dice deciso a diventare...il più pesante di sempre, volendo diventare pesante 241 Kg. Assieme a Yamamotoyama ri-entrano tra i Sekitori l'esperto Asofuji, 32 anni, della Isegahama-Beya (Asofuji è il fratello di Aminishiki) che è stato anche tra i Makuuchi, e Wakatenro, 30 anni, della Magaki-Beya, che rientra nella divisione Juryo dopo ben 28 Basho e stabilisce così il record come l'intervallo più lungo mai accorso tra una retrocessione a Sumotori e una promozione di rientro a Sekitori.

Shin-Juryo a parte, dobbiamo segnalare anche l'ennesima vicenda oscura che riguarda Asashoryu. Lo Yokozuna mongolo, ritiratosi dal Nagoya-Basho per un infortunio, è entrato in conflitto per l'ennesima volta con il Kyokai, che ne organizzava una sessione di Jungyo estivi nella terra natale mongola (e ad Hokkaido, nella seconda parte). E' successo infatti che l'ex rikishi Kyokushuzan, attualmente senatore in seno al Parlamento mongolo, ha definito poco avveduta l'idea di organizzare lo Jungyo (dal 5 al 17 agosto) all'interno di una struttura itinerante di proprietà dello stesso Asashoryu, che dunque avrebbe avuto a guadagnare una buona percentuale sui ricavati. Kyokushuzan ha criticato la disponibilità a favorire "Asa" sotto questo aspetto, tanto che la cosa avrebbe portato, così si dice, ad un parziale ripensamento da parte del Kyokai, cosa che ha fatto infuriare Asashoryu stesso. I più cattivi arrivano addirittura a sostenere che Asashoryu abbia abbandonato Nagoya, fingendo un infortunio, solo come forma di protesta e ritorsione verso il Kyokai; protesta significativa, se consideriamo che dopo il ritiro del "Dragone Blu" il numero degli spettatori del Basho è calato vistosamente. Ma sospetti a parte, quel che è certo è che Asa, pur infortunato, parteciperà agli Jungyo mongoli assieme ai connazionali Hakuho, fresco vincitore del suo settimo Yusho, Ama, Asasekiryu e Kyokutenho. Si noti che Asashoryu vi partecipa dopo aver passato alcuni giorni in una Onsen, nella prefettura di Aichi, a curare il gomito malandato.

Infine un'ultima notizia. Il Kyokai ha ufficializzato l'Intai, il ritiro definitivo, di ben 11 rikishi dopo il Nagoya-Basho 2008. Nessuno di loro era famoso.

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